• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

potatura e scalve: filosofia del potatore

C

camomilla

Guest
Mi associo alla corale lamentazione del forum. Qui in Friuli si vedono gelsi capitozzati, fanno parte del paesaggio della campagna tanto che uno nemmeno sa come sarebbero i gelsi veri. Ben presto vengono ricoperti dall'edera e quindi sembrano montagnole di edera. Vengono usati come separazione di confini nei campi ma se si va in giro per la campagna friulana non si vede un albero sano e in pace e vecchio. Forse qualche friulano di qua si offenderebbe e direbbe che sono belli lo stesso e sono tipici di qua, ma io dico che a un certo punto bisogna anche lasciar perdere la tradizione, cosa che alcuni popoli meno di altri sono disposti a fare, ma mi fermo subito per non polemizzare.
A proposito di potature, vi ricordate che avevo cantato le lodi dell'acacia (mimosa) del mio vicino? Ieri mattina buona parte di essa giaceva a terra potata, ma adesso, in piena fioritura? Premetto che io non sono una intenditrice di giardinaggio, e ancora meno l'abilità pratica sorregge la buona volontà, e siccome era un bell'albero penso che il mio vicino sappia il fatto suo (l'altr'anno non era stata potata), mah! :(
Adesso vi saluto tutti del forum, e come quelli del CAI quando arrivano in vetta si dicono "Buona cima!", io a tutti dico "Buona primavera!" (arrabbiature per le potature, e sofferenza per i pollini a parte)
 
C

<camomilla>

Guest
Ok usavano i gelsi per le foglie per i bachi da seta, una volta. Comunque questa è una pianta che si è stufata e si ribella a un potatore, ciao
dgrnadia01.gif
 
E

<elleboro>

Guest
bellissssima la pianta, camomilla, ed auguri per i tuoi studi. bruna
 
Y

yanomami

Guest
Non sò, se è servito,comunque l'interresse era molto vivo,anche xchè interessava tutti,soprattutto, il dopo potatura,ho fatto vedere ,due aceri,uno potato solo dove necessario laltro capitozzato sembraava che avesse preso una verticillosi apicale.
Una cosa che ho fatto e dato molta importanza è stato,quello di far capire la differenza tra piante
acrotone
basitone
mesotone
così sanno come si comincia a potare,è cosa.
Credo che queste cose le esporrò alla conferenza del tre maggio a bologna
oltre a parlare di spazi verdi senza sostanze chimiche ,parlerò anche di potature
poi vedremo
yanomami
 
R

rosa rugosa

Guest
Carissime anime gentili, finalmente qualcuno a cui poter confidare il mio dolore nel vedere massacrare esseri viventi così generosi, che anno dopo anno ci regalano colori, profumi, linee e che ci alleggeriscono le pene di dover vivere in un mondo così truce. Io abito da poco in una casa che ha un grande, grande giardino. Perlomeno ora comincia ad averne la parvenza. Dovete sapere che qui abitava un orco cattivo che si riteneva un vero giardiniere, un agronomo, un botanico, insomma il meglio della conoscenza del mondo vegetale. Ora vi illustro quanti orrori abbiamo visto commettere in questo angolo di Eden. Una magnolia grandiflora di circa 30 anni che, secondo il ns esperto necessitava di una sistematina alla chioma (solo estetica ovviamente): ad aprile di quell'anno l'albero non aveva più NEMMEMO una foglia sui suoi rami! Un abete rosso piantato nell'aiola che circonda la casa che ovviamente per il ns cresceva pericolosamente: decapitato! Tre albizie piantate a triangolo a circa 3mt di distanza l'una dall'altra che dopo 20 anni "purtroppo" si ostacolavano: una è stata giustiziata sommariamente, le altre due sono state mutilate nei loro rami più vigorosi e il risultato sono stato ferite di circa 30-40cm. di diametro! Un gruppo di tre betulle a cui è stata tagliata via la punta (quando però il ramo aveva già un diametro di circa 15-20cm) perchè si sa che le piante troppo alte a circa 5-6mt da casa sono pericolose. Poi, siccome al mostro piacciono molto i contrasti, per spezzare i colori chiari delle betulle, ha piantato (ovviamente ad una distanza massima tra pianta e pianta betulle comprese di circa 1.5mt) due aceri con le foglie un po' scure: totale 5 alberi in uno spazio ristrettissimo, così ci si tiene più compagnia e ovviamente anch'essi decapitati.
Un acero con le foglie variegate, impiantato due anni fa anch'esso decapitato, perchè al boia piaceva il colore ma non voleva che crescesse troppo perchè non gli piaceva. I cespugli di spiree, ortensie, nandine, oleandri, viburno tino, cotonastro, eleagnus ecc. ecc., ridotti ad un intrico informe di rami secchi internamente, perchè ovviamente quando si pota non si deve star lì tanto a perdere tempo per controllare dove va tagliato il ramo e quale ramo! Rose ad alberello con dei polloni lunghi quanto il fusto, le rose sfiorite lasciate sul ramo per due-tre mesi con le debite conseguenze, poi però le potature tardo-invernali fatte a raso del ramo!!! Ogni volta che ho dovuto mettere le cesoie su quelle povere creature ho provato dolore, rabbia e mi sono vergognata che l'essere umano sia così stupido da non pensare che ogni essere vivente, anche il più piccolo, anche se senza la parola, meriti grande rispetto e tanta gratitudine per quanto riesce di gentile, di delicato a regalarci. Ora il mostro se ne è andato via di qua e quando torna a vedere la sua Creazione, io tremo all'idea che possa nuovamente fare anche il benchè minimo lavoro qui fuori e forse tremano anche le piante che in tutti questi anni (circa 20) sono state torturate e non solo con le cesoie. Ciao a tutti
 
