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Prato malato

garras

Aspirante Giardinauta
buon giorno,
preciso che sono un nuovo utente con nessuna esperienza di prati, a fine agosto dopo aver già fatto saltare un prato seminato questa primavera per problemi di funghi e con
bruciatura di buona parte del prato,ho deciso di impiantare un prato a rotoli in quel periodo ed anche succesivamente ha fatto molto caldo con poche precipitazioni,ma nei primi 20 giorni ho innaffiato abbondantemente per far attecchire e così è stato, ma da ll'autunno inoltrato ha incominciato a diventare giallo,con qualche zona con buchi (piccoli) e anche diradamento. ho consultato oltre chi me lo ha impiantato anche altri giardinieri o presunti tali ,i quali mi anno messo in confusione totale perchè uno mi ha detto che è il mal del piede, uno il dollar-spot,uno il pytyum,ed infine che è normale ingiallirsi in inverno,ore non so che strada prendere,vi invio foto prato se cortesemente
potete chiarirmi su che indirizzo prendere.
grazie
garras. DSCN4041.jpg DSCN4042.jpg DSCN4043.jpg DSCN4044.jpg DSCN4045.jpg
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Che operazioni gli hai fatto? Concimazioni, tagli, irrigazioni? Da cosa è composto il prato? Che esposizione ha la casa? che clima c'è stato? il terreno è argilloso o sabbioso? il terreno è stato lavorato o è stato rifatto uno strato di sabbia silicea e torba? :D
 

garras

Aspirante Giardinauta
vado con ordine alle tue richieste:Concimazioni: fatte dal giardiniere 3 volte da fine agosto fino alla metà di Ottobre con concime rapido assorbimento.
Tagli: dalla stesura saranno circa 7/8 tagli di media lunghezza,l'ultimo a fine Ottobre.
Irrigazioni: i primi 20 giorni abbondanti per farlo attecchire (c'era molto caldo umido) poi fino alla metà di Ottobre irrigazione alla mattina 5 minuti a dì alterni.
Composixione del prato: mi trovi impreparato, non lo so.
Esposizione: il prato è est a sud-ovest, d'estate prende il sole dalla mattina alla sera nelle giornate lunghe,d'inverno il sole basso lo colpisce a tratti per brevissimo tempo
Clima: a fine Agosto quando lo anno posato molto caldo,a Settembre caldo.umido,iprimi 15 giorni di Ottobre freddo,poi fino ad oggi clima molto mite (oggi 15 gradi.
Terreno: da quello che ho potuto vedere fino alla profondità di 20 cm. è sabbioso,più sotto non so risponderti.
Lavorazione terreno: lo scorso inverno è stato vangato eppoi frullato per la semina tradizionale a inizio Maggio,in Luglio è stato dato il Glifosate per far saltare il prato e frullato con motozappa, fatto riposare circa 1 mese eppoi il giorno della posa rifatto la frullatura e stesa della torba sotto ai rotoli.
Tieni presente che da metà Ottobre il prato non è stato più irrigato alla sera e fino al mattino era umido,e mi anno detto che il prato potrebbe avere sofferto sete in profondità,visto la scarsissima pioggia (quasi mai)
Spere di aver risposto a tutto, a te le coclusioni.
Saluti.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
vado con ordine alle tue richieste:Concimazioni: fatte dal giardiniere 3 volte da fine agosto fino alla metà di Ottobre con concime rapido assorbimento.

Le concimazioni a cessione rapida sono sconsigliate per il prato in quanto spingono troppo la vegetazione non armonizzandone la crescita inoltre possono far seguire periodi di "fame" tra una concimazione ed un altra, sono sempre utili concimazioni a lenta cessione dove i risultati non sono subito manifesti ma garantiscono un lungo periodo di approvvigionamento di sostanze nutritive.

Tagli: dalla stesura saranno circa 7/8 tagli di media lunghezza,l'ultimo a fine Ottobre.

