ecco una spiegazione generale (fonte:
http://www.crespieditori.com/CEStoreB2C/Store/Species.asp?SpeciesID=45):
Zelkova serrata
Olmo giapponese
La famiglia delle Ulmaceae comprende 2000 specie e 6 generi, distribuiti nelle zone temperate, tropicali e subtropicali del mondo. L’Olmo ed il Bagolaro ne sono i principali rappresentanti, anche se tra gli appassionati di bonsai sono molto note la Zelkova serrata e la Zelkova nire. Può raggiungere i 20 metri di altezza, ha tronco grosso, tendenzialmente diritto, con corteccia di colore bruno-grigiastro o marrone scuro. In natura cresce con la fronda arrotondata, ampia e leggermente lanceolata. Le foglie sono semplici, ovali, dentate, con picciolo corto, ma molto sviluppato. I fiori (rari sugli Olmi coltivati a bonsai) appaiono di solito alla fine dell’inverno: il frutto è quasi maturo nel momento in cui spuntano le foglie. I semi sono schiacciati, alati, riuniti tanto da sembrare foglie.
Il bonsai
Che l’Olmo non presenti problemi come bonsai, è dimostrato dalla sua lunga storia di coltivazione in vaso. Si tratta sicuramente della specie impiegata a bonsai più resistente ed adattabile ad ogni tipo di clima. La Zelkova serrata è una varietà importata dal Giappone che va mantenuta durante tutto l'anno all’esterno. Può essere inoltre lavorata in tutti gli stili.
Esposizione
È consigliabile esporla in pieno sole tutto l’anno, ad esclusione dei mesi più caldi durante i quali va posta a mezzombra. In inverno, nell’eventualità di gelate prolungate, è opportuno collocarla in un luogo riparato.
Annaffiatura
Se posta in pieno sole, sono necessarie anche due annaffiature al giorno durante l’estate; in inverno devono essere invece moderate
Terreno
Come composto, richiede terra porosa, fresca e ricca di sostanze nutritive. Una miscela adeguata è costituita da: 50% akadama, 40% terra pronta e 10% sabbia di fiume.
Rinvaso
L’epoca migliore per il trapianto è la fine dell’inverno, proprio quando si appresta a germogliare. La frequenza dipende dall’età dell’albero: per alberi giovani ogni uno o due anni, per quelli già formati, ogni due o tre anni al massimo. È consigliabile eliminare le forti radici fittonanti dalla base.
Potatura
In linea di principio la potatura dell’Olmo giapponese non è difficile. Si interviene sui rami grossi in inverno, quando l’albero è a riposo, coprendo le ferite con pasta cicatrizzante. La potatura dei rametti, allo scopo di migliorare la silhouette del bonsai, si può effettuare in autunno o in primavera, prima del risveglio vegetativo. Occorre mantenere una struttura dei rami primari ben distribuita, facendo in modo, col tempo, di aumentarne la qualità: tanti rametti sottili che si dipartono da una struttura ben delineata.
Pinzatura
Per la pinzatura della Zelkova serrata si lasciano crescere i germogli fino a 8/10 foglie, tagliando poi a 2/4 foglie, secondo la zona dell'albero in cui si trovano. Per mantenere la silhouette, si pinza continuamente con le dita, strappando le ultime due foglioline incipienti di ciascun germoglio quando questo presenta già due foglie. In giugno è possibile applicare anche una defogliazione completa o parziale.
Avvolgimento
Deve essere effettuato nelle prime fasi di formazione. Vista la rapidità di crescita, ed escludendo il metodo dei tensori, è difficilissimo piegare un tronco con più di 2 cm di spessore. L’epoca migliore è l’inverno, quando l’albero è a riposo, oppure in giugno, dopo la defogliazione.
Avvolgimento
Deve essere effettuato nelle prime fasi di formazione. Vista la rapidità di crescita, ed escludendo il metodo dei tensori, è difficilissimo piegare un tronco con più di 2 cm di spessore. L’epoca migliore è l’inverno, quando l’albero è a riposo, oppure in giugno, dopo la defogliazione.
Avvolgimento
Deve essere effettuato nelle prime fasi di formazione. Vista la rapidità di crescita, ed escludendo il metodo dei tensori, è difficilissimo piegare un tronco con più di 2 cm di spessore. L’epoca migliore è l’inverno, quando l’albero è a riposo, oppure in giugno, dopo la defogliazione.
Patologie
Spesso sia i giovani esemplari, sia quelli adulti sono attaccati da afidi e ragnetto rosso, ma essi non creano grandi problemi poiché possono essere facilmente debellati con prodotti specifici.