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problemi a non finire con quercia secolare

luciosilla

Aspirante Giardinauta
buongiorno a tutti. Sono un nuovo iscritto e avrei bisogno d'aiuto per risolvere un problema riguardante una grande quercia secolare.
Circa tre anni fa' ho notato una specie di "segatura" alla base del tronco con parziale distacco della corteccia nella zona sovrastante.
Ho controllato togliendo pezzi di corteccia praticamente già staccati e ho notato molti fori presenti nel tronco. Il loro diametro è di circa uno\due centimetri e sembrano veri e propri ingressi di gallerie comunicanti.
Da tali buchi ho visto uscire numerose formiche.
Inoltre, i rami situati sopra la zona del fusto interessata dal problema sono patiti e privi di foglie.
Mi sono rivolto ad un negozio di giardinaggio esponendo il problema e il proprietario, non capendoci granchè mi ha dato un funghicida e un antiparassitario dicendo che se falliva uno funzionava l'altro.
Ho utilizzato l'antiparassitario diluendolo con acqua e spruzzandolo dentro i fori del tronco bagnando l'intera zona che ormai si estende in circa 1,5 mt di fusto.
Dopo ciò mi era parso che il fenomeno si fosse arrestato. Non ho più notato polvere di legno alla base del tronco nè deperimento di tronco e corteccia.
Purtroppo, pochi giorni fà ho nuovamente notato una sofferenza della zona interessata.
La corteccia continua a cadere e all'interno del tronco, sempre più consumato, si moltiplicano le aree ove il legno sembra marcire.
Pensate che ci sono dei punti ove il tutto è ridotto ad un miscuglio umido e molle all'interno del quale si rinvengono lombrichi e piccole larve bianche.
Non so che fare; qualcuno può consigliarmi su come procedere? Su quali prodotti usare e\o accorgimenti seguire?
Io non m'intendo assolutamente di piante ma vorrei salvare questa vecchia quercia che presumo si trovi in serio pericolo.
Vi ringrazio sin da ora.
Saluti
Simone ( luciosilla )
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Benvenuto, anche se non ho buone notizie per te.
I fori che vedi sono molto probabilmente causati dalla fuoriuscita dell’adulto di cerambice della quercia (Cerambix cerdo), un coleottero le cui larve vivono per anni scavando gallerie nel legno di cui si alimentano. Io non conosco cure risolutive per queste parassiti e posso solo dirti di aspettare altri interventi, ti ricordo però che i Cerambix cerdo sono protetti dall’articolo 12 della Direttiva Habitat 92/43/CEE:
http://www1.inea.it/ops/ue/natura/habitat.htm
 

luciosilla

Aspirante Giardinauta
Beh, spero si possa trovare comunque una soluzione. Avevo sentito parlare di " iniezioni nel tronco " o cose del genere..il problema è che essendo assolutamente digiuno dell'argomento non so che pesci prendere..
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Be', il punteruolo rosso è nient'affatto protetto, anzi si sono spesi molti soldi ed energie per trovare senza risulati risolutivi un rimedio.
Quanto alla quercia di norma non si interviene sulle piante forestali, e comunque non sono possibili interventi efficaci contro larve di insetti che scavano nel tronco: in teoria potrebbe far qualcosa l'endoteria mediante iniezioni al tronco, ma ci vuole una valutazione da parte di personale realmente specializzato. Spendere per spendere piuttosto fatti fare un VTA per verificare le condizioni interne e di stabilità dell'albero visto che è secolare.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
]
OK. Ma che cos'è il VTA? E a chi posso rivolgermi per esso?

Visual Tree Assessment = giudizio visivo dell'albero, è la valuazione della stabilità e delle condizioni fitosanitarie degli alberi.
L'esame, oltre all'approccio visivo, si avvale usualmente di tecniche diagnostiche più o meno o per nulla invasive (metto una paio di mie foto in calce) per individuare lesioni di varia natura all'interno del tronco, e si conclude con un giudizio di stabilità ovvero di grado di rischio di rotture o schianti.
Nei giorni scorsi nella mia zona c'è stato vento violento e ho visto più di un albero addirittura sradicato: dunque quando si ha una pianta di una certa dimensione ed età che presenta problemi può essere opportuna tale valutazione.
il VTA viene eseguito da agronomo specializzato che rilascia un attestato valido anche a eventuali fini assicurativi.
Ciao
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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
a mio parere dovresti capire quanto è estesa la parte interessata.
con un mio vicino, che aveva lo stesso problema, abbiamo fatto così: abbiamo ripulito bene la parte marcia, con scalpelli e raspe, disinfettato bene con un antiparassitario ( reldan 22).
dopo 10 g circa, abbiamo spennellato la parte inetressata, con un miscuglio di acqua e poltiglia bordolese ( per proteggere da attacchi fungini) motlo densa ( sembrava crema ) e abbiamo lasciato seccare lka parte.
poi, a mia insaputa, il vicino ha messo del cemento ( come quello che usano i muratori) nel buco che avevamo fatto ( lo aveva consigliato un vecchietto suo amico...).
beh ad oggi la pianta sta benissimo, ha il suo bel buco cementato, e non ha più parassiti,
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Metto un link
http://webcache.googleusercontent.c...cd=4&hl=it&ct=clnk&gl=it&source=www.google.it
dove da dove si possono trarre informazioni di sintesi sui parassiti della quercia. Da sottolineare il punto dove si dice che alcuni tra gli xilofagi possono veicolare fungi agenti di disfacimento del legno, e questo è elemento che concorre a giustificare un VTA.
La slupatura (sanificazione mediante asportazione) di solito la si fa su parti cariate, mentre su gallerie mi pare alquanto illogica e impraticabile: ma bisogna vedere la pianta de visu per esprimere un giudizio.
Attualmente non si riempiono più le parti svuotate, men che meno col cemento che non è in grado si seguire il naturale accrescimento della pianta.
 
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