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Presentazione e problema con un albero secolare :-(

FrancescoOscuro

Aspirante Giardinauta
Salve, Innanzitutto un saluto al forum.
Ho notato la preparazione dei partecipanti e la professionalità delle vostre risposte. I miei complimenti ai partecipanti!
Spero mi possiante aiutare a risolvere il seguente problema.

Nel mio giardino ho un albero di gelsi rossi credo più che secolare.
Da sempre (o da quando io mi ricordi) quest'albero aveva una vecchia ferita a meta del fusto ricoperta da una parte molto scura e vecchia (sembrava bruciata).
Da meno di un mese questa parte ha attirato la mia attenzione.
Verso la base e nella corteccia dell'albero ho notato la presenza due carpofori (di colore marrone cioccolato in superfice e bianchi sotto).
Nel cercare di capire la causa delle due escrescenze ho scavato nella ferita ed ho notato che il legno subito sotto di esa è marcio.
Continuando a scavare in superfice ho visto che la parte al di sotto corteccia era bagnata morbida di color marrone scuro e con due piccole lumache all'interno.

Questa parte a causa dell'antica ferita è esposta alle intemperie ed alle piogge.
Leggendo in giro e dai carpofori comparsi sulla base credo si tratti di una carie.
Dalle indicazioni in letteratura non capisco di quale tipo si tratti (bianca, bruna o soffice.
Potreste indicarmi se posso curare l'albero e quali rimedi esistono?
Spero che si possa fare qualcosa per il mio antico amico.

Al momento non ho foto con i particolari della ferita.

Ad ogni modo piacere di conoscervi.
Ciao,
Francesco
Grazie in anticipo,
Francesco
 
V

vinceco

Guest
Salve, Innanzitutto un saluto al forum.
Ho notato la preparazione dei partecipanti e la professionalità delle vostre risposte. I miei complimenti ai partecipanti!
Spero mi possiante aiutare a risolvere il seguente problema.

Nel mio giardino ho un albero di gelsi rossi credo più che secolare.
Da sempre (o da quando io mi ricordi) quest'albero aveva una vecchia ferita a meta del fusto ricoperta da una parte molto scura e vecchia (sembrava bruciata).
Da meno di un mese questa parte ha attirato la mia attenzione.
Verso la base e nella corteccia dell'albero ho notato la presenza due carpofori (di colore marrone cioccolato in superfice e bianchi sotto).
Nel cercare di capire la causa delle due escrescenze ho scavato nella ferita ed ho notato che il legno subito sotto di esa è marcio.
Continuando a scavare in superfice ho visto che la parte al di sotto corteccia era bagnata morbida di color marrone scuro e con due piccole lumache all'interno.

Questa parte a causa dell'antica ferita è esposta alle intemperie ed alle piogge.
Leggendo in giro e dai carpofori comparsi sulla base credo si tratti di una carie.
Dalle indicazioni in letteratura non capisco di quale tipo si tratti (bianca, bruna o soffice.
Potreste indicarmi se posso curare l'albero e quali rimedi esistono?
Spero che si possa fare qualcosa per il mio antico amico.

Al momento non ho foto con i particolari della ferita.

Ad ogni modo piacere di conoscervi.
Ciao,
Francesco
Grazie in anticipo,
Francesco
Quello che ti posso dire io è che ne vedo molti su una strada provinciale nella mia zona,sono cavi all'interno (la carie è stata tolta),hanno sicuramente moltissimi anni(sono bianchi,ma non cambia),ogni paio di anni vengono capitozzati di netto in alto ,ed ogni volta ricacciano foltissimi e più belli, quindi deduco che sono piante molto resistenti e con poche esigenze.Io fossi in te pulirei tutto il marcio(generalmente lo faccio agli olivi)fino al legno buono e poi disinfetterei con una poltioglia di calce e rame molto denso .di più non so dirti,ma senti altri consigli e poi decidi.ciao
vincenzo
 

FrancescoOscuro

Aspirante Giardinauta
Ciao Vincenzo, grazie del consiglio.
Come hai fatto a rimuovere la carie sotto la corteccia?
Posso lasciarla cava dentro (non credo al momento sia molto estesa) o è necessario asportare anche la parte esterna che non sembra danneggiata.
Come tratti di solito il fungo che causa la carie dei tuoi ulivi?
In ogni caso spero di fare alcune foto e mostrare a te ed al forum il danno...
Ciao e grazie tanto,
Francesco
 
