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Principio di malattia su taccole in vaso?

Jarko

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

mi sto cimentando per il secondo anno con la crescita di taccole in vaso.

L'anno scorso erano in vasi tipo fioriera, poco profondi. Erano partite bene, ma verso metà maggio hanno cominciato a ingiallirsi e seccarsi dalla base. La secchezza è pian piano salita fino alla cima, e per metà giugno erano tutte morte. La parte malata della pianta aveva un colore giallastro / violaceo. Al tempo ho dato la colpa a un possibile ristagno idrico.

Quest'anno sto usando vasi più grandi. Per ora sembra tutto ok, ma noto che alla base alcune piante si stanno di nuovo seccando e temo il peggio. Allego foto.

Qualcuno ha idea di cosa possa essere? Perché sicuramente a questo giro non è un ristagno idrico...

Grazie!
 

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stefania06

Aspirante Giardinauta
Ciao, è successo anche a me l'anno scorso, le foto che hai postato rappresentano una situazione identica a quanto si era verificata alle taccole rampicanti piantate nel mio terrazzo.
Avevo svolto una ricerca e ho scoperto che si tratta di fusariosi, una malattia fungina che attacca il colletto, provoca ingiallimenti e avvizzimenti con conseguente inevitabile morte della pianta. Ti riporto quanto descritto da una rivista circa le condizioni climatiche che favoriscono il propagarsi del fenomeno: "La temperatura ottimale per lo sviluppo del fungo è di 25 - 30 °C; forti attacchi sono favoriti da periodi con temperature inferiori alla media e umidità elevate, durante i primi stadi di sviluppo della coltura". Esattamente quanto verificatosi quest'anno, almeno in pianura padana (vedo che sei di Parma, io di Milano).
"Non essendo presenti sul mercato varietà completamente resistenti a tutte le razze del patogeno, la lotta deve prevedere adeguate rotazioni colturali (minimo due anni), utilizzo di seme sano e conciato nonché evitare la coltivazione in zone soggette a ristagno idrico".
Aggiungo che sul mercato ci sono funghicidi (piuttosto aggressivi) specifici contro la fusariosi, ma per quanto mi riguarda non avrebbe senso utilizzarli: il mio orto al 9° piano è ludico e la soddisfazione non ne contempla l'uso. Diverso il discorso dell'agricoltore.
Ma naturalmente è una scelta personale.
Morale: quest'anno ci ho rinunciato e mi sono dedicata ad altre semine di ortaggi, che per il momento non mi stanno dando alcun problema, in particolare le zucchine che sono già in ricca produzione.
L'anno prossimo magari utilizzerò proprio la terra di quei vasi per riprovarci, sperando in una stagione più clemente :).
 
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