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Quale corteccia per bark?

BellaOrchidea

Aspirante Giardinauta
Sto cambiando il bark ad alcune orchidee sofferenti. Oggi pomeriggio sono stata in un centro commerciale per acquistare della corteccia, invece dei soli sacchi mi sono trovata uno di corteccia colorata, per la precisione bianca, ed uno di corteccia rossa. Mi sono immediatamente bloccata. Vanno bene ugualmente o devo cercare la corteccia solita che mi pare sia marrone?
 

alcol

Bannato
non e' colorata ma e' naturale! guarda i pini che hai in giro qui in italia!

p.s. ma questa domanda gia' la ricordo con svariate risposte! e' un dejavoo (come se scrive)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
non va ben quella colorata, difficile trovarla nei centri commerciali, vai in un vivaio, prendi quella da pacciamatura, va benissimo :)
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
La colorata non va bene, la puoi trovare in alcuni carrefour, ad un prezzo non eccessivo e di qualità decente :D
 

BellaOrchidea

Aspirante Giardinauta
IO l'ho proprio cercata al carrefour dove hanno molti prodotti per giardinaggio, ma come vi dicevo avevano solo quella colorata. Domani andrò in un garden, ho cercato prima l'indirizzo di uno a Vicenza, spero di trovare quello da pacciamatura come mi avete consigliato.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
alcol diceva che quella marrone è naturale, bianca e rossa sono colorate.

usa pure quella da pacciamatura
 

alcol

Bannato
si, indicavo di guardare la natura, i pini sono in italia sia maritmi che non.

credevo bastasse per vedere e capire quale e' una corteccia non colorata e quale e' il colore e stato naturale! andiamo in pineta o nei boschi alpini e cerchiamo le conifere ...

di certo bisogna giuardare i pini a livello mare (un po' tutti andiamo al mare ma non marealto :lol:)

in effetti, si poteva, forse, capire hemmmmm male.

pero' ribadirei di andare per natura la domenica ! specie con questo bel sole! andiamo nella natura ed ammiriamola ! c'insegnera' molte cose, ci rilassera' e si potranno fare tante cose! ... :D

taglio che poi Daniela me dice che parlo troppo :( :lol: ... e stemo :( piango hahahhahh :lol: pero' ha ragione...

(mi pare sia il silvestre il pino di riferimento)


http://www.arcadiaclub.com/img/sopravvivenza/piante/pino_silvestre.JPG
pino_silvestre.JPG



>>>>>>>>>>>>>>>>>> Vedete questo (qui a Roma o i ragazzini con le pallonate o altro si staccano dai tantissimi pini lastre di corteccia! io vado a raccoglierle e ci faccio le zattere! vedete quei zatteroni delineate da quelle venature profonde!!!):

http://www.agraria.org/coltivazioniforestali/pinodomestico.htm
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
:muro::muro::muro:

appunto,...... quella naturale è marrone... era facile limitarsi ad una o 2 righe no??? :martello2:martello2


:D
:Saluto:
 

BellaOrchidea

Aspirante Giardinauta
Sono andata in un garden oggi pomeriggio ed ho trovato corteccia piccola naturale, ho acquistato un sacco da 80 l. , Spero mi basti per qualche anno...., nel frattempo ho visto un meraviglioso paphiopedillum che voleva essere acquistato, non ho resistito alla tentazione e l'ho acquistato, anche per farmi perdonare di una pianta di paphio morta un mese fa. Come posso evitare di fare anche a questa la stessa fine? Io la curavo come una phal, ma dopo 4 anni circa nei quali era più o meno regolarmente fiorita non ce l'ha più fatta e dopo aver perso le foglie è marcita con tutte le radici. Non credo sia stato per troppo acqua, non bagno troppo spesso le piante, è rimasto un mistero la sua fine.
Ora vi posto la foto della mia nuova creatura
dyxj7q.jpg
[/IMG]
Che ne dite?
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao
I paphiopedilum sono orchidee terricole con necessità diverse dalle phalaenopsis.
in primis in fatto di annaffiature, a differenza delle phalaenopsis non sopravvivono molto se si secca il terreno.
Hanno delle radici molto delicate anche se all'apparenza non sembra, e devono restare sempre umide.
Vanno concimate molto poco e a dosi blande, non gradicono terreni acidi, quindi ogni tanto è bene annaffiare con acqua di rubinetto, o effettuare dei rinvasi con substrato adatto, che potrebbe essere costituito da bark, carbone e materiale inerte calcareo.
 