V

vinceco

Guest
Ciao Vincenzo, grazie del consiglio.
Come hai fatto a rimuovere la carie sotto la corteccia?
Posso lasciarla cava dentro (non credo al momento sia molto estesa) o è necessario asportare anche la parte esterna che non sembra danneggiata.
Come tratti di solito il fungo che causa la carie dei tuoi ulivi?
In ogni caso spero di fare alcune foto e mostrare a te ed al forum il danno...
Ciao e grazie tanto,
Francesco
Io di solito uso la motosega sugli olivi,tolgo tutto il secco fino ad arrivare al legno vivo,è logico che cerco di togliere fino a dove posso.La parte esterna se non è danneggiata non serve toglierla.Io disinfetto con calce e rame in poltiglia pastosa data con pennello,poi se in più la dò anch eal tronco.metti foto,poi aspetta altre risposte,ci può essere anch equalcuno che ha avuto prooblemi di questo tipo e saprà consigliarti meglio e più specificamente.ciao
vincenzo
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Sarebbe bene mettere le foto. Dalla descrizione del carpoforo presumo si tratti di Ganoderma sp., un fungo agente di carie. Le carie sono dovute al disfacimento o della lignina (carie bianca) o della cellulosa (carie bruna), e sono dovute all'azione di enzimi prodotti dal fungo che via via invade l'albero.
La carie è malattia che si manifesta tipicamente sugli alberi di una certa età, e purtroppo la laro azione, anche se lenta, è inesorabilmente progressiva. Si può contenere con operazioni di dendrochirurgia come ti ha spiegato Vincenzo, ma parallelamente è opportuna una verifica di stabilità dell'albero, specie se è collocato in posizione tale che uno schianto, anche solo di una branca, possa generare rischio.
Per detta verifica occore tuttavia rivolgersi a un agronomo (rilascia anche una attestazione utile ai fini assicurativi). Ti mostro alcune di foto di un VTA (= visual tree assessment, ossia la verifica di cui sopra) che ho seguito pochi mesi fa con mio mio amico (l'albero è un cedro da cui era caduta d'improvviso una grossa branca): nella prima foto viene impiegato un apparecchio non invasivo che misura l'emissione di particelle (detta emissione è maggiore dove la massa legnosa è più consistente, perciò si riesce a individuare la presenza di lesioni e cavità interne), nella seconda viene eseguito, per maggior precauzione e tranquillità dei proprietari, un carotaggio col succhiello di Pressler grazie al quale si è potuto stabilire con alto margine di sicurezza l'assenza di carie (la rottura nel caso specifico era dovuta a cause non di tipo patologico, bensì morfologiche unite a concause climatico-ambientali).

006-2.jpg


017-3.jpg


016-1.jpg
 
Ultima modifica:

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
a parte che concordo pienamente con Alessandro, mi preoccupa parecchio la presenza di limacce lignivore che agiscono su legno marcescente molto degradato, che ha perso notevolmente la sua consistenza.
Chiaramente senza delle foto è difficile fare valutazioni, anche se comunque certe cose devono essere fatte con degli strumenti attendibili.
 

FrancescoOscuro

Aspirante Giardinauta
Grazie delle risposte,
ho trovato alcune foto dei carpofori:
MacroCarpoforo1

MacroCarpoforo2

e sfortunatamente solo una foto da lontano del gelso con cerchiata la vecchia ferita:
Gelso
Come vedete la ferita è inclinata anche in modo tale che quando piove l'acqua si raccoglie nel foro.
I due carpofori si trovano in basso a sinistra dell'albero.

Nel we faccio alcune macro della ferita.
Purtroppo l'albero e nella mia casa di campagna lontano da dove abito ora :-(
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si direbbe Ganoderma applanatum, ma sicuro che la pianta sia secolare? Poco importa se l'acqua si ferma o no nella ferita, ormai l'infezione c'è e rimane. Spennella i tagli con rameici ed elimina i carpofori del fungo. A parte mantenere sana la chioma e sempre leggera non credo sia indispensabile nessun altro intervento.
 

FrancescoOscuro

Aspirante Giardinauta
Ciao,
mio padre mi diceva che quando era piccolino usava rimanere all'ombra dell'albero che già era grandicello. Considerando che mio padre oggi avrebbe avuto più di 80 anni...
Mi sapete consigliare qualche prodotto posso usare: Ho sentito parlare di pasta Caffaro o poltiglia bordolese.
Va usato cosi com'è o miscelato con calce e spalmato sulla parte ripulita?
Sapreste consigliarmi se sono necessari altri prodotti da applicare con la pompa, tipo fungicidi o altro?
Come è possibile evitare che nel buco si insediano altri parassiti, tipo le limacce (il giardino è pieno di lumache in questa stagione piovosa).
Scusatemi per tutte queste domande.
 

FrancescoOscuro

Aspirante Giardinauta
Ciao,
armato di vari attrezzi da taglio, poltiglia bordolese e fungicida venerdi inizio a rimuovere le parti marcescenti. Avete qualche altro buon consiglio, metodo o medicinale che possono essermi di aiuto?
Grazie,
Fra
 
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