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Prova di coltivazione con pomice

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Da tempo ho in testa di fare una prova di coltivazione. Vorrei far crescere una delle mie succulente in un substrato composto quasi totalmente da pomice, magari mettendo solo un 20% di terriccio O anche meno .Ho letto da qualche parte che con alcuni cactus è stato fatto. Qualcuno di voi a mai provato? Certo ci sarebbe da porsi il problema del nutrimento a cui si potrebbe ovviare con una blanda fertirrigazione.
 

Simo98

Giardinauta Senior
Cactus in puro inerte li ho provati (così come molti nel forum) e le piante vivono. Puro lapillo/pomice e pure semplici cocci triturati. Sono più lenti nella crescita ma con le adeguate concimazioni si sviluppano e fioriscano
Per quanto riguarda le succulente, invece, uso mettere i polloni di aloe/gasterie ecc... in pura pomice (o pomice + terra in poche quantità) in modo da "ibernarli" ed evitare di avere una foresta in casa, per poi reinvasarli quando voglio fare nuove piantine. Per tal motivo non so come potresti impostare la coltivazione in puro inerte per le succulente che in generale crescono più generosamente. Vediamo se qualcuno ha esperienze a riguardo, sono curioso :)
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Credo sia un argomento interessante xkè credo che le piante possano sviluppare un apparato radicale superiore . Vorrei fare la prova con 2 piante identiche. Una in composta standard e una in pura pomice x vedere le differenze in crescita e tutte quelle che possono essere le problematiche di coltivazione ( parassiti, marciumi ecc..) .Ho potrei provare con le piccole talee di foglia. Aspetto consigli su pro e contro di questo tipo di coltivazione.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Fare una prova con solo due piante, per di più due talee di foglia, non ha senso, è inutile. Le prove si fanno con qualche decina, meglio centinaia, di piante adulte o, comunque, già strutturate. Le foglie delle succulente che hanno la capacità di riprodursi tramite talea di foglia, radicano anche se le tieni chiuse in un cassetto.
Detto questo, le piante succulente in idroponica, perchè una coltivazione in inerte puro (lapillo, pomice, cocci vari, ecc.) equivale a una coltivazione idroponica, avrà come risultato piante con apparato radicale non 'superiore' (?) ma, al contrario, più debole, nonchè diverso da una pianta coltivata in maniera classica: le radici si svilupperanno e cresceranno in funzione di come saranno costrette a procurarsi il nutrimento e non è detto che, in caso di trasferimento delle piante in pomice vs terriccio, saranno in grado di riabituarsi alla nuova sistemazione. Da non dimenticare che una coltivazione in inerte puro condiziona pesantemente nella somministrazione di fertilizzante altrimenti la pianta crescerà un pò assorbendo acqua, fino a che non avrà consumato le sue riserve nutritive, e poi inizierà a deperire. Patologie e marciumi non si monitorizzano con due piante coltivate in due modi differenti ma con corrette pratiche di coltivazione da mettere in pratica a prescindere dai metodi di coltivazione: le cactacee in idrocoltura 'pura' non marciscono! :cool:
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Innanzitutto ti ringrazio x la spiegazione. Nell'ultimo messaggio ho fatto un errore di scrittura. La composta che voglio utilizzare sarebbe 80 pomice 20 terriccio. Quella delle talee sarebbe una prova ho già preparato un vassoio con molta pomice e poco terriccio nella speranza che pomice assorba l'umidità in eccesso causata dall'uso sbagliato di uno spruzzino x di più all'interno di una serretta ha causato la formazione di cocciniglia nelle precedenti talee .Una prova fine a se stessa , x riuscire a trovare il metodo migliore x propagare. Ovviamente nella prova con la pianta adulta aggiungerei una piccola quantità di fertilizzante. Ma su alcuni cactus viene fatto o no ?
 
