• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Prato inglese (o simile)

Maltazard

Aspirante Giardinauta
Salve, mi sono appena iscritto in questo bellissimo forum.
Sono molto inesperto riguardo al giardinaggio ma adoro le belle piante e i bei fiori e amo molto il prato inglese. Volevo sapere cosa bisogna fare per avere un bel prato all'inglese in una piccola pinetina? Abbiamo si e no massimo 3 pini, gli altri li abbiamo tolti tutti. Ho sentito parlare di disserbante.. ma cos'è? Bisogna per forza utilizzare esso per avere un prato tipo inglese?

Grazie.. Roberto
 

Maltazard

Aspirante Giardinauta
Ecco un esempio di un prato simile a quello inglese:

inglese.jpg


Non è fantastico?
 

^CORRI^

Aspirante Giardinauta
Ciao anch'io sono nuovo di zecca :Saluto: Maltazard mi diresti da che tipo di erba o miscuglio è composto il tuo bellissimo prato?... Devo coprire circa 15.000 metri:froggie_r grazieee
 
Ultima modifica:
S

scardan123

Guest
Il prato inglese consuma molta acqua, richiede cure e pesticidi chimici. I pini soffrono molto la siccità avendo radci superficiali.
Ma un bel prato rustico e dei cedri del libano, no? Zero manutenzione (a parte tosare il prato), bisogno di acqua molto ridotto, margheritine e altra annuali a go go.
 

Maltazard

Aspirante Giardinauta
Ciao anch'io sono nuovo di zecca :Saluto: Maltazard mi diresti da che tipo di erba o miscuglio è composto il tuo bellissimo prato?... Devo coprire circa 15.000 metri:froggie_r grazieee

Ciao, purtroppo quel prato non è il mio, ho voluto prendere un esempio da internet, in effetti l'ho anche detto che era un esempio di un prato simile a quello inglese. Mi spiace, non so come consigliarti riguardo ai tuoi 15.000 metri.. sicuramente qualcuno esperto ti risponderà.


Per scardan: a me andrebbe bene fare nella mia pinetina un prato rustico ma vorrei sapere come iniziare; cioè dalla A alla Z dato che io, come già detto, sono molto inesperto e vorrei sapere se prima di iniziare è necessario passare prima la motozappa o fare qualcosa di particolare.

Ho trovato su google un esempio di prato rustico.. davvero fantastico se l'unica manutenzione è quella di tagliarlo e innaffiarlo ogni tanto :)
pratorustico.jpg
 
Ultima modifica:

papantonio

Aspirante Giardinauta
Non sono espertissimo in prati ma provo ad aiutarti sulla base di quanto ho sentito e visto fare nel mio piccolo giardino. In questo mese il diserbante è necessario per debellare le infestanti ed asportarle una volta che queste siano morte; dopo la metà di settembre (verifica poi le temperature che non siano troppo alte), una buona semina (con quale miscuglio però non so), concime e acqua per mantenere umido il terreno. A primavera una trasemina per riempire gli spazi eventualmente rimasti scoperti ed infoltire la superficie.
 

Maltazard

Aspirante Giardinauta
Non sono espertissimo in prati ma provo ad aiutarti sulla base di quanto ho sentito e visto fare nel mio piccolo giardino. In questo mese il diserbante è necessario per debellare le infestanti ed asportarle una volta che queste siano morte; dopo la metà di settembre (verifica poi le temperature che non siano troppo alte), una buona semina (con quale miscuglio però non so), concime e acqua per mantenere umido il terreno. A primavera una trasemina per riempire gli spazi eventualmente rimasti scoperti ed infoltire la superficie.

Grazie mille per il consiglio, lo terrò in considerazione.
Per sentito dire ho saputo che il diserbante è pericoloso, potrebbe fare male proprio a noi, è vero? Se sì, quando? In che occasione?
 
