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Progettazione Irrigazione automatica - Cisterna H20 piovana + Acquedotto [Toscana]

AleS.Lucia

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, vorrei dei consigli "mirati"

Sto cercando di informarmi come molti sull'irrigazione automatica. Attualmente irrigo manualmente dall'acquedotto con un impulso Gardena che farebbe anche bene il suo lavoro. Vedete foto sotto

Actual.jpg

Sto progettando di automatizzare e di sfruttare una cisterna che ho sotto il marciapiede da 25mc di acqua piovana come da foto sotto:

future.jpg

Andando per gradi, ho pensato di:

1. Inserire galleggiante +elettrovalvola per riempimento cisterna con H2O acquedotto quando si svuota
2. Inserire pompa con press control da mandare all'irrigazione automatica
3. Acquistare kit irrigazione rain bird (centralina, collettore ed elettrovalvola)
4. Acquistare irrigatori impulso dinamici

A parte critiche costruttive o idee diverse, avrei dei dubbi riguardo:
3. Rain bird mi è stata consigliata come affidabile, è vero? Avevo visto a 4 zone, secondo voi ok o è meglio 6 guardando la mappa? a quanti volt consigliate le elettrovalvole?
4. Quali irrigatori consigliate (marca modello)?

Grazie dell'aiuto in anticipo
 

Mania2

Giardinauta
facendo due conti hai circa 1740 mq, di prato immagino. Considerando un valore medio estivo di 15 l/mq ogni 3 giorni, per una irrigazione necessiti di circa 26 mc; quindi la tua cisterna andrebbe quasi bene per una singola irrigazione. Una irrigazione per essere efficace deve essere equamente distribuita sul terreno e il modo migliore è creare zone con doppia/tripla sovrapposizione dei getti. Perciò necessita aumentare il numero di irrigatori e distribuirli equamente calcolando la precipitazione nelle varie aree. Mi pare che il tuo approccio sia invece un pò diverso, avendo previsto pochi irrigatori. Rain Bird è un buona marca. Le elettrovalvole a batterie hanno un Voltaggio (mi pare 9 V) mentre quelle alimentate via cavo dalla centralina lavorano a voltaggi superiori (24V). Per un impianto così ampio opterei per quelle alimentate via cavo. Il tipo e numero di irrigatori è funzione di come si definiscono le zone e l'ampiezza del getto. Ovviamente maggiore è il numero di zone, minore potrà essere la portata della pompa, perciò sono tutti elementi da progettare secondo un giusto equilibrio.
Il press controll ha di positivo che è economico ma non puoi gestire la pressione di funzionamento del sistema, mentre una pompa gestita da un inverter consente di far funzionare il sistema ad una pressione ben definita, costante e ottimizzata in base al tipo di irrigatori. Anche in questo caso dipende dal livello qualitativo che si vuole ottenere.
 
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