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Prima esperienza piante grasse

Urania

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Mi sono iscritta da qualche giorno al forum e sto leggendo tante e varie discussioni. Ne apro anch'io una, un po' generica, per avere aiuto da voi esperti e appassionati!
La mia passione per le piante grasse è recente e, leggendo online, ne trovo di tutti i colori. Ci tengo ad imparare!

- Verso ottobre 2019 comprai due aloe di diverso tipo all'Ikea. Non sapendo bene come trattarle le annaffiavo ogni 10 giorni (cosa che so adesso essere sbagliato, dato che oltre ad essermi data una regolata con l'acqua, in quel periodo non avrei nemmeno dovuto bagnarle dato che erano in riposo vegetativo, giusto?). Fatto sta che devo aver creato dei marciumi radicali. Inserisco due foto del mio balcone attualmente.
Le ho travasate da una quindicina di giorni, con un terriccio per piante grasse, fondo di argilla espansa e pietre in superficie. Non le ho annaffiate ancora. Le due piante in questione sono poste in basso, sull'ultimo ripiano dello scaffale, un po' moribonde. Un'aloe è giallina ma credo si stia riprendendo (ditemi voi); l'altra mi mostra ancora il marciume: pensavo quindi di tagliare la radice e provare a farla riprendere fuori dalla terra e procedere in un secondo momento al rinvaso (anche qui i vostri consigli sono super graditi!)

- Due giorni fa ho comprato, inoltre, varie succulente piccole e più grandi in giro e le ho prontamente rinvasate in terracotta, terriccio adatto e fondo di argilla. Ho visto solo in seguito che il panetto in cui si trovano non va solo pulito ma completamente lavato via, le radici vanno fatte asciugare diversi giorni e quindi ripiantante. Ho fatto un errore a piantarle direttamente?

- Se noto cocciniglia, posso pulire la pianta esternamente, spruzzare nel foro del vaso posto sotto, nella terra attorno alla pianta, oppure devo proprio svasare e pulire tutto, togliendo terra e lavando bene le radici?

- Avete consigli su come usare/somministrare i fertilizzanti? Ne ho acquistato uno specifico per cactacee.

Altro piccolo appunto. Il mio balcone è esposto a nord-ovest e talvolta c'è vento ma abito al sud e generalmente il clima è mite/caldo.


Grazie a tutti in anticipo per la pazienza!

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sherwood

Giardinauta Senior
Sono tutte piante grasse, ma alcune sono cactus altre agavi e altre ancora di altre famiglie. E' bene che tu riesca a scoprire il nome di ciascuna di loro, per documentarti al meglio sulle loro necessita' primarie, perche' non tutte hanno le stesse esigenze nei vari periodi dell'anno. Veniamo al balcone, nord ovest vuol dire che fino ad oltre meta' pomeriggio di sole non ne vedono e oltretutto vedo che molte hanno un tetto sulla testa che potrebbe limitare ulteriormente il soleggiamento. Questo potrebbe andar bene, o meglio potrebbe essere accettabile per Aloe e Agavi, non certo per i cactus che infatti vedo di un verde particolarmente chiaro fra i rigonfiamenti che reggono le spine, vuol dire che hanno urgente bisogno di essere esposte, a questo punto con grande gradualita', ai raggi del sole. Chiudo dicendo che il materiale inerte come sassolini, pomice e lapillo e' bene ritrovarlo anche nel terreno e non solo sulla sua superficie, in modo che l'acqua possa drenare al meglio per non stagnare attorno alle radici. Acqua che va data generosamente nella stagione calda, solo dopo alcuni giorni che si vede secca la superficie del terriccio. Nella stagione fredda meno, molto meno...fino allo zero assoluto per i cactus
 

reginaldo

Florello Senior
Proviamo a dare una risposta ad Urania.
Aloe non si producono per foglia, ma da talea di fusto eliminando tutte le parte compromesse, Prima di rinvasare il taglio deve essere completamente asciutto-
Cocciniglie: nebulizzare con prodotti specifici, con miscela di alcol denaturato ed acqua (50% e 50%) e poi spazzolando con spazzolino a setole semidure, se nelle radici immergerle nei prodotti menzionati in precedenza.
Terriccio: per tutte le grasse (fogliari e non) usare un terriccio universale setacciato (terriccio maturo di foglie, terriccio da giardino) con molto materiale inerte (marna, cocci triturati, ghiaia di diversa volumetria, sabbia grossolana di medio impasto. lapillo. pomice), occorre anche un buon sottofondo con materiale grossolano
Concime: ternario con scarso azoto N (3) P (5) K (8) o multipli
Presso il sito dei cactofili può trovare foto su succulente e cactacee
 

Urania

Aspirante Giardinauta
Grazie mille per i consigli :)
Pian piano mi incamminerò in questo viaggio documentandomi sempre di più!
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Ti sconsiglio vivamente l'utilizzo di argilla espansa nell'ambito cactaceae, cerca un pochino sul forum le discussioni più "grosse" che abbiamo fatto con @Alex81, vedrai che ci sono soluzioni a molti dei problemi che hai elencato, incluso come fare un mix adatto per i cactus
 

Urania

Aspirante Giardinauta
Ti sconsiglio vivamente l'utilizzo di argilla espansa nell'ambito cactaceae, cerca un pochino sul forum le discussioni più "grosse" che abbiamo fatto con @Alex81, vedrai che ci sono soluzioni a molti dei problemi che hai elencato, incluso come fare un mix adatto per i cactus

Me la sconsigli? Nessuno me l'aveva mai detto, nemmeno in tutti i video di grandi esperti che ho potuto reperire online in questi mesi. Proverò a cercare sul forum anche se le discussioni sono tante e ci si perde :)
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Me la sconsigli? Nessuno me l'aveva mai detto, nemmeno in tutti i video di grandi esperti che ho potuto reperire online in questi mesi. Proverò a cercare sul forum anche se le discussioni sono tante e ci si perde :)
Io non so chi siano questi esperti, o meglio chi ha immesso per primo la balla in rete... Ma fidati di chi ha passato il migliaio di piante grasse da qualche anno e qualcosa ne sa, l'argilla espansa tende a salire nel colloide del terreno e a lasciare che la terra otturi i fori. Inoltre tende a far risalire l'acqua nella terra che dovrebbe drenare, piuttosto meglio usare dei sassolini
 
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