Soprattutto quando non si conosce la composizione del proprio prato (male comunque non ci vuole nulla a chiedere :D) è bene attestarsi su tagli "alti" mai scendere sotto i 4,5 cm. per una questione di sicurezza e comunque nei periodi di maggior stress (estate ed inverno) alzare un po' il taglio.

Irrigazioni: i primi 20 giorni abbondanti per farlo attecchire (c'era molto caldo umido) poi fino alla metà di Ottobre irrigazione alla mattina 5 minuti a dì alterni.

Anche qui ci sarebbe da ridire, irrigazioni abbondanti non servono a nulla con un prato che ha solo i due cm. di radici di zolla molto meglio irrigazioni scarse ma frequenti, dopo l'attecchimento si passa a irrigazioni abbondanti ma diradate nel tempo fino ad arrivare anche a una ogni 3-4 giorni.

Composixione del prato: mi trovi impreparato, non lo so.

Chiedi al tuo giardiniere, è sempre bene saperlo anche in previsione di eventuali trasemine

Esposizione: il prato è est a sud-ovest, d'estate prende il sole dalla mattina alla sera nelle giornate lunghe,d'inverno il sole basso lo colpisce a tratti per brevissimo tempo

Qui ci si può fare poco però comincia ad essre un indizio sul perché è un po' ingiallito poco sole e molta umidità non sono molto gradite

Clima: a fine Agosto quando lo anno posato molto caldo,a Settembre caldo.umido,iprimi 15 giorni di Ottobre freddo,poi fino ad oggi clima molto mite (oggi 15 gradi.

In inverno non si bagna ma è anche vero che se lo hai tenuto troppo "a mollo" per via delle frequenti irrigazioni le radici possono essere scese poco di qui la possibilità di essersi assetato in questo periodo.

Terreno: da quello che ho potuto vedere fino alla profondità di 20 cm. è sabbioso,più sotto non so risponderti.
Lavorazione terreno: lo scorso inverno è stato vangato eppoi frullato per la semina tradizionale a inizio Maggio,in Luglio è stato dato il Glifosate per far saltare il prato e frullato con motozappa, fatto riposare circa 1 mese eppoi il giorno della posa rifatto la frullatura e stesa della torba sotto ai rotoli.

la torba quindi non è stata incorporata al terreno? è stata fatta una concimazione "starter" (ricca di fosforo) o con un prodotto che stimola la radicazione?

Tieni presente che da metà Ottobre il prato non è stato più irrigato alla sera e fino al mattino era umido,e mi anno detto che il prato potrebbe avere sofferto sete in profondità,visto la scarsissima pioggia (quasi mai)
Spere di aver risposto a tutto, a te le coclusioni.
Saluti.

Avresti dovuto fare una concimazione ricca di potassio verso la metà di ottobre primi di novembre ma temo che oramai sia tardi, c'è inoltre la possibilità di una malattia che il tuo prato si sia preso dopo la posa (non hai menzionato fungicidi) e che quello che si vede ora siano gli effetti di questa, come si sono evolute le macchie? sono comparse in un periodo caldo?
Se alle ultime due domande rispondi no potrebbe essere colpa dell'inverno...
 

garras

Aspirante Giardinauta
grazie per le risposte, riguardo alle ultime due domande :
la torba è stata solo posata sotto il rotolo,non è stata incorporata nel terreno,poi a rotolo posato è stata data una concimazione starter.
la concimazione di fine ottobre/novembre non è stata data,mi ero dimenticato di menzionarti che verso la metà di settembre visto il gran caldo umido,il giardiniere ha dato un fungicida (non so dirti quale) po lo ha ripetuto dopo 15 giorni, e verso i primi di novembre con l'insorgere delle prime macchie gialle ha ridato il fungicida considerandolo mal del piede, poi non è stato dato più niente e le macchie gialle come vedi dalle foto si sono assestate ma ci sono delle parti di prato con dei buchi senza erba,si dovrebbe vedere qualcuno dalle foto. Ho fatto visionare il prato da un altra persona e mi ha detto che il giallo potrebbe essere il dollar-spot, ma che trattarlo adesso servirebbe a poco e mi ha consigliato di aspettare una gradazione di 15°, secondo il tuo parere dalle foto e dalla cronistoria del prato è un fungo e se si quale?
grazie.
 