R

rosa rugosa

Guest
PER CAMOMILLA:
Cara Camomilla, purtroppo devo dissentire, non tanto sui gelsi, che per un retaggio agricolo purtroppo subiscono la stessa sorte in tutto il nord Italia, ma in merito a quanto dici del Friuli. Io sono di quelle parti e lo era anche mio padre, lo è tutta la mia famiglia. Beh, ti assicuro che l'amore per l'ambiente che io ho dentro, è stato fatto crescere da lui, è stato alimentato dal vivere in quella terra bellissima e per lo più ancora intatta che è il Friuli. Ogni anno ci vado più e più volte e mai come oggi sento forte un rinnovamento da parte soprattutto dei giovani agricoltori, verso la terra, verso l'ambiente e soprattutto nel rispetto di tutto ciò che ci circonda. I vecchi contadini che io conoscevo e che non ci sono più, mai avrebbero compiuto gli scempi di cui al mio messaggio precedente! Quando mio padre veniva in questa casa, prima che noi ci venissimo ad abitare, si sentiva morire nel vedere quanto orrore veniva perpetrato ai danni di piante, fiori, arbusti ecc..Qui nella zona dove ora io abito, è ancora molto radicato l'atteggiamento di sfruttare tutto e più di tutto la terra per quello che dà senza pensare alle conseguenze. Sono pochissime le persone, anche se giovani, che vivono le piante come esseri viventi da rispettare; questo mi è stato confermato anche da un giardiniere serio e sensibile che ho conosciuto poco tempo fa. In Friuli, invece, io parlo con la gente, vado in giro per la mia terra, osservo e mi accorgo che sempre di più il rispetto verso la natura cresce e fortunamente contagia sempre più persone. Ci vorrà ancora tempo perchè dilaghi a macchia d'olio, ma se non altro in Friuli si è riaccesa la speranza di avere generazioni in grado di comprendere di essere tutti quanti esseri viventi inseriti in un grande sistema, quel sistema che da migliaia di anni è la fonte della nostra vita.
Un abbraccio da una friulana ad una friulana
 
Y

yanomami

Guest
Spett. rosa rugosa,
non serve ,essere degli esperti agronomi o botanici,per potare le piante,SERVE INVECE AVERE BUON SENSO ,è del sale in zucca,certo, ragionare è un opzional, come seguire la moda delle piante,cosi siccome qualcuno che ha una laurea dice che quella pianta è bella valida etc, la gente va a prendersela è cosi le altre vanno in sordina.
Io ho delle piccole primule perenni che fanno moltissimi fiori e pochissime foglie,autoriproducenti,la gente,mi chiede sempre quelle belle grandi e pompate in serra,ma,quando poi vedono i risultati le vogliono tutti in quanto non danno problemi.
Io credo che ogni spazio verde meriti rispetto ,anche quelli senza un filo di erba ,con sole pietre.
Chissà forse tra qualche anno si capirà, che è errato potare molto una pianta per ridimensionarla. Anzi è proprio il contrario
ECCO perchè, io divulgo il potare gli alberi da frutto molto tardi ed al verde, ECCO, perche per ridimensionare un albero vigoroso dico di potarlo quando è al massimo della vegetazione,i vantaggi dopo sono molto evidenti con un minimo di interventi
certo e vero che quando dico di usare il sale come antiparassitario,o la canforacome insetticida,o ricostiuente per le piante,è insolito, ma se tutti ,usano piccoli accorgimenti si può gia fare molto.
AD esempio se tutti quelli che usano prodotti chimici,li usassero al 50% delle dosi è solo se necessario ,si abbatte una parte di inquinamento,è se tutti potano le piante solo quando serve avremmo già delle belle piante ,meno torturate
HO sempre sostenuto che sono esseri viventi è che meritano lo stesso rispetto di ogni essere umano, alla pari,
forse quando tagliamo un ramo al capitozzo,proviamo a pensare che quello e un nostro arto .....
dobbiamo lavorare con la natura come grande alleato e non combatterla,tanto non vinceremo mai contro di lei
COME dice l'assessore di ronco fritto FATTI NON PUGNETTE.
YANOMAMI
 
B

Bacarospa

Guest
Sono perfettamente daccordo con tutti voi, come non potrei esserlo????

