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Problemi con prato di dichondra.

hobie16

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, è la prima volta che partecipo ad un forum e visto le risposte degli esperti, spero che qualcuno possa risolvere il problema al mio prato di dichondra. Sono di Tarquinia, in provincia di Viterbo, praticamente a confine tra Lazio e Toscana. Ho deciso per un prato di dichondra perché avevo letto in vari forum che non aveva bisogno di numerosi sfalci durante l’anno e visto che è considerata una pianta molto resistente e che ho circa 1200 metri quadri di giardino ho optato per questo prato. Quindi a settembre 2014 ho seminato con 10 kg di seme di dichondra, ovviamente dopo aver preparato il terreno ( affinandolo, spianandolo e ripulendolo). I semi hanno impiegato dai 15 ai 20 giorni per germinare, ma comunque fino a dicembre, il pratino ha cominciato la sua opera di colonizzazione. La primavera successiva il prato si è risvegliato e ha cominciato a crescere fino a quando è comparso un fungo ( la ruggine) che ha arrestato la crescita. Ho trattato il prato con un prodotto antifungino, di cui non ricordo il nome, ed ho risolto il problema. Leggendo sui forum ho visto che ciò era imputabile alla scorretta innaffiatura, infatti lo facevo tutte le sere e con poca quantità di acqua! Capita la lezione, il prato si è ripreso e ha cominciato a ricrescere. Dimenticavo di dire che fino a quel periodo e oltre, avevo diserbato a mano più volte, per dar modo alle piantine di insediarsi con più facilità. Poi tra luglio ed agosto 2016 è comparso il problema per il quale vi chiedo aiuto. In questo periodo alcune zone del prato esposte al sole, tutto il prato è esposto al sole dalla mattina alla sera, hanno incominciato a seccarsi ad una velocità impressionante!! Ho visto che sicuramente si trattava di un fungo perché la propagazione del male si propagava circolarmente e poi ai margini tra il prato sano e quello malato c’erano le classiche ife fungine biancastre. A questo punto ho diminuito l’acqua ed ho tolto la parte malata ripulendo il tutto. Ho poi applicato un prodotto che credo si chiami Tebusip con principio attivo Tebuconazolo. La malattia si è fermata con lentezza e a questo punto non so se perché il prodotto era adeguato o perché ho drasticamente diminuito l’acqua di irrigazione o perché nel frattempo era finito il caldo umido asfissiante dato che oramai era settembre inoltrato! Sapete dirmi di che cosa si tratta e se mi hanno consigliato il prodotto giusto? Vi invio delle foto in modo che possiate capire meglio di che “bestiaccia” si tratta, vista l’enorme fatica fatta per far insediare il pratino, vorrei essere preparato se si ripresentasse il problema. Grazie.
 

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Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Le irrigazioni scarse ma frequenti con l'aiuto del caldo estivo favoriscono le malattie fungine qualunque sia il prato ecco quindi spiegato il perchè il tuo prato si è trovato in difficoltà lo scorso anno, il principio attivo di solito si usa su dicondra e la sua ripresa (della dicondra) non è velocissima nel periodo di fine stagione, essendo una macroterma con la riduzione del fotoperiodo il suo metabolismo tende a rallentare.
Una buona lotta agronomica è quella che hai applicato irrigazioni abbondanti ma con intervalli lunghi e monitorare il prato per osservare la presenza di eventuali attacchi
 

hobie16

Aspirante Giardinauta
Ok, grazie del consiglio. Quale potrebbe essere il fungo in questione e quale è il principio attivo più adatto da usare in caso si ripresentasse il problema? Grazie.
 
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