vincecos.2484
Bannato
Avevano tanto sperato ne G8 di qualche tempo fa per il decollo di un minimo di economia alla Maddalena ,invece è andato tutto a p...tane,posti di lavoro promessi e solo aria,cattedrali nel deserto che adesso non si sa che farne,più di 320 milioni buttati così solo perchè qualcuno gli ha dato da bere....acqua di mare e basta, però qualcvuno sicuramente ci guadagna ...ed indovinate chi:
CONTI ALLE STELLE
I costi. Tutto iniziò il 28 maggio 2008 e tutto finì, con la bella favola spezzata, il 31 maggio 2009. "Volevamo rilanciare quest'isola, farla decollare come una Davos mediterranea - dice l'ex presidente della Regione Renato Soru - e invece, se va bene, ci ritroveremo con un grande villaggio turistico avulso dalla città". E se invece andasse male, visto che l'aria non sembra delle più elettrizzanti? "Non ci voglio nemmeno pensare. Siamo sardi e non permetteremo che queste opere, costate uno sproposito, molte anche inutili, rimangano lì a marcire dopo che il governo ha avuto la non brillante idea di dirci che eravamo su Scherzi a parte". Il non-G8 alla Maddalena è costato 327 milioni (il conto finale era 377 ma 50 sono stati risparmiati dopo il trasferimento all'Aquila). 209 milioni sono stati spesi per demolire, bonificare (era pieno d'amianto, 22 milioni solo per questo) e ristrutturare l'Arsenale. Dice Soru: "Il colmo è che sono costruzioni compiute e inutilizzate. Nella fretta è stato speso più del necessario, e nella fretta è stato svenduto - praticamente regalandolo alla Mita Resort - l'Arsenale. La Regione, proprietaria della struttura, è stata tagliata fuori, e oggi è totalmente immobile".
CHI CI HA GUADAGNATO
La Mita Resort, dunque. Alla società di Emma Marcegaglia è andata di lusso. La base di gara per l'assegnazione della gestione dell'Arsenale prevedeva una quota minima una tantum di 40 milioni (da versare sul conto del soggetto attuatore, responsabile per conto di Bertolaso per contratti e pagamento dei lavori) e la proposta di un canone annuale di concessione destinato alla Regione Sardegna. Si è presentata solo la Mita Resort: 41 milioni una tantum e canone da 600 mila euro l'anno alla Regione spalmato su 40 anni (50 mila euro al mese). In tutto 68 milioni. Niente male come affitto per 30 anni più 10 (indennizzo post-trasferimento all'Aquila). Che cosa ci faranno ancora all'Arsenale non è dato sapere (a parte la Louis Vuitton). "Questa struttura a regime potrà ospitare più di 5mila persone, sarà uno snodo cruciale per la nautica da diporto", promette il manager Vasco De Cet.
Fonte: http://www.repubblica.it/politica/2010/01/28/news/g8-maddalena-2101455/
Se ne può parlare correttamente senza che si chiuda questo 3DDD ,solo qualche scambio di opinioni su un momento così triste per l'economia Sarda,e dopo tutto quello che c'è stato,promesse ed altro ,adesso i povri isolani sperano nella Vuitton cap(se scrive così?) .
Tanti auguri ai sardi ...e speriamo bene.ciao
vincenzo
CONTI ALLE STELLE
I costi. Tutto iniziò il 28 maggio 2008 e tutto finì, con la bella favola spezzata, il 31 maggio 2009. "Volevamo rilanciare quest'isola, farla decollare come una Davos mediterranea - dice l'ex presidente della Regione Renato Soru - e invece, se va bene, ci ritroveremo con un grande villaggio turistico avulso dalla città". E se invece andasse male, visto che l'aria non sembra delle più elettrizzanti? "Non ci voglio nemmeno pensare. Siamo sardi e non permetteremo che queste opere, costate uno sproposito, molte anche inutili, rimangano lì a marcire dopo che il governo ha avuto la non brillante idea di dirci che eravamo su Scherzi a parte". Il non-G8 alla Maddalena è costato 327 milioni (il conto finale era 377 ma 50 sono stati risparmiati dopo il trasferimento all'Aquila). 209 milioni sono stati spesi per demolire, bonificare (era pieno d'amianto, 22 milioni solo per questo) e ristrutturare l'Arsenale. Dice Soru: "Il colmo è che sono costruzioni compiute e inutilizzate. Nella fretta è stato speso più del necessario, e nella fretta è stato svenduto - praticamente regalandolo alla Mita Resort - l'Arsenale. La Regione, proprietaria della struttura, è stata tagliata fuori, e oggi è totalmente immobile".
CHI CI HA GUADAGNATO
La Mita Resort, dunque. Alla società di Emma Marcegaglia è andata di lusso. La base di gara per l'assegnazione della gestione dell'Arsenale prevedeva una quota minima una tantum di 40 milioni (da versare sul conto del soggetto attuatore, responsabile per conto di Bertolaso per contratti e pagamento dei lavori) e la proposta di un canone annuale di concessione destinato alla Regione Sardegna. Si è presentata solo la Mita Resort: 41 milioni una tantum e canone da 600 mila euro l'anno alla Regione spalmato su 40 anni (50 mila euro al mese). In tutto 68 milioni. Niente male come affitto per 30 anni più 10 (indennizzo post-trasferimento all'Aquila). Che cosa ci faranno ancora all'Arsenale non è dato sapere (a parte la Louis Vuitton). "Questa struttura a regime potrà ospitare più di 5mila persone, sarà uno snodo cruciale per la nautica da diporto", promette il manager Vasco De Cet.
Fonte: http://www.repubblica.it/politica/2010/01/28/news/g8-maddalena-2101455/
Se ne può parlare correttamente senza che si chiuda questo 3DDD ,solo qualche scambio di opinioni su un momento così triste per l'economia Sarda,e dopo tutto quello che c'è stato,promesse ed altro ,adesso i povri isolani sperano nella Vuitton cap(se scrive così?) .
Tanti auguri ai sardi ...e speriamo bene.ciao
vincenzo
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