alcol

Bannato
mare, avevo dato delle indicazioni ieri qui su questo post! dicendo di sostanza le stesse cose etc.
come mai non c'e' piu'? vedi qualcosa nel log?
:(

comunque posso confermare che anche questa volta hai dato info giuste :lol:
(ironica)
 

leozen

Aspirante Giardinauta
Ciao, scusate se mi intrometto ma non condivido un paio di cose.
A mio parere l'acqua di rubinetto non va per nulla bene, in quanto è ricca di cloro e altri minireali assolutamente inutili per la pianta, inoltre troppo fredda specialmentenel periodo estivo.
Io uso acqua piovana se mi riesce di raccoglierla senza sbattermi tanto oppure l acqua del deumidificatore.
A queste acque aggiungo un 20-20-20 reale senza urea ad ogni inaffiatura estate ed inverno al 0.3% intervengo con un paio di concimazioni ad alto contenuto di azoto in primavera.
Per quanto riguarda il discorso tolleranza acidità nel bark si utilizza una 30-40% di torba di sfagno che è acida, utilissima per rendere il substrato leggero e umido per tanto ci va anche della roccia calcarea meglio se polverizzata. Secondo la mia esperienza ogni 2-3 mesi 1 gr di nitrato di calcio per litro d'acqua senza eccedere, rinnovo annuo o al massimo ogni due anni del substrato per evitare residui salini.
Questo è il mio modo, la mia esperienza, per tanto non voglio ne dare informazioni sbagliate ne creare polemica, semplicemente discutere su diversi modi di coltivazione.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
nel dire che va bene anche l'acqua del rubinetto, non si vuol intendereche sia perfetta, ma semplicemente che non è particolarmente dannosa come può riusltare invece per alcune carnivore o altre piante.

il cloro, non so se sia vero ma pare che lasciandola decantare una giornata un po' se ne vada in evaporazione, per la temperatura... se è stata lasciata a decantare sarà a temperatura ambiente, se è appena presa basta avere l'accortezza di attendere che sia tiepida ..dosando il miscelatore intendo, come faccio di solito in inverno quando metto ammollo le vanda...

io uso esclusivamente acqua del rubinetto.. salvo recuperare quella del condizionatore in piena estate.

qualche anima sulla coscienza ce l'ho.. ma non credo sia dovurto al tipo d'acqua, sono più propensa a credere sia dovuto a miei errori di coltivazione.

per spruzzare le zattere non uso acqua del rubinetto, lì l'effetto dannoso del calcare su alcune piante era evidente.

per il bark... se è bark cioè solo corteccia, torba non ce n'è, probabilmente tu intendi quei sacchetti di composto per orchidee che contiene anche torba.

ammirevole comunque la precisione con cui segui la coltivazione, io per motivi pratici e di tempo, non avendo serre o altro sono molto più casalinga anche se non nego di aspirare prima o poi ad essere più attenta ed equipaggiata, magari con orchidario o impianto da osmosi
 

leozen

Aspirante Giardinauta
per bark intendo un composto fatto in casa, in commercio non esiste un composto pronto per il rinvaso del phapiopedilum per tanto bisogna crearsi dei composti basati su vari elementi possibilmente attenendosi alla facile reperibilità dei prodotti e da costi contenuti

in media una composto di questo tipo
30-40% di corteccia meglio se abete rosso ( si puo' trovare nei negozi di animali usata come lettiera per rettili) oppure di pino di piccola media pezzatura
30-40% di torba di sfagno ( nei garden la trovi facilmente)
15-25% eolite pietra pomice carbonella ( non quella chimica da barbeque) agriperlite un bel mix oppure anche un singolo prodotto anche polistirolo
10-15% materiale calcareo grossolano vanno bene sassi o roccia purchè di piccole dimensioni.

Le percentuali sono indicative, a seconda della propria mano del proprio ambiente del modo di irrigare variano da persona a persona.
 
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