marcobri

Apprendista Florello
come detto da green thumb un prato a rotoli va' "allagato" solo in fase di impianto dopo di che si procede con delle micro irrigazioni giornaliere.solitamente poi ad un mese dall'impianto ci si mette a regime di irrigazione standard....logicamente dato che il lavoro e' stato fatto a settembre le irrigazioni potevano essere molto piu' rade del normale....il funghicida sui rotoli si da' subito dopo l'impianto.data la mole di acqua di cui ha bisogno per far attecchire le radici...
guardando le foto si direbbe che sia in remissione da una patalogia funginea...difficile da dire cosa,il piu' probabile in questi casi e' il phithym.comunque se e' stato trattato credo che in primavera con la ripresa vegetativa dovrebbe tornare tutto a posto. per ora non puoi fare nulla. quando sara' poi il momento di rimettere in moto l'impianto di irrigazione cerca di andarci piano nelle zone ombreggiate.poi cerca un concime a lenta cessione azotato tipo 20-5-8 che darai verso la fine di marzo. in futuro ricorda sempre di usare concimi a lenta cessione...apparte che quelli a cessione immediata bisogna saperli maneggiare in quanto si rischia la bruciatura...e poi come ti hanno detto sulle microterme sono sconsigliati quei concimi. ciao
 

garras

Aspirante Giardinauta
Grazie, non mi resta che attendere la primavera sperando che alla ripresa vegetativa scompaia il tutto e che le zone scoperte si chiudano. Ciao.
 

marcobri

Apprendista Florello
Grazie, non mi resta che attendere la primavera sperando che alla ripresa vegetativa scompaia il tutto e che le zone scoperte si chiudano. Ciao.
un ultimo appunto...cerca di risalire al composto originale del tuo prato e da dove e' stato preso,nel caso sia necessario potrai intervenire con zollette del medesimo composto per chiudere i buchi..ciao
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Un prato appena posato ha bisogno di irrigazioni scarse (pochi minuti) ma frequenti per cui non si può parlare di grandi moli d'acqua, gli anticrittogamici si danno (non sempre, se il prato è di buona qualità si porta dietro trattamenti già eseguiti) perché il caldo e l'umidità inevitabile date le frequenti irrigazioni possono favorire i parassiti, in seguito (dopo l'attecchimento) si passa ad irrigare, dopo una prima fase giornaliera, solo la mattina presto con grandi volumi ma allungando gli intervalli di tempo tra un'irrigazione e l'altra fino anche ad arrivare a fargli patire la sete tra un ciclo d'irrigazione e l'altro.

Nel caso del tuo prato è probabile che ci possa essere stato un attacco fungino non so cosa sia il mal del piede (a naso potrei dire che ha sospettato un attacco di pythium, e l'aspetto del prato mi farebbe propendere per questo compresi i buchi) l'abbassarsi delle temperature e i trattamenti probabilmente lo hanno arrestato.

Per la prossima primavera sarà opportuno intervenire in preventiva e cercare comunque di attuare una lotta contro la malattia rendendogli inospitale l'ambiente, per cui arieggiare per asportare feltro e irrigare abbondante e di rado alle prime luci dell'alba e con l'arrivo del caldo alzare il taglio ì.

Potresti anche prendere in considerazione d'intervenire con un fungicida ad ampio spettro per prevenire un ritorno del problema, comunque oramai fino alla primavera non puoi fare nulla.

Dimenticavo, purtroppo quello strato superficiale di torba non ti aiuta perché è pur sempre materiale organico che si sta decomponendo sarebbe stata buona cosa fresarla nel terreno nei primi 20 cm. comunque ora è cosa fatta, e non è il caso di rifare tutto soprattutto a problematiche iniziate, quando il livello del terreno si abbasserà (perché lo farà e sarà sempre più accentuato a seconda di quanto erano in origine i cm. di torba riportati) integrerai con sabbia silicea lavata granulometria 0-4 mm.
 
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