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Preparazione terreno per prato

ZIO_CIVETTONE

Aspirante Giardinauta
Ho un giardinetto di circa 75 mq (esposto a sud-ovest) in una località della costa tirrenica. La terra è piuttosto argillosa (durissima da vangare) e infestata dalla gramigna; non viene lavorata da almeno 4 anni.
Subito dopo l'inst. di un imp. di irrigazione, vorrei seminare un pratino resistente e di poca manutenzione intorno Settembre-Ottobre.
Per il momento ho iniziato a vangare il terreno, giusto per sradicare e rimuovere le inarrestabili ciuffate di "gramigne". Noto però con dispiacere che già dopo una settimana iniziano a rigermogliare.

1- Devo armarmi di pazienza ed insistere nell'asportazione delle infestanti ? (Vorrei evitare l'uso di diserbanti)
2- Visto che la semina è prevista a Sett. , in questi 6 mesi devo continuamente rimuovere le erbacce ?
3- Dopo aver pulito il terreno da sassi e infestanti, conviene adesso mischiarci torba e stallatico o è preferibile EFFETTUARE questa operazione poco prima della semina di Settembre ? O in entrambi i tempi ?
4- Se distribuisco adesso torba e concime non è che alimento la crescita delle erbacce da quì a Sett. ?
5- In mezzo al giardino è presente un piano di camminamento in porfido (circa 80 cm x 7 metri) pressato in terra. In mezzo alle insenature delle pietre la Gramigna insiste la sua presenza dominante. Conviene togliere il porfido e sradicare anche le erbacce sottostanti ? O è necessaria solo una tosata con il tagliabordi ?
 

Joy

Giardinauta
Personalmente non amo veleni e prodotti chimici per cui, vista la superficie non grandissima, insisterei con le operazioni manuali.
La gramiglia è, come ben sai, estremamente infestante. Basta che nell'estirparla ne resti una piccola porzione di radice che da li nasce una nuova pianta. E', perciò molto importante procedere con molta cura in modo da estirpare l'intera radice e ripetere l'operazione sulle piante appena rispuntare e perciò con apparato radicale meno sviluppato. Io eviterei di concimare fintanto che non hai estirpato tutte le erbacce.
Visto che il terreno é argilloso più che torba, utile per trattenere l'umidità, userei sabbia per alleggerirlo.
In mezzo al porfido potresti provare a spargere dell'aceto che mi hanno assicurato essere efficace, però personalmente non l'ho mai sperimentato quindi non sono in grado di garantire sul buon esito dell'operazione.
Naturalmente puoi usare il tagliabordi ma se riesci ad eliminare le infestanti ti rimane un sentiero più pulito e di migliore aspetto; oppure potresti addirittura approfittare e far crescere qualche strisciante di tuo gradimento (tipo timo serpillo o saggina sabulata) sempre che il calpestio non sia eccessivo.
Ciao, Luciana
 

amelia

Giardinauta Senior
Io e la mia famiglia, dopo anni di inutili tentativi, abbiamo scelto una soluzione più naturale: coltiviamo la gramigna!!! ...E, se tosata regolarmente, non è neanche male! ...giudica tu stesso! :eek:k07:
 
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