Quali vasi per le nostre orchidee?

[De Vidi Guido]

Nel post aperto da Pervinca che cercava vasi trasparenti per rinvasare le sue piantine, mi ero ripromesso di assumere informazioni per il loro reperimento. Ho qualche notizia da dare, innanzi tutto non essendo di uso per così dire comune, è sicuramente difficile trovarli dai negozianti al dettaglio. In Italia li produce anche la ditta ARCA ma bisogna comprarli all'ingrosso, mi sembra minimo 600 - 1000. Pertanto, ho pensato di coinvolgere un Garden Center di mia conoscenza 'il FLOVER di Bussolengo' ed il titolare si è impegnato di procurare le misure medio/piccole, proprio per metterle a disposizione degli hobbisti.
Il FLOVER sarà presente alla mostra 'orchidee sul Lago', dettagli su www.orchids.it e penso che per quell'occasione sarà possibile trovarli.
Inoltre credo che si potranno ordinare anche via spedizioniere.
Chiuso il capitolo dei vasi trasparenti, mi piacerebbe scambiare qualche opinione sulla scelta del vaso per le nostre piante, se siete d'accordo possiamo parlarne, intanto mi fermo. Ciao

 

[Piper]

Sì, a me l'argomento vaso interessa moltissimo.
Perchè nelle vostre foto vedo sempre vasi di plastica, quando per le altre piante si considerano sempre migliori i vasi di terracotta, più pesanti e costosi ma anche più traspiranti?
Forse perchè l'elasticità della plastica facilita il trapianto e in questa fase le radici subiscono meno danni?


Ops, ho visto dopo un messaggio di Giulio in un altro 3D che riguardava proprio quest'argomento, comunque gli altri che ne pensano?

[ 27.08.2004, 18:02: Messaggio scritto da: Piper ]

 

[SaraMay]

Ciao ragazzi, quindi il vaso di plastica è meglio(anche Giulio me lo ha consigliato)...ma ho letto da qualche parte che con la plastica bisogna fare più attenzione alle bagnature perchè il vaso traspira meno e mantiene di più l'umidità...è vero?...ciao Sara

 

[Scatolina]

Credo proprio di si Sara, ma considera che l'innaffiatura è molto soggettiva e dipende sia dal tipo di orchidea, che dalla stagione in corso.
Riguardo all'argomento, anche io sono a favore della plastica, poichè nel caso in cui non si possegga un vaso trasparente è utile, per sapere se il composto è asciutto e necessita di bagnatura, soppesarlo, e con un vaso di coccio risulta più difficoltoso capirlo.

Scat

[ 28.08.2004, 09:28: Messaggio scritto da: Scatolina ]

 

[giuditta.2001]

inoltre i vasi di plastica sono più facilmente modificabili. Mi spiego. Io, per mancanza di tempo, mi sono accorta che facevo sgocciolare i vasi in maniera insufficiente dopo la bagnatura. Sono bastate un paio di forbici e un paio di buchi in più per risolvere il problema!

 

[De Vidi Guido]

Perfetto, osservazioni pertinentisssssssime, infatti volevo far notare che quando si fa un pò di naso con le bagnature, controllare il peso risulta un'operazione efficace. Per il riciclaggio, consiglio di recuperare tutti ivasi e vasetti che passano per casa con le varie piantine d'appartamento che prima o poi se ne vanno al creatore, dopo averli puliti da eventuali residui di terricci, per sterilizzarli basta lasciarli a mollo per due tre gg. in una soluzione diluita al 10% di ipoclorito di sodio ( varacchina o muchina che dir si voglia), e 90% di acqua, sciacquarli per bene e lasciarli ad asciugare perfettamente. I vasi tornano nuovi, ed in barba a tutti, i nostri Euro, rimangono in tasca nostra.

 

[De Vidi Guido]

Io penso che la scelta del vaso sia una delle azioni più importanti per far vivere bene le orchidee.
I vasi in coccio sono senza dubbio affascinanti, belli ed esteticamente i migliori e quando si coltivano poche piante può essere una soluzione praticabile. I problemi che presentano i vasi di coccio sono principalmente due: difficcoltà di rinvaso della pianta, soprattutto le Cattleye, perchè le radici si attaccano alle pareti dei vasi e molto spesso bisogna romperli per poter estrarre la pianta da rinvassare - assorbimento di residui minerali con conseguenze negative per le nuove piante.
Quindi a mio avviso, conviene praticare la scelta dell'utilizzo di vasi in plastica. perchè presentano indubbi vantaggi: si possono riciclare e sterilizzare facilmente, durano molto e certi tipi più costosi, simulano abbastanza le fattezze del coccio.
Bisogna anche tenere conto che gran parte delle nostre orchidee sono piante epifite, cioè che in natura vivono arrampicate sugli alberi, sulle roccie ed in ogni caso hanno caratteristiche vegetative molto diverse dalle comuni forme di vita vegetale terricola, quindi il vaso assume una funzione diversa dai contenitori delle comuni piante.
In certi casi il vaso deve essere molto forato, in altri diventa un contenitore a forma di cassetta ed in altri, per le orchidee con il geotropismo negativo 'gongore, stanhopee ecc,' addirittura a forma di museruola con ampi spazi liberi per consentire l'uscita dei fiori.
Per conludere le mie osservazioni, per le orchidee, il vaso ha una funzione molto diversificata e la regola principale è quella di non usare mai vasi troppo grandi - al massimo uno o due cm. tra il bordo e gli pseudobulbi della pianta.

 

[CAMPOLO ANTONINO]

Ciao a tutti qualcuno mi puo' spiegare,le caratteristiche di un orchidea,ad es. quando fiorisce, come bagnarla qual'e' la sua posizione?

 

[Iacopo]

Ciao Antonino E' un discorso un po' articolato... diciamo così. Bisogna sapere che orchidea è comunque nel sito di Giulio:

http://www.orchidando.net/pages/1.htm

puoi trovare delle ottime informazioni generali e sulle specie più comuni. Buona lettura

[ 08.09.2004, 20:39: Messaggio scritto da: Iacopo ]