V
Veon Itil
Guest
Ogni anno arriva quel periodo particolare, qul momento in cui le gamme iniziano a gonfiare. Tolkien chiamava "stimolo" questa stagione dell'anno.
Appena arriva lo stimolo ecco che viene l'irrefrenabile desiderio di potare, perche' a gennaio SI POTA! nemmeno viene il dubbio se e' stagione o se la pianta va potata.
Ogni anno provo delle sofferenze ad andare in giro in questo periodo, perche' si vedono dei veri e propri orrori. Pianticelle ridotte a scheletrini con 3 rami schifidi e intrecciati, rami enormi tagliati di netto, alberi capitozzati, insomma basta guardarsi in giro per vedere la fiera delle mutilazioni.
Certi "professionisti" fanno anche peggio, siccome devono potare tante piante (e sopratutto ogni anno) allora potano a partire da gennaio con il ghiaccio che si forma sui rami e un po frettolosamente. Oggi vedevo i giardinieri che si occupavano del giardinetto del posto dove lavoro, stavano potando un cespuglietto di spirea rosa col taglia siepi (quello a motosega) e poi hanno potato una pianta di cotonaster credo (i cespugli sono off-limits e si vedono solo dalla finestra) comunque hanno potato questa piantina ricca di bacche rosse ed ora e' un ammasso di foglie bello squadrato, non era forse meglio fare una potatura verde?
NB non sto dicendo che tutti i giardinieri siano cosi', ma che nella categoria non tutti siano competenti.
Quello che mi chiedo e' se sono troppo sensibile e conservatore (io poterei pochissimo) o se anche voi avete l'impressione che la potatura sia un dovere del giardiniere e che piu' si pota meglio e'? o meglio che in giro c'e' un concetto sbagliato di potare?
confusamente Veon
[ 10-02-2003: Messaggio scritto da: Veon Itil ]
Appena arriva lo stimolo ecco che viene l'irrefrenabile desiderio di potare, perche' a gennaio SI POTA! nemmeno viene il dubbio se e' stagione o se la pianta va potata.
Ogni anno provo delle sofferenze ad andare in giro in questo periodo, perche' si vedono dei veri e propri orrori. Pianticelle ridotte a scheletrini con 3 rami schifidi e intrecciati, rami enormi tagliati di netto, alberi capitozzati, insomma basta guardarsi in giro per vedere la fiera delle mutilazioni.
Certi "professionisti" fanno anche peggio, siccome devono potare tante piante (e sopratutto ogni anno) allora potano a partire da gennaio con il ghiaccio che si forma sui rami e un po frettolosamente. Oggi vedevo i giardinieri che si occupavano del giardinetto del posto dove lavoro, stavano potando un cespuglietto di spirea rosa col taglia siepi (quello a motosega) e poi hanno potato una pianta di cotonaster credo (i cespugli sono off-limits e si vedono solo dalla finestra) comunque hanno potato questa piantina ricca di bacche rosse ed ora e' un ammasso di foglie bello squadrato, non era forse meglio fare una potatura verde?
NB non sto dicendo che tutti i giardinieri siano cosi', ma che nella categoria non tutti siano competenti.
Quello che mi chiedo e' se sono troppo sensibile e conservatore (io poterei pochissimo) o se anche voi avete l'impressione che la potatura sia un dovere del giardiniere e che piu' si pota meglio e'? o meglio che in giro c'e' un concetto sbagliato di potare?
confusamente Veon
[ 10-02-2003: Messaggio scritto da: Veon Itil ]