Ciao tutti,
quoto Scardan.
Preferisco di gran lunga un bel prato robusto dove posso sdraiarmi nel sole o all'ombra, dove si può giocare a calcetto (se uno vuole considerarlo tale, visto che il giardino è piccolo), che posso usare e dove vivo, insomma...
... penso un giardino abbia il compito di servire all'uomo e alle creature che ci abitano, e che l'aspetto visivo ne sia solo uno dei tanti elementi che definiscono la sua utilità e usabilità....
quindi almeno per i miei gusti niente veleni, diserbanti e altre sostanze che compromettono l'uso che ne vorrei fare....
Come detto sopra, il prato all'inglese in Italia non è impossibile, ma effettivamente, a dipendenza della tua zona di residenza (dove abiti? Nord? Sud? Isole?) richiede impegno e costi. E uno si chiede poi del perché. Personalmente trovo orribile un tappeto erboso che sembra essere tagliato con le forbici per le unghie. A parte che non è usabile, fa male alla salute e consuma un bene a dismisura che già è scarso un po' ovunque: l'acqua potabile.
Se io fossi in te, tenterei di spianare il terreno il più possibile, levare le pietre (non tanto perché là non crescerebbe nulla ma più che altro che danneggi il tuo tosaerba se ci passi sopra, o che un sassolino potrebbe essere catapultato chissà dove dalle eliche), e aspettare che passi il caldo.
Infatti penso il Thermidor sia il peggior mese per seminare un prato, insomma.
Se non vuoi aspettare almeno metà settembre, cerca di ombreggiare il più possibile (magari con degli ombrelloni); e una volta disseminato, copri i semi con un leggerissimo strato di humus o terriccio per il giardino (ma giusto di un pelo). Quello strato sottile tenta di tenere umido e ombreggiato.
Una volta cresciute le piantine, non tagliare troppo presto, ma d'altro canto non aspettare neanche che cadano giù da sole per formare una specie di zerbino tutto spelacchiato.... aspetta almeno finché non raggiungano un'altezza di 4-5 cm all'incirca.
Vero che adesso il mio prato in alcuni posti è un pelino bruciacchiato, che le 2 settimane scorse non avevo voglia di innaffiare ogni giorno, e a volte me ne ero pure scordato, ma cmq si trova sempre in forma abbastanza accettabile e sicuramente usabile.
Non ho mai messo diserbante o altre sostanze chimiche, e rimane sempre abbastanza bello e robusto nel vero senso della parola da ormai quasi 50 anni.