• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

prebonsai rosmarino

avalu81

Giardinauta
Ciao a tutti, tempo fa avevo raccolto alcune talee di rosmarino. una di queste è andata a buon fine e dopo 3 anni di libertà in vaso (forse avrei fatto meglio a filarlo già dopo il primo anno), ho iniziato a selezionare uno dei due rami principali, lasciando crescere senza ulteriori particolari accorgimenti se non quello di mettere un semplice tirante sul ramo rimasto che tendeva a piegarsi verso l'interno. la curvatura all'innesto del ramo sul tronco era già così accentuata.
allo stato attuale il rosmarino è in questa situazione.
avete qualche suggerimento su come si possa impostare in funzione del materiale a disposizione? quel cambio di direzione così accentuato poco sopra la base del tronco non riesco proprio a capire come gestirlo.
Grazie a tutti
P_20191226_095535.jpg P_20191226_095724.jpg P_20191226_095915.jpg P_20191226_095522.jpg
 

avalu81

Giardinauta
allora, probabilmente pochi si sono cimentati con questa essenza, quindi ho provato a procedere da autodidatta.

RINVASO
: non me la sono sentita, col rosmarino, di procedere con un rinvaso a radice nuda, per cui ho estratto l'intero pane radicale e ridotto, come si fa solitamente, di poco più di 1/3. La quantità di radici presenti in gran numero e abbastanza capillari, mi ha fatto pensare che potrebbero non esserci particolari problemi in primavera, al risveglio. nelle foto si vede l'operazione già effettuata.
P_20191231_150256.jpg P_20191231_150310.jpg P_20200101_084126.jpg

REIMPOSTAZIONE PORTAMENTO: non avendo bene idea di cosa si potesse creare col materiale a mia disposizione, ho fatto la cosa più semplice, inclinare il tronco alla base di circa 30°. Inizialmente ho solo accorciato l'apice che stava andando in una direzione poco significativa, poi ho provato a filare il tronco principale (diametro 1cm), ma senza successo, anzi con molti danni.
qualora possa servire a qualcuno, ho imparato che il comportamento del rosmarino tradizionale (in questo caso) è nettamente differente da quello del rosmarino prostrato, che si presta molto meglio a filatura e curvatura del tronco, almeno con spessori fino ad 1cm. Nel mio caso quindi, i tentattivi di curvare il tronco sono miseramente falliti con conseguente rottura dello stesso e quindi obbligo di taglio. sono riuscito a salvare solo un ramo che è diventato il nuovo apice. Probabilmente il tetntativo di filatura per questo tipo di rosmarino, dovrebbe essere provato in primavera/estate quando la pianta è piena di linfa e molto più elastica.

questo è il risultato finale dopo rinvaso e filatura. ora speriamo bene nella ripresa.

P_20200102_095937.jpg P_20200102_100001.jpg
 

avalu81

Giardinauta
Grazie per le risposte. L'ho lasciato crescere per 2 anni e mezzo e non aveva alcunché di interessante. Anzi, stava venendo su un palo informe. Come ho già scritto, volevo solamente filarlo senza intervenire sulla vegetazione, ma alla fine, pur con tutte le cautele del caso, al minimo accenno di piegatura del tronco ho avuto 2 rotture, con conseguente necessità di tagliare. Le legature servono solo a mantenere l'inclinazione del tronco alla base fino ad emissione delle nuove radici e quindi fino a stabilizzazione del tutto. Avevo difficoltà ad ancorare nella posizione che volevo il rosmarino col filo di ferro dal fondo del vaso. I due tiranti non hanno quindi alcuno scopo di formazione del portamento. E trattandosi ancora di un progetto in fase iniziale, non sono andato troppo per il sottile da un punto di vista estetico, se tutto va bene fra un anno li tolgo.
 
Alto