ma non ci racconti niente del corso di potatura della Campanella?
Appunto!!! Vogliamo un reportage approfondito:froggie_r
sì, facci vedere i nostri giardini con gli occhi tuoi!!!
p.s.: visto che sei in procinto di potare le Pemberton, ehm io ne approfitterei per chiederti se ti avanza qualche taleuccia... ehehhehhe altrimenti non mi chiamerei Paola-Luna
Ordunque, eccomi qui dopo aver risistemato il garden.
Risponderò alle vostre domande:
il corso di potatura mi è stato davvero molto utile. La mattina abbiamo fatto un mega corso intensivo di 4 ore e mezza di teoria in cui ci sono state spiegate le diverse varietà per gruppi e la potatura che va fatta ad ognuna di queste, anche con relativi espedienti tecnici. Ad esempio io ho una Ferdinand Pichard, rosa assai vigorosa, e che ora ho capito che dovrò “fiaccare” per limitarne la crescita ancorando i rami a terra e potandola leggermente. Dato che ho quasi una rosa per classe ho ben capito come comportarmi con ognuna di esse.
Nel pomeriggio abbiamo testato le nostre abilità sulle loro piante, sotto una pioggia che manco all’equatore…Io mi sono applicata su gallica, ibridi perpetui e Pemberton, peccato non aver avuto il tempo di seguire le rampicanti, faceva freddo e buio ormai. Ma bene o male sono abbastanza immediate, una volta che ho visto le foto delle loro rampicanti moderne ho capito come sistemarle.
Eravamo una 50ina di persone o poco più, la lezione si è svolta in un agriturismo molto bello. La spiegazione è stata abbastanza chiara e molto amichevole. Quando siamo andati a potare ci siamo divisi in gruppetti tematici di 6-7 persone quindi non ho avuto particolari problemi a seguire le potature, ombrelli permettendo. Questa parte pratica è stata veramente fondamentale, non c’è libro o teoria che tenga se non si riesce a mettere le mani in pasta!
Ho di nuovo ammirato con avidità la collezione di galliche, che mi hanno detto è la + grande nella penisola, e che andrò sicuramente a visitare in maggio, devo prenderne una.
Cosa che mi ha illuminato è che loro sottolineano come le non rifiorenti non siano rose nel senso classico del termine, ma arbusti da giardino, cespugli, e che quindi comprandole non si deve assolutamente avere in mente solo la fioritura.
In soldoni ho capito gli errori che ho fatto, dai più comuni come il punto d'innesto sopra il terreno o il mettere due rose troppo vicine...ai + subdoli, ad esempio aver potato una Mozart assai male trovandomi con lo scopazzo finale..o ancora nella scelta delle rose: ho preso rampicanti moderne da far arrampicare su pali o piante e ora mi tocca continuamente modellarne i rami rigidi, quando invece una noisette o una rambler sarebbero state perfette con la loro forma a cascata. Ma tant'è, non mi posso comunque lamentare del mio giardino
k07: Il bello di tutto è che dalla semplice potatura si sono capite moltissime altre cose sulle classi di rosa che vanno ben oltre il taglio, e che arrivano fino alla scelta giusta da fare, al portamento e al tipo di trattamento da riservare a ogni pianta.
Cara Paola Luna, le talee delle Pemberton, che in verità sono Ballerina e Mozart, le avevo già interrate in gennaio (il cane mi aveva rotto parecchi rami) e alcune forse ora, ma non mi ricordo più se le ho tenute caspita!!!! Quelle che ho in serra han buttato le foglioline già.. Ad ogni modo quelle che ho sono interrate purtroppo. Mi auguro che prendano, ti do volentieri la pianta sennò, tanto io non saprei dove metterle.. :martello: