• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Puntini Neri sulla Superficie Inferiore - Alberello di Rosa in Balcone

Federico94

Aspirante Giardinauta
Salve ragazzi/e,
innanzitutto vi auguro una buona giornata!
Vi scrivo per chiedervi:
cosa possono essere questi puntini neri sotto la superficie?

Foto da Decimo1.jpg
https://drive.google.com/file/d/1xXKN0-l3rohUasY0HRWiZta_ZrY_0QNI/view?usp=sharing

Vi do un po' di informazioni che potrebbero tornare utili:
1. Ho piantato l'alberello qualche tempo fa, a inizio Maggio.
La terra era ferma nella fioriera (molto grande) da qualche anno, ho solo sostituito lo strato più in superficie e smosso un po', aggiungendo anche nuovo terriccio universale.
2. La prima fioritura è andata alla grande, tantissimi fiori molto belli e profumati (Rosa con sfumature bianche e gialle, colore chiaro). Mi è sembrato durassero poco, ma non sono affatto un esperto di rose, è la mia prima pianta. Gli ultimi boccioli ritardatari però si sono seccati e sono caduti prima di sbocciare completamente. Non so a cosa possa essere dovuto.
3. Ho potato i vecchi fiori su consiglio della anziana signora nostra vicina: mi ha detto di tagliarli in corrispondenza del secondo rametto, a partire dall'apice del ramo, 1cm sopra alla diramazione con inclinazione di 45° con forbici grandi e ben affilate, e così ho fatto e tutto è andato liscio.
4. Negli ultimi giorni ho notato un ingiallimento di foglie vecchie su qualche piccolo rametto, passato ora anche ad alcuni altri rami più grandi. I rami, in generale, si staccano secondo me troppo facilmente. Le foglie si sono ingiallite dalle punte, che sono poi diventate marroni: guardando su internet ho dedotto fosse deficit di azoto, quindi ho provveduto a fertilizzare con prodotti biologici per vegetativa (BioGrow).
5. Ieri ho trovato afidi sull'unico nuovo germoglio (arancioni/ramati con zampette bianconere, sono abbastanza sicuro non fossero acari rossi). Ho eliminato con le pinzette più afidi che potessi ma alcuni erano molto piccoli e allora ho provveduto a spruzzare un prodotto a base di nicotina.

Solo oggi mi sono accorto di queste strane formazioni sulla superficie inferiore delle foglie, diffuse su praticamente tutte le foglie della pianta.

Avete qualche consiglio da darmi?
Grazie mille dell'attenzione!
Buona giornata ancora,
Federico
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Riesci a fare una foto a maggior ingrandimento/risoluzione? Mi interessa vedere meglio il cercine bianco attorno al corpo nero, in particolare se si presenta frastagliato.
Ho un brutto presentimento, non solo e non tanto per la tua rosa ma per la problematica in se stessa se le rose su cui hai fotografato quel parassita stanno in provincia di Modena.

P.S. L'alberello sai da dove viene (intendo quale zona d'Italia)?
 
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Federico94

Aspirante Giardinauta
L'alberello l'ho comprato in un noto "super-garden" di Modena.
Aveva un'etichetta legata al fusto legnoso, domani provo a cercarla.
Sono abbastanza sicuro non avesse precise indicazioni di provenienza.
Con la reflex farti una foto migliore di questa, che è stata scattata col cellulare, non dovrebbe affatto essere un problema, provvederò sempre domani.
Se ti può essere utile posso anche tagliuzzare qualche foglia, dalla più alla meno "malata", scannerizzarle e ritagliare l'immagine :)

Questa disponibilità, però, viene ad un prezzo:
Potresti mettere almeno in chiaro questo tuo brutto presentimento?
Quale parassita pensi che sia?
Mi hai incuriosito :D

P.S: Buona notte comunque xD
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Certo che chiarisco.
Ho chiesto ieri per conferma anche a un amico preparato nel settore e siamo entrambi praticamente sicuri che si tratti di Aleurocanthus spiniferus.
Il problema è che un parassita da quarantena e soprattutto che non dovrebbe trovarsi in quel di Modena dato che, per quelle che sono le mie informazioni, il focolaio è nel Salento e successivamente la presenza di tale aleirodide alieno è stata accertata in Campania e a Roma.
Da quarantena significa che sussite obbligo di segnalazione alle competenti strutture in quanto a livello europeo è inserito in una apposita lista della EPPO come organismo nocivo di importazione pericoloso (si riproduce velocemente ed è assai polifago; l'adulto è una minuta "farfallina" di color azzurrino, i "punti neri" sono i pupari entro cui l'insetto si sviluppa; i danni consistono in sottrazione di succhi vegetali, per puntura e suzione, e produzione di melata su cui si sviluppa poi fumaggine).

