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Prati ornamentali e sportivi

Phil

Esperto Sez. Prato
Ciao a tutti!
Scusate se questi giorni saro' poco presente nel forum ma per impegni sono lontano da casa.
Ecco un prato in festuca arundinacea in sicilia (catanese)

In questo periodo spinge molto essendo in piena attivita' qui le microterme..

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Filippo
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Ben trovati.
Nel nord italia, da una settimana circa a questa parte, le temperature del suolo e dell'aria hanno raggiunto il range ottimale per la crescita delle microterme.
Lo testimonia il fatto che i green in agrostide vengano in questo periodo rasati da una a tre volte (con gare) al giorno!...

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Filippo
 

Crasmen

Florello
Ben trovati.
Nel nord italia, da una settimana circa a questa parte, le temperature del suolo e dell'aria hanno raggiunto il range ottimale per la crescita delle microterme.
Lo testimonia il fatto che i green in agrostide vengano in questo periodo rasati da una a tre volte (con gare) al giorno!...

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Filippo
3 volte? Incredibile!
 

andrea93

Aspirante Giardinauta
Ben trovati.
Nel nord italia, da una settimana circa a questa parte, le temperature del suolo e dell'aria hanno raggiunto il range ottimale per la crescita delle microterme.
Lo testimonia il fatto che i green in agrostide vengano in questo periodo rasati da una a tre volte (con gare) al giorno!...

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Filippo
Filippo ma stai facendo il greenkeeper???
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Green in bermudagrass ancora fermi al nord italia!
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Complici le gelate molto tardive di questa primavera (fine aprile!), i green sono regrediti allo stadio invernale dopo la falsa partenza di aprile..e il clima di questi giorni non aiuta. Pioggia, cieli coperti e temp sotto i 16/17 gradi anche di giorno.

Filippo
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
I vari cynodon visti nei plot dell'Università di Padova a maggio dello scorso anno,non erano molto distanti da quello. Le macro in purezza da noi,arrivano quando le micro sono in ottima forma da almeno un paio di mesi. Non capisco perché si ostinano ad usarle
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
I vari cynodon visti nei plot dell'Università di Padova a maggio dello scorso anno,non erano molto distanti da quello. Le macro in purezza da noi,arrivano quando le micro sono in ottima forma da almeno un paio di mesi. Non capisco perché si ostinano ad usarle
Io credo fermamente in questo progetto.
È un impegno a lungo termine, ma vedrai che i nostri nipoti giocheranno su macroterme anche al nord
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
I vari cynodon visti nei plot dell'Università di Padova a maggio dello scorso anno,non erano molto distanti da quello. Le macro in purezza da noi,arrivano quando le micro sono in ottima forma da almeno un paio di mesi. Non capisco perché si ostinano ad usarle
Perchè c'è ormai carenza d'acqua e l'andazzo climatico (per svariati motivi) a lungo termine non è dei più rosei
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
I questi anni da appassionato sul tappeto erboso mi sono fatto un idea. Che per quanto la ricerca possa fare passi in vanti,rendendo le f.arundinacee più sottili con rizomi,i loietti stoloniferi,e i cynodon sempre più tolleranti al freddo; contro natura non si può vincere. Le f.arundinacee se messe a fianco a loietti e poe sono ancora lontane,i loietti a fianco al cynodon sui stoloni fanno ridere,e i cynodon sono ancora molto pigri nel svegliarsi. Magri mi sbaglio io,e l'uomo e la genetica un giorno avranno la meglio
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
La natura difficilmente si spezza e su questo sono d'accordo ma dobbiamo anche considerare da dove si è partiti per valutare realisticamente dove siamo.

Mi spiego:
1. al momento il cynodon comune qui a roma affiora timidamente dai marciapiedi, in mezzo alle micro ancora è inesistente... figuriamoci al nord.

2. Va sempre considerato, e spesso lo dimentichiamo, che una macro da green avra sempre con un paio di marce in meno rispetto al famoso yukon. Lamina fine e corta, internodi cortissimi, stoloni continuamente tranciati e perennemente sabbiato e domato. Dieta povera di azoto per finire. Vabbe che è una gramigna ma con queste premesse è normale che al nord italia ancora stenti.

3. Il vantaggio delle macro, a mio modo di vedere non è nella bellezza altrimenti tutti sarebbero rimasti con le agrostidi. Nè nell'acqua o almeno non totalmente.
Ma nella gestione, ti permette errori e questo comporta minor necessitá di personale altamente qualificato (con le agrostidi al minimo errore ti giochi il green per 2 mesi) e nei trattamenti preventivi quasi totalmente assenti.
Soprattutto i trattamenti con agrofarmaci ultimamente sotto una stretta mortale credo siano il fulcro di questa inversione di tendenza.
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Green golfistico dominato in gran parte da poa annua sub. reptans.
(la reptans é la.sottospecie di poa annua più fine e densa che ci sia..superando spesso la stessa agrostide)

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La poa é tutto quello che vedete di piu' chiaro. Le zone piu' scure e sparse sono le ultime macchie dell'originaria semina di agrostide penncross.
Tutto questo per ricordare che purtroppo i green golfistici, con gli anni vengono nella maggior parte dei casi quasi completamente convertiti in poa annua da agrostide che, sfruttandone la semi dormienza invernale, prolifera nei mesi freddi di novembre-febbraio-marzo, costringendo una manutenzione idrica estiva ben maggiore rispetto a quella richiesta dalla sola bent..


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Il risultato complessivo (dopo molti anni dalle prime infestazioni) comunque non é malvagio.. Solo si deve mettere in conto a livello estetico una non uniformità di colore e tessitura.

Phil
 
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andrea93

Aspirante Giardinauta
Mentre a livello di velocità della pallina, rotolamento ecc quanto incide? cioè insomma...alla fine dei conti lo rifaranno o verrà lasciato così ed è solo un fattore estetico?
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Non incide nulla in pratica per via dell'altezza di taglio e rullature che vengono applicate prima delle gare e periodicamente.
Ormai é completamente integrata al manto, non ha senso rifarlo..anzi, si andrebbe in contro ad una sicura nuova invasione della poa, e i sui primi tempi sono i peggiori: cespitose, lamina piu' grossolana e allora sì..gran scadimento del gioco.
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Periodo di puro godimento anche al nord italia per le macro dopo interminabili sofferenze e travagli di questa primavera.
Le temp in questi giorni sono pienamente all'interno del range ottimale per le macroterme (25-35 gradi).
Questo si manifesta in modo evidente nei green in cynodon d. ( cv "Miniverde"):

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Compattezza ed uniformita' eccellente.
Poa annua scomparsa completamente su questo green, letteramente soffocata dal cynodon.
 
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