ciao
effettivamente con una foto sarebbe tutto più chiaro, ma vediamo di chiarirti le idee.
Io possiedo un bell'olivo da oltre sei anni, era in origine un prebonsai come il tuo, comprato in vivaio a 10000 lire nel suo bel :fifone2: vaso nero di plastica! Cominciai innanzitutto a potarlo, cercando il fronte e non seguii nessuno stile preciso ma mi affidai all'occhio, al c**o, alla fantasia e auna bella matassa di filo per modellare i rami.
Scelsi quali rami conservare e quali eliminare, oggi mi rendo conto che alcuni li avrei dovuti tenere ma, tant'è... medicai i tagli con il mastice cicatrizzante, legai ed educai quelli più ribelli.
Una volta eseguita la potatura (di formazione) dovresti rinvasarlo ma ti accorgerai che le radici dell'olivo saranno un gomitolo inestricabile, quindi armati di pazienza e rastrellino, "pettina" le radici e non tagliare quelle superficiali ma quelle troppo lunghe e grosse, oltre quelle che precipitano verso il basso. Non dovrai disfare le radici del tutto ma dovrai modellare un pane radicale piatto e largo senza eccedere nella potatura e ricordandoti di mantenere almeno metà del pane radicale con la terra originale. Avrai tempo per effettuare altre potature di modellatura e di ripulitura, ma dovrai aspettare i prossimi rinvasi, e farlo gradualmente per evitare danni gravi. Le radici dell'olivo sono le peggiori da lavorare.
Secondo me ti converrà usare come primo vaso un comune vaso a ciotola in cotto e questo per alcuni motivi: intanto è molto profondo e potrai fare uno strato di drenaggio più spesso, cosa fondamentale per l'olivo. Secondo: il cotto traspira più del gres giapponese ed evita ristagni d'umidità, spesso letali.
Terzo: è profondo e largo, cosa che permetterà all'olivo di fruttificare in pochi anni. Quarto: la sua capienza distribuirà meglio l'umidità. Quinto costa pochissimo e non è neppure brutto, anzi.
Io, da parte mia ho lasciato il mio olivo in quel vaso e sebbene la foto sia pessima dovrebbe darti un'idea di ciò che intendo:
http://tinypic.com/view/?pic=2lufki8
(Nota il frammento di lapide tombale, scelto per rallegrare
la mia arborea composizione...)
Il composto di terra che dovrai usare lo deciderai in base all'esposizione di cui godrà l'olivo, considerando che l'olivo detesta il troppo umido sebbene cresca con profitto anche in terreni argillosi. Comunque sia dovrai aggiungere sabbia grossolana o ghiaietta alla terra per sciogliere il terreno così come humus o terra di bosco per renderlo nutriente. Più l'esposizione è assolata usa meno ghiaia e sabbia, se invece lo tieni in un luogo un po' riparato, aggiungine per evitare ristagni.
Spero di esserti stato utile
Un saluto
Er sor Marchese