S

scardan123

Guest
il diserbante è pericoloso se lo respiri/bevi, quindi di solito se lo dai in dosi molto diverse da quanto previsto delal istruzioni, senza guanti, in giornate di vento etc. Insomma, se lo bevi muori, non c'è dubbio, ma anche un coltello da cuina è mortale se lo usi male...
Per il prato, primna di seminare (fine settembre, non prima), va ben spianato, poi arato e fatto fino, con la terra come spaccata in granuli/ini/oni. Poi lo semini, e tieni bagnato i primi tempi.
 

=Todd=

Aspirante Giardinauta
Ciao tutti,

quoto Scardan.

Preferisco di gran lunga un bel prato robusto dove posso sdraiarmi nel sole o all'ombra, dove si può giocare a calcetto (se uno vuole considerarlo tale, visto che il giardino è piccolo), che posso usare e dove vivo, insomma...

... penso un giardino abbia il compito di servire all'uomo e alle creature che ci abitano, e che l'aspetto visivo ne sia solo uno dei tanti elementi che definiscono la sua utilità e usabilità....

quindi almeno per i miei gusti niente veleni, diserbanti e altre sostanze che compromettono l'uso che ne vorrei fare....

Come detto sopra, il prato all'inglese in Italia non è impossibile, ma effettivamente, a dipendenza della tua zona di residenza (dove abiti? Nord? Sud? Isole?) richiede impegno e costi. E uno si chiede poi del perché. Personalmente trovo orribile un tappeto erboso che sembra essere tagliato con le forbici per le unghie. A parte che non è usabile, fa male alla salute e consuma un bene a dismisura che già è scarso un po' ovunque: l'acqua potabile.

Se io fossi in te, tenterei di spianare il terreno il più possibile, levare le pietre (non tanto perché là non crescerebbe nulla ma più che altro che danneggi il tuo tosaerba se ci passi sopra, o che un sassolino potrebbe essere catapultato chissà dove dalle eliche), e aspettare che passi il caldo.
Infatti penso il Thermidor sia il peggior mese per seminare un prato, insomma.
Se non vuoi aspettare almeno metà settembre, cerca di ombreggiare il più possibile (magari con degli ombrelloni); e una volta disseminato, copri i semi con un leggerissimo strato di humus o terriccio per il giardino (ma giusto di un pelo). Quello strato sottile tenta di tenere umido e ombreggiato.

Una volta cresciute le piantine, non tagliare troppo presto, ma d'altro canto non aspettare neanche che cadano giù da sole per formare una specie di zerbino tutto spelacchiato.... aspetta almeno finché non raggiungano un'altezza di 4-5 cm all'incirca.

Vero che adesso il mio prato in alcuni posti è un pelino bruciacchiato, che le 2 settimane scorse non avevo voglia di innaffiare ogni giorno, e a volte me ne ero pure scordato, ma cmq si trova sempre in forma abbastanza accettabile e sicuramente usabile.
Non ho mai messo diserbante o altre sostanze chimiche, e rimane sempre abbastanza bello e robusto nel vero senso della parola da ormai quasi 50 anni.
 

Maltazard

Aspirante Giardinauta
grazie per le risposte

Riassumendo tutto:

prato inglese:
troppo costoso e troppa manutenzione e difficile da tenere (sto al sud, Puglia)

prato rustico: pare sia il migliore dato che è bello quanto il prato inglese e necessita di poca manutenzione (innaffiare 1 volta alla settimana e potarlo quando cresce) ed è poco costoso mantenerlo. STOP.


Comunque per mettere su un prato rustico nella mia pinetina dovrei prima passare la motozappa, spianare il tutto togliendo pietre e pietroline e poi posso buttare il seme un po' ovunque ed innaffiare?
 

=Todd=

Aspirante Giardinauta
Ciao Maltazard,


grosso modo sì, in sintesi.

Motozappa trovo esagerato, ma dipende dallo stato in cui si trova il suolo adesso. Se è duro come cemento, allora sì, sennò anche senza, passando un attimino con il rastrello...

Più sud e meno in alto che abiti, più sconveniente, più caro e meno pratico è il prato all'inglese, a mio avviso.
 
Alto