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potatura oleandro

pollineverde

Aspirante Giardinauta
Vorrei un consiglio da un “esperto potatore”:come devo potare la talea di oleandro,già messa a dimora nel terreno,per ottenere un futuro albero e non un cespuglio?PS :la mia piantina si sta già dividendo in tre gemme,devo forse reciderne due e mantenere la più vigorosa?grazie.
 
S

simone75

Guest
Ciao e benvenuta nel forum! :Saluto:
Personalmente non sono un esperto potatore... se posso andar bene ugualmente cercherò di rispondere al tuo quesito. :ciglione:

In primo luogo l'oleandro è un cespuglio, e quindi dovrai tener presente che ogni anno farà dei getti dal basso. Detto questo, se lo vuoi potare ad alberello, cosa che sto cercando di fare con i miei (che sono già grandi), ti consiglio di mettere un tutore al tuo oleandro in modo tale da farlo crescere il più possibile eretto e di non tagliarlo almeno fino a quando sarà diventato di un metro almeno. A questo punto taglia i rami più bassi mantenendo però sempre un po' di foglie in maniera tale che la pianta possa crescere. Se anche ramifica, ora come ora lo lascerei stare e provvederei alla potatura solo quando sarà cresciuto almeno un po'.
Un suggerimento: è molto bello quando l'albero di oleandro presenta il tronco formato da due o tre piante intrecciate. :love: E per fare questo non devi fare altro che far crescere due o tre getti basali e intrecciarli a spirale tenendoli sempre legati ad un tutore.

Quando il tutto avrà raggiunto una discreta altezza taglia i rami più bassi che ti sono d'impiccio (proprio come un albero) e lascia la chioma.
L'oleandro è comunque una pianta "tosta" e, se nell'ambiente giusto, anche vigorosa: non ti preoccupare troppo di essere una potatrice "scientifica"! :eek:k07:

Spero di esserti stato utile! :Saluto:
 
S

simone75

Guest
ps: specifica la località da cui scrivi, così che in futuro ti si possa dare indicazioni anche in base al clima della tua zona!

:eek:k07:
 

coccinella40

Master Florello
Benvenuto/a nel forum Pollineverde:froggie_r :froggie_r Inserisci la tua località nel profilo così potrai avere informazioni anche in base al tuo clima:hands13: :hands13:
 

daniec

Aspirante Giardinauta
ciao Simone, io preferisco ghli oleandri a cespuglio ma mia madre che li ha tutti ad alberello li pota come hai descitto tu!
Carina l'idea dell'oleandro intrecciato a mia madre piacerebbe, ma ho un dubbio, l'oleandro è una pianta che cresce rapidamente e il fusto si ingrossa rapidamente, dopo qualche anno i rami non si strozzano a vicenda????
Dubbio da dilettante interessata all'intreccio!
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto. Per ora lascia crescere liberamente (almeno per tutto l'anno prossimo), dopo di che sceglierai un ramo, lo legherai con un tutore in modo da tenerlo verticale, e lo lascerai crescere indisturbato, mentre gli altri 2 li taglierai. Inoltre ogni anno dovrai potare i getti alla base, che saranno senz'altro spuntati, e anche quelli ch spunteranno dai due ex-rami.
Io eviterei di intrecciare i tronchi perchè oltre ad avere un aspetto poco naturale (e comunque finchè non si biforca il tronco sarà unico), inoltre eviti che i rami crescendo si strozzino a vicenda, e poi diventa difficile se ne devi eliminare uno. Piuttosto lascialo crescere a cespuglio, liberamente.
 
S

simone75

Guest
daniec ha scritto:
ho un dubbio, l'oleandro è una pianta che cresce rapidamente e il fusto si ingrossa rapidamente, dopo qualche anno i rami non si strozzano a vicenda????

Ciao Daniec! La tua è una domanda lecita e assolutamente in linea con i miei dubbi di un tempo. :martello:
Sono d'accordo sia con te che con Boba74 a proposito del fatto che potenzialmente i rami possano "strozzarsi" a vicenda, ma la mia esperienza personale mi dice che questo non si verifica (almeno non così come pensavo io... :embarrass ).
Per spiegarmi meglio vi posto un paio di foto:

IMGP0970.jpg


IMGP0972.jpg


La prima raffigura l'oleandro di una mia vicina di casa. Purtroppo è l'unica foto che ho (l'ho fatta dal mio cortile perchè... non so se notate la fioritura!!! :hands13: ) e da qui non si vede il tronco, ma vi assicuro che questo è formato da 3 rami portati a svilupparsi a mo' di tronco e la pianta ha diversi anni!!! Certo il "tronco totale" risulta ben "compattato", ma non si notato segni di sofferenza e/o strozzature tali da far pensare ad una pianta sacrificata.
La seconda è una foto un po' vecchia di uno dei 2 oleandri che io e la mia compagna abbiamo ereditato dalla sua nonna. Questo è l'esemplare sicuramente più grande e, anche se magari non si vede molto bene il tronco è formato da diversi rami in origine tenuti insieme da un legaccio metallico (questo sì che stava tagliando i rami, per cui l'ho tolto). In mezzo ai primi rami ne sono cresciuti tanti altri e ora il groviglio è veramente fitto, ma pure qui non ci sono segni di sofferenza particolari. (scusate per l'edera che impedisce parzialmente la visuale, ma credo si intuisca ugualmente no? :embarrass )

Sono d'accordo che un intreccio molto studiato dia un'immagine innaturale all'insieme, ma nel caso dell'oleandro che ho in giardino posso garantire che gli intrecci sono frutto della natura, la nonna della mia compagna li aveva solo riuniti insieme...! :eek:k07:

:Saluto:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Anch'io ho un oleandro così. E' vero, in realtà non è che i rami si strozzino a vicenda, solo che il problema è che un paio si sono seccati, quindi mentre normalmente basta tagliarli, in questo caso mi riesce impossibile senza tagliare anche rami vivi. Inoltre i miei sono proprio un groviglio che forma quasi un tuttuno, e tra monconi, corteccia rovinata in alcuni punti, e roba che ci è rimasta infilata dentro (compreso un ferro alto 2 metri....), la cosa è diventata inguardabile.
Molto meglio invece secondo me è avere un tronco unico, o anche più di uno, ma distanti. Vi mostro un esempio di uno dei miei (anche se ci vogliono molti anni..... non so quanti, perchè era già così):
p70300650uv.jpg

p9060202gq5.jpg
 
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