Dato che ho ancora contatti in ambito fitopatologico mi sento in obbligo di segnalare per prudenza il ritrovamento ai Servizi Fitosanitari della Regione Emilia, ma dovresti farlo anche tu se mai avessero bisogno di un campione per osservare in vivo.
E' sicuramente importante capire da dove l'alberello proviene, se da una zona già infestata vuol dire l'insetto che non era prima presente in zona, ma in ogni caso ora è arrivato in Emilia e dunque c'è il reale rischio che si diffonda. L'indirizzo è questo:
omp1@regione.emilia-romagna.it
tel. +39 0515278111
A Modena c'è un Consorzio Fitosanitario Provinciale dove eventualmente puoi rivolgerti Tel 059-243107 (è vicino al tuo paese)
d7836cbc-a02b-49ee-aad3-d2d620d6b35a.png


Ovviamente si può intervenire con insetticidi per eliminare/contenere l'infestazione (es. olio bianco, meglio se attivato con un insetticida sistemico a base di acetamiprid che puoi comprare senza patentino), ma se farai così sarebbe utile che freezassi qualche foglia come campione.

Fammi sapere eventualmente anche in MP.

P.S. Sulla tua rosa c'è verosimilmente anche ragnetto rosso (vedo una leggera teletta in alto a dx all'attacco del picciolo, ma per vedere i ragnetti occorre normalmente una lente e bisogna guardare il di sotto delle foglie).
 
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Federico94

Aspirante Giardinauta
Ok.
Se ho capito bene (correggimi se sbaglio), all'atto pratico sarebbe meglio fare, in ordine, i seguenti passaggi:
1. Fotografare a maggior ingrandimento/risoluzione le formazioni.
Ecco qui le foto originali, zoommabili a piacere: https://drive.google.com/open?id=1uQGBqGBapmhCugK9vlBsDIJjOkfKQsS8
Quando si ingrandisce la foto bisogna aspettare un po'... essendo abbastanza pesanti ci mette qualche secondo a caricarle a risoluzione completa.
2. Tagliare, imbustare e congelare qualche foglia. Come quantità di esemplari, quanto mi consigli di imbustare?
(Già tagliato e imbustato 2 palchi interi infestati, in buste separate: devo metterle in freezer?).
3. Segnalare ai Servizi Fitosanitari della regione l'infestazione. (Qui ti chiedo di darmi una mano a redigere il testo della mail, non saprei che scrivergli xD).
4. Trattare con olio bianco e insetticida sistemico a base di acetamiprid per liberarmene. Su questo provvederò al più presto.

L'alberello come ti ho detto l'ho acquistato in un garden molto grande qui a Modena, purtroppo non trovo l'etichetta.
Dovrei eventualmente segnalare il nome di questo garden ai Servizi Fitosanitari della regione?
Se vuoi posso scrivertelo anche in MP... non mi va di scriverlo in pubblico.

Metto già qualche ingrandimento di pupari, per chi non necessitasse delle foto originali, con quelli che sospetto siano gli Aleurocanthus spiniferus che diceva Alessandro, già sviluppati, a fianco.
Sono davvero piccolini, ma sembrano alquanto infami xD

ingrandimento1.png
ingrandimento2.png


I ragnetti responsabili della costruzione di tele secondo me sono altri, tipo questi in foto sotto. Non nascondo che qualche ragnetto rosso nel balcone quest'anno direi di averlo visto, ma in quantità davvero molto esigue! Anche su questo, se ti senti di darmi un consiglio per un trattamento, eventualmente anche preventivo, lo accetto volentieri, anche se preferisco sempre trattare quando la pianta rischia di morire o potrebbe essere pesantemente compromessa, come nel caso dell'Aleurocanthus spiniferus. Mi affido comunque alla tua più grande esperienza e saggezza in merito.

ingrandimento3.png


Come vedete lo stato della pianta non è dei migliori... ciò che mi preoccupa di più è che la situazione progredisce abbastanza in fretta.