Ultima modifica:

cmr

Maestro Giardinauta
un vassoio con molta pomice e poco terriccio nella speranza che pomice assorba l'umidità in eccesso causata dall'uso sbagliato di uno spruzzino
80 pomice + 20 terriccio. Spruzzo molta acqua che viene assorbita dalla pomice che, comunque, fa parte della composta: cosa cambia? Sempre all'interno del vassoio resta!!! L'acqua in eccesso si elimina, semplicemente, non mettendocela, mettendone di meno!!!

l'umidità in eccesso causata dall'uso sbagliato di uno spruzzino x di più all'interno di una serretta ha causato la formazione di cocciniglia nelle precedenti talee .
Umidità e cocciniglia non sono consequenziali. Umidità e ragnetto rosso, umidità e marciume, umidità e patologie fungine, si.

Ma su alcuni cactus viene fatto o no ?
Tutto viene fatto, tutto è già stato fatto.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Ho detto di aver fatto degli errori a cui voglio rimediare. Quindi un ambiente caldo umido non favorisce la cocciniglia? La pomice non assorbe l'umidità in eccesso grazie alla sua porosità e la rilascia al bisogno? Non viene inserita nella composta anche x questo?
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Tutto viene fatto, tutto è già stato fatto.
Che significa.scusa la mia ignoranza ma non capisco. Hai già provato e non funziona?
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Voi come fate a sapere che i vostri vasi non sono ancora umidi ? Potresti spiegarmi x bene . 80 pomice e 20 terriccio non va bene ?
 

cmr

Maestro Giardinauta
Ok. Credo che in questa discussione ci sia molta confusione e/o fraintendimento. Proviamo a fare ordine.
Perche vuoi fare tutte queste prove? Che tipo di piante coltivi? Il modo in cui coltivi ti ha portato ad avere danni e/o problemi alle piante? Se si, di che tipo? Terriccio e substrato: quale usi? Perche usi questo tipo di terriccio? Acqua: come, quanta, quale e quando? E potrei seguitare a porti domande fino a far collassare il server che ospita questo forum, quindi fermati un momento e, anziche seguitare a far domande, inizia a ragionare e ad analizzare i dati di cui disponi.
Parti dal presupposto che le piante succulente sono piante che meno le segui, meno attenzioni le rivolgi e più ti gratificano con fiori e belle crescite. Nessun collezionista di succulente va in giro con il bilancino a pesare la quantità di acqua o a contare le palline di lapillo da inserire in composta o si segna il giorno in cui ha annaffiato per mantenere un calendario costante. Se annaffi una volta ogni 10/15 giorni che ti interessa sapere se la terra è o no asciutta e dopo quanti giorni? Dopo tutto quel tempo anche una montagna di terra si è asciugata, figurati quella contenuta in un vaso!
Quindi, per tornare a noi, se la tua composta 80 pomice+20 terra ti fa crescere bene le piante che ci coltivi perche devi porti problemi se vada bene o no? Ti puoi rispondere solamente da solo guardando come ti ci crescono dentro le piante e facendo gli aggiustamenti del caso, se ce ne fosse bisogno.
E cosi per tutti i tuoi dubbi che solo da te, osservando i tuoi risultati, generati dai tuoi metodi di coltivazione applicati nel tuo 'habitat', puoi valutare.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Ho riflettuto sulla risposta di cmr persona sicuramente più esperta di me .coltivo da poco più di un anno .coltivo Echeveria prevalentemente ma anche graptopetalum, graptoveria , Senecio ed altre succulente varie .le Echeveria sono quelle a cui tengo di più. Nella coltivazione ho avuti tutti i tipi di problemi. Ma il marciume è quello che mi preoccupa di più. Non voglio assolutamente inzuppare i mie vasi fino a far drenare da sotto solo xkè tutti dicono così. Oggi ho iniziato a irrigare da sotto con l'ausilio di un portavasi pieno d'acqua. Le lascio lì un paio di minuti e poi le tiro fuori .preferisco irrigare più spesso con meno acqua. Renderò la mia composta più minerale possibile, magari con l'aggiunta di pomice di dimensioni più grosse x renderla più arieggiata. L' habitat in cui vivono le mie piante è quello che è. O troppo sole o troppo poco . È bastato che mia moglie alzasse i tendoni del balcone 2 giorni x ustionarmi molte piante soprattutto le nuove di piccole dimensioni. Basterà solo trovare il posto giusto x ogni pianta . Controllo quasi tutti i giorni le mie piante . Anche 15 minuti. Mi distrae e mi rilassa, quando scopro dei nuovi pollini o una bella fioritura è sempre una soddisfazione , se perdo una pianta è una delusione e la vorrei ricomprare . Vorrei riuscire a riprodurre le mie piante x condividere con altri questa nuova passione ma sono anche molto geloso di loro . In qualsiasi nuova passione mi ci butto a capofitto e voglio sapere il più possibile. X questo faccio molte domande .forse sono un Po pesante ma non mi piace fare le cose solo xkè me lo dicono. Voglio sempre capire il xkè.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