foglie_flash.png
pianta_complessivo.png


Già che c'ero, qui una foto del "Ultimo Samurai" afide, l'unico sopravvissuto della sua famiglia :D
(Mi confermate sia un semplice afide delle rose?)

afide.png

@Alessandro2005: Grazie mille ancora Alessandro, e buona Domenica!
Sei stato molto disponibile e preciso, non potevo desiderare di più :)

P.S: Ora che ci guardo meglio, un sacco di vicini hanno piante di limoni/agrumi in questa via e in generale ce ne sono tanti in questa zona coltivati in giardini casalinghi. Potrebbero per caso venire da queste colture gli Aleurocanthus spiniferus? Ho un signore di fronte, a 10-20m, che avrà almeno 4-5 alberi di limoni belli sviluppati.
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Per la segnalazione è sufficiente che telefoni spiegando che ti hanno detto che sulle tue rose c'è sicuramente la presenza di Aleurocanthus spiniferus: tieni presente che potrebbero anche chiederti di eliminare la pianta, ma per coscienza al tuo posto senz'altro segnalerei. Io ho mandato una mail e magari ne aggiungo una con le nuove foto dove si vedono benissimo anche gli adulti, e con ciò il Fitosanitario è informato della presenza sul territorio di A. spiniferus, anche se ovviamente non hanno un recapito stante l'anonimato del forum.
Da conservare come campioni ove ti chiedessero bastano poche foglie con i pupari, cioè quelle formazioni nere (ovviamente prima di trattamenti insetticidi); magari potresti comnservare qualche foglia in frigo ove gli ispettori si facessero subito vivi e qualche altra in freezer. Potrebbe anche essere che il Servizio Fitosanitario Regionale abbia già avuto qualche altra segnalazione circa la presenza dell'alieno sul territorio di competenza, ma se non altro per cortesia dovrebbe rispondere.

La terza foto è relativa a esuvie di afidi (cioè la "pelle" che cambiano per crescere), mentre nell'ultima si vede un esemplare di afide.
La pianta è un poco sofferente ma non malmessa.
La presenza di ragnetto rosso è presumibile per via della tela (ho cerchiato in rosso una tua foto). In una delle tue ultime foto si riescono anche a vedere sia sulla tela che sulla foglia.
Foto da Decimo1.jpg
 
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Federico94

Aspirante Giardinauta
Grazie mille Alessandro!
Comunque, ho segnalato via mail con foto al servizio regionale, lasciando recapito e pure il nome del negozio, così magari fanno un controllo alle loro piante o comunque cercano di scoprire l'origine di questa infestazione. Nell'eventualità chiederò un rimborso al negozio, se il servizio regionale mi chiederà di eliminare la pianta. L'importante é che il servizio regionale sappia tutto il necessario per poter lavorare al meglio!

Per quanto riguarda il ragnetto rosso, il trattamento olio bianco + sistemico che mi avevi consigliato è auspicabile/efficace anche per quest'ultimo? Grazie mille ancora di tutto :)
Spero le foto ti siano piaciute xD
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Per il ragnetto può funzionare più che la molecola insetticida l'olio bianco che agisce per asfissia; cmq è un parassita difficile da eliminare specie su piante tenute in balcone dove difficilmente prosperano gli antagonisti.

P.S. Circa il vicinato certamente l'aleirodide gradisce molto gli agrumi; prova a chiedere e se vedi qualcosa che ti mette in idea fai una foto

A. spiniferus (+r.rosso) crop.png
 

Federico94

Aspirante Giardinauta
Un aggiornamento dal Consorzio Fitosanitario provinciale:

Screenshot_7.png

Qualche consiglio sul secondo principio attivo da usare per non creare resistenze, oltre ovviamente al sistemico con acetamiprid?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Dalla risposta si deduce allora che era già presente in zona; temo che ormai non notifichino più la presenza nelle varie zone d'Italia.
Come alternativa acquistabile per uso garden puoi andare su un insetticida a bassissima concentrazione di abamectina , come ad es. ABACIFO 15.
Quest'ultima sostanza attiva trova anche impiego contro il ragnetto rosso (sempre meglio il mix con olio bianco).
 