mettere un vaso per 2 minuti appoggiato sull'acqua e poi toglierlo non serve a nulla.
Bagnando per immersione, le radici e la terra devono aver il tempo necessario per inzupparsi. In due minuti avrai tutto il vaso secco e gli ultimi 2 cm (verso il basso) di miscela bagnati.
Con una percentuale di inerti così alta puoi tranquillamente bagnare da sopra e lasciare che l'acqua sgorghi fuori senza problemi.
Oppure bagnare da sotto, ma lasciando i vasi a contatto con l'acqua fino a quando anche la miscela superficiale non è umida.

I marciumi ti capitano proprio perché bagni male. Bagnare poco e spesso è la principale causa di marciumi, non è affatto il modo per evitarli.
Inoltre bagnando poco si creano scompensi alle radici, in quanto alcune saranno umide ed altre no.

Le piante ti si sono ustionate perché non abituate al sole. Se le abitui gradualmente (a partire dalla primavera), dopo un paio di settimane le puoi lasciare in pieno sole senza nessun problema. Le mie sono al sole dalle 9 alle 16 e stanno benissimo. Certo a primavera, quando le porto fuori, per un paio di settimane le copro nelle ore calde della giornata, facendo in modo che si abituino con il sole del mattino o del pomeriggio (diciamo che è come uno che si voglia abbronzare senza bruciarsi. Prima il sole del mattino o del pomeriggio, poi sole tutto il giorno).

Ste
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Tranquillo ho fatto già la prova .il giorno dopo la terra in superficie era umida quindi quella poca acqua che ho dato è stata assorbita da tutto il vaso . Le piante erano abituate a stare in serra coperte da un tendone parasole. È bastato toglierlo x 2 giorni ed è successo il danno . È stato un errore. Non so che piante hai tu .Ma la pianta non sono tutte uguali. Le mie alcune sopportano il sole pieno alcune no .
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io ho centinaia di cactus e molte succulente. Le ho tutte in pieno sole o, al massimo, le piante grandi proteggono un po' le piccole dietro.
Se le piante come le tue sono ben abituate stanno al sole senza problemi. Al massimo si arrossano, ma non si bruciano.
Se le tieni in serra ombreggiata è come se il sole non lo vedano mai. Per forza si sono bruciate.

Ste
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Le piccole stanno in serra .quelle appena acquistate . X le echeveria grandi non voglio insistere. Cmq non credo siano tutte uguali. Come non tutte le esposizioni sono uguali.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

fai tu, le piante sono tue e ci puoi fare quello che vuoi.
Valuta i nostri consigli e regolati di conseguenza.
Ricorda che quello che ti consigliamo ha l'unico scopo di aiutarti e fare in modo che le tue piante (come quelle di chiunque chieda consiglio) stiano il meglio possibile.

@cmr , io e molti altri siamo "vecchi" coltivatori. Abbiamo molte piante e da molto tempo.
Io vivo inoltre in un posto che non è certo ottimale per le piante (in inverno le devo ritirare quasi tutte) eppure ottengo buoni, se non ottimi, risultati (e le foto delle mie piante lo dimostrano).