Federico94

Aspirante Giardinauta
Che dire @Alessandro2005,
grazie mille ancora di tutto il tuo sapere e della tua infinita disponibilità!
Appena mi libero dagli esami di Ingegneria, il 6 Luglio, provvederò ad acquistare tutto e a fare il primo trattamento.
Ti aggiornerò qui quando vedrò i primi risultati :)

P.S: Più in là ti chiederò qualcosa anche circa una bromeliade che non se la passa affatto bene, e di altre piante del balcone, se non ti dispiace.
Adesso proprio non ho tempo, ma stai sicuro che creerò sicuramente altri post se questo è il livello e la gentilezza dell'aiuto che si riceve :)

Cordiali Saluti,
Federico
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Mi ha risposto in modo dettagliato un entomologo del SFR di Bologna, La ns. è una delle prime segnalazioni sul territorio emiliano e sarà girata al Servizio Fitosanitario Nazionale.
 

Federico94

Aspirante Giardinauta
Ciao Alessandro!
Spero di non assillarti con le mie continue richieste, ma capiscimi... sono un profano di queste cose :)

Oggi ho 2 domande da farti:
1. Ho trovato l'insetticida sistemico a base di Acetamiprid.
acetamiprid.png
Per quanto riguarda l'insetticida-acaricida a base di Abamectina, ho notato che ABACIFO 15 ha concentrazioni del principio attivo di circa 0,15 g/L.
Purtroppo io sono riuscito a trovare soltanto questo, che contenga Abamectina in "basse concentrazioni".
abamactina.png
La concentrazione però è sensibilmente più elevata dell'ABACIFO 15, e infatti raggiunge i 0,9 g/L, ben 6 volte tanto.
Può andare bene comunque?

2. Come mi consigli di procedere con i trattamenti?
Hai qualche consiglio per un assoluto neofita?
Devo mischiare insetticida e Olio Bianco, subito insieme, o diluendoli separatamente e mischiandoli dopo?
Oppure non li devo mischiare affatto e li devo dare separatamente?
Devo darli nello stesso giorno?

Per favore aiutami tu, non so che pesci prendere xD
Il primo trattamento pensavo di farlo domani,
devo ancora trovare dei guanti e una mascherina adatti per queste operazioni.

Cordiali Saluti,
Federico
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Tieni presente che i prodotti professionali a base di abamectina contengono 18 g/l di sostanza attiva; dunque anche quello che hai citato è a molto bassa concentrazione e perciò vendibile per uso hobbistico. E' un insetticida-acaricida quindi nel tuo caso certamente adatto (ovviamente a bassa concentrazione corrisponde un dosaggio maggiore nella soluzione da impiegare, inoltre sarebbe meglio mischiarlo con un olio minerale o vegetale: dipende anche da quanto vuoi spendere).

La protezione individuale è sempre importante anche se nel tuo caso il rischio è praticamente inesistente, date le modestissime quantità, i bassi dosaggi, e la grandezza della pianta per la quale puoi usare un semplice spruzzatore da 2 litri. Ad ogni modo la protezione è innanzitutto un concetto operativo a prescindere, e i DPI necessari attualmente devono essere indicati per legge nella scheda di sicurezza che il fornitore è obbligato a fornire su richiesta (ma si trova anche in rete): per cui senz'altro guanti, un grembiulone, occhiali e berretto (non è necessaria maschera specifica ma se vuoi proteggerti il volto da ritorni di nebulizzazione puoi usare una normale mascherina), tutto ciò già all'atto della preparazione della soluzione.
Io ti consiglierei di trattare con l'abamectina (puoi fare anche due trattamenti a distanza di 7-10 gg, ma non di più); poi se proprio necessario stare semplicemente sull'olio bianco senza andare ad acquistare un altro insetticida.

Per il mix io preferisco diluire l'insetticida a parte in poca acqua ma nella proporzione finale voluta (es. su 2 l finali ci vanno 20-30 ml di Cliner oppure 3-4 g di Epik ovvero 4-6 ml di Epik SL), nel recipiente dell'irroratore sciolgo bene l'olio bianco già nel volume d'acqua finale (su 2 l ci vanno 20 ml di un comune olio bianco all'80%) e quindi unisco e mescolo/agito.
Dopo il trattamento l'irroratore va lavato.