Fai tu. Fatti le tue prove. Verifica e prova.
Ma se chiedi consigli devi almeno essere disposto a prenderli in considerazione.
Sinceramente una frase del tipo:

Non voglio assolutamente inzuppare i mie vasi fino a far drenare da sotto solo xkè tutti dicono così
denota il fatto che tu chiedi ma non ti fidi.
Per la coltivazione delle grasse ci sono dei principi base che sono inderogabili o quasi per uno che voglia avere dei risultati buoni (si puliscono le radici dalla terraccia, in estate si coltivano all'aperto, la terra deve essere drenante etc.). Poi, una volta raggiunta l'esperienza necessaria, si possono fare le prove e, come fatto da @cmr , spingersi a cose un po' più estreme come coltivare un cactus in idroponica.

Ma prima si sta in piedi, poi si cammina e dopo si corre.

Ste
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Cmr mi ha scritto che solo io osservando le mie piante , la loro crescita nel mio habitat posso fare gli aggiustamenti del caso . Ed è quello che sto facendo. Compro le piante le lascio adattare anche 10 giorni al mio habitat , le idrato x bene faccio asciugare la composta e poi le rinvaso pulendo le radici dalla torba che il più delle volte trovo nel vasetto. Poi le rinvaso e aspetto un altra settimana prima di cominciare a dare acqua .il mio habitat è quello che è .Non tutte le piante trovano posto in pieno sole .alcune ci stanno , alcune stanno a mezzombra alcune prendono solo luce . Ti posso assicurare che le piante non stanno così male crescono quasi tutte hanno fatto i fiori e alcune hanno fatto i polloni . Alcune non sono ancora mature x farlo ,alcune non li fanno proprio xkè x loro caratteristiche vivono come rosette solitarie. Io accetto i consigli che sono tutti giusti ma devo anche applicarli al mio habitat. Non posso mettere una collana di perle o un burrito in pieno sole in Sicilia . Alle piante che stanno riparate x mancanza di spazio non è necessario dare tantissima acqua . Ne do la metà e credo che gli basti .osservando le foglie mi accorgo se hanno sete se una pianta produce radici aeree le rinvaso .sto cercando di fare del mio meglio
Lasciami il tempo di imparare e dammi consigli se ti va di condividere la tua esperienza altrimenti lascia stare. Solo xkè ho detto che voglio aggiungere più pomice alla mia composta sto correndo ho sbaglio xkè ho deciso di dare meno acqua alle mie piante che non sono in pieno sole e quindi asciugano più lentamente. Forse sono io che non mi faccio capire creando fraintendimenti ma ripeto apprezzo i vostri consigli.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Lasciami il tempo di imparare e dammi consigli se ti va di condividere la tua esperienza altrimenti lascia stare.


mi permetto di intervenire io

se chiedi consigli non credo sia corretto poi rispondere così,
è un forum pubblico non la tua pagina privata, le tue domande e le relative risposte sono utili a tutti, quindi una risposta ben argomentata è ben accetta, poi tu argomenti sul perchè secondo te per la tua situazione ritieni non sia una consiglio adeguato, un buon dibattito costruttivo è utile, confrontiamoci su idee diverse se è il caso

ma cerchiamo di non finire in rissa :)

grazie
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
No non mi permetterei mai . Ma se io dico che le mie piante si bruciano al sole e qualcuno deve x forza dire è impossibile xke le sue stanno sempre al sole . Non posso accettare un consiglio del genere . Io vivo in Sicilia sul mio balcone ci sono 50 gradi . Chi vive in Lombardia ne avrà al massimo 25 . Mi sembra di averlo scritto più di una volta . Se invece un altra persona mi dice di capire le mie piante in relazione a come le vedo crescere e al mio habitat. Questo è un signor consiglio . Tanto di cappello. Spero proprio di non aver offeso nessuno .Se è così mi scuso .
 
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