Buon lavoro
 

Federico94

Aspirante Giardinauta
Grazie dei tuoi preziosissimi consigli!
Mi sa che metterò nei preferiti questo thread, dovesse servirmi ancora in futuro!
All'inizio mi avevi consigliato Olio Bianco e Acetamiprid,
poi Olio Bianco e Abamectina come secondo principio attivo insetticida per evitare che gli infestanti sviluppassero resistenza,
quindi io ho comprato Olio Bianco ed entrambi gli insetticidi, e credevo dovessi fare il primo trattamento proprio con Acetamiprid.
Se mi dici che è meglio farli solo con Abamectina farò così, e l'Acetamiprid lo conservo per futuri trattamenti :)
Stasera comunque procederò, mio papà ha trovato tutto il necessario per operare in sicurezza, a lavoro da lui (lavora in ceramica) :D
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Sei stato fin troppo ligio. Per adesso non aprire il flacone e vedi come va, così si conserva meglio e in definitiva puoi sempre impiegarlo (va benissimo ad es. contro gli afidi, solo da non usare assoltamente se attorno o sotto ci sono fioriture o peggio la pianta stessa da trattare è in fiore essendo un neonicotinoide nocivo per gli impollinatori).
Da quel che mi hanno risposto da Bologna il parassita è stato trovato in diverse zone (es. tra le prov. di Bo e Mo, a Crevalcore, sia in ambienti produttivi che in giardini privati) perciò è possibile che da te sia arrivato dai dintorni (hai poi fatto un sopralluogo sugli agrumi dei tuoi vicini?) ma non è escluso che il contagio sia avvenuto nel garden center o nel vivaio di provenienza.

L'abamectina viene assorbita dalle foglie e il residuo che rimane eventualmente sopra si degrada in pochi giorni alla luce, mentre la parte assorbita rimane attiva anche per 4 settimane. Per il suo meccanismo di azione tossica è valida anche contro gli acari, perciò è indicata nel tuo caso visto che hai anche il r.rosso che è assai dannoso.

P.S. Il fenomeno della resistenza non è immediato; gli ispettori ti hanno dato una risposta standard che ha un suo pieno significato solo in ambito di coltivazioni intensive da reddito dove si fa ancora largo impiego di prodotti fitoanitari. Esiste una classificazione dei PF rispetto al fenomeno dell'induzione di resistenze negli organismi nocivi: acetamiprid come gli altri neonicotinoidi agisce a livello nervoso sui recettori dell'acetilcolina, mentre abamectina sui canali del cloro, dunque su punti del metabolismo diversi ma si tratta di insetticidi c.d. monosito, per cui un mutazione semplice in qualche insetto produce poi una progenie resistente: per tale motivo il consiglio leggibile anche in etichetta di impiegarli max due volte nella stagione.
 
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Federico94

Aspirante Giardinauta
Completato il primo trattamento!
Sembravo un ladro in balcone, con tutto l'armamentario che avevo addosso!
Tuta Tyvek + Guanti + Occhiali da laboratorio, mi sorprende che nessuno abbia chiamato la polizia :D

Comunque uno spruzzino da 0,8 litri è stato sufficiente per tutte le piante del balcone (quasi tutte piene di ragnatele, quindi infestate dal ragnetto rosso).
Ho impiegato 10 ml di Olio Bianco + 10 ml di Abamectina, nebulizzando il mix sopra e sotto il fogliame.
Successivamente ho riposto accuratamente tutti i prodotti nelle loro scatole e li ho sigillati individualmente in buste di plastica con zip.
Per un paio di giorni il balcone sarà off-limits per il cane, poi andrò in vacanza per qualche giorno (lo lascerò ai miei genitori).
Ci risentiamo al prossimo aggiornamento, ovvero quando le bestiole saranno tutte all'altro mondo!

P.S: Se il trattamento dovesse avere successo, come troverò i malcapitati insettini al mio ritorno?
Stecchiti per terra, o ancora attaccati al fogliame?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Per il cane non darti pensiero. Se fai l'usuale prevenzione con spot-on o collare antiparassitario sicuramente ha molto ma molto più insetticida già addosso di tutto quel che potrebbe essere rimasto sul fogliame (abamectina come ti ho detto viene rapidamente assorbita).
I pupari sono incollati alle foglie perciò potrai trovare residui non più vitali; per il r.rosso ti conviene osservare con una lente se ci sono ancora forme mobili. Gli adulti dell'aleuroide sono troppo piccoli e leggeri per intracciarne i cadaverini.
 
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