Dal mio punto di vista non è solo ignoranza, ma mancanza di vera passione: e stò parlando di chi ne fà una professione e non!!! Spesso chi lavora in questo settore (come del resto in altri) tende ha guardare il solo profitto, e chi non ne fà una professione solo all'aspetto estetico...dimenticando che comunque le piante sono vive!!!
Purtroppo l'uomo è egoista,....anche perchè se guardiamo bene e oltre non solo vengono fatti veri e proprio sopprusi alle piante, ma anche a quei poveri animaletti che tanto millantiamo d'amare:Basti pensare ai barboncini rasati a pallette...o alla coda dei boxer, o agli orecchi dei doberman...e andando ancora più in profondità alle razze stesse!!!!
Incroci, selezioni, manipolazioni genetiche,....e noi attratti forse dalla novità o dalla moda ci caschiamo con tutti e due i piedi, magari anche con ingenuità, ma nello stesso tempo fomentiamo tali coltivazioni (piante, animali, cibo...).
Tengo a precisare che non sono per natura una estremista (non sono vegetariana, non sono animalista ecc.), ma di una cosa sono profondamente convinta...BISOGNA AVERE PIU'RISPETTO.....e questo non riguarda solo la natura (anche se è la prima cosa che viene in mente, vista la gravità della situazione), ma tutto quello che ci circonda!!! Più rispetto, per dove viviamo e per chi ci stà accanto ;)
E non bisogna pensare a "chi se ne importa, tanto tutti se ne fregano" e neppure "non sarò certo io a cambiare il mondo".
C'è sempre qualcuno che raccoglie il buon esempio :D
E'giusto lamentarsi, ma da solo non basta, ma bisogna anche AGIRE...non ci vuole molto!
Esempio Yanomami (e non è un complimento gratuito) che invece di fare un workshop uguale agli altri ha voluto portare anche un insegnamento di civiltà e rispetto...sono sicura che qualcuno avrà raccolto il seminato e a sua volta riporterà quello che ha imparato ;)
Un salutone a tutti BACA

Per Yanomami:
Ho provato a mandarti un messaggio privato ma a quanto pare c'è qualche problemuccio e quindi appena sarà risolto te lo invierò


[ 23-03-2003: Messaggio scritto da: Bacarospa ]
 
R

rosa rugosa

Guest
Gentile Yanomami, sono assolutamente convinta di quello che scrivi e sono anche assolutamente convinta che giardinieri e vivaisti potrebbero fare una grande differenza se amassero le loro creature come penso faccia tu. Professionisti che amano la terra, ne ascoltano gli umori, i desideri, che osservano i comportamenti delle piante dopo che l'uomo ha compiuto una qualche azione nei loro confronti, sono MOSCHE BIANCHE! In tanti e tanti garden che ho visitato, in cui ho chiesto, parlato e se vuoi anche "tormentato" gli addetti ai lavori, solo in due posti mi è capitato di trovare persone che "sentivano" le piante di cui stavano parlando. Uno di loro mi ha addirittura emozionato quando ad un certo punto mi ha detto con grande trasporto:"..Se la gente capisse che la terra in cui affonda le mani è viva...". Bene questo vivaista risiede nel paese in cui abito io e di sicuro non ha un grande spazio commerciale, ma io ho deciso di rivolgermi a lui per gli acquisti, le necessità e quantaltro perchè so che qualunque cosa mi dica è senz'altro dettata dalla passione e dal rispetto che verso questi esseri viventi che ci circondano. E' rimasto sconvolto e, non esagero usando questo termine, nel vedere come erano ridotte le piante del mio giardino dopo i trattamenti dello sterminatore che le aveva in "cura". Dico tutto questo perchè penso che molti dei frequentatori e degli acquirenti dei vari garden, non sono minimamente interessati a quel rispetto che ogni essere vivente merita, ma sono certa che fra quella massa di compratori, ci sia un certo, anche piccolo se vogliamo, numero di persone che quando guarda una pianta, un cespuglio, un fiore, prova un'emozione, un sentimento che implicano necessariamente rispetto. Credo che il tuo modo di vivere il tuo lavoro piano, piano porterà sicuramente ad un risultato, perchè prendere coscienza di tutto ciò che ci circonda è un processo lento, ma secondo me, inesorabile e si può e si deve trasmettere tramite tutti quelli che come te vivono delle e con le piante. Ciao RR
 
Y

yanomami

Guest
Scusa se, rispondo con ritardo,ma ho una certa mole di lavoro,che mi arriva,,è comincio ad avere ,finalmente persone chè capiscono ,quello che faccio,ma;
credimi non e facile far comprendere queste cose alla gente.Ilmio problema maggiore è la diffidenza della gente che rimane incredula,pensa che non è possibile.Certo è difficile da fare ,visto che oggi si trova tutto è subito.Ma ho deciso,di fare sempre quello per cui ho scelto. Proprio perchè conosco benissimo il chimico,ed ho visto purtroppo ciò che succede,che ho voluto cambiare 10 anni fa corrente di pensiero,certo sbagliando e riprovando,ho appreso delle tecniche che sono semplici ed efficaci,sè va avanti cosi ed abbiamo il boom di questo, mi ritrovero ad essere ,quello che le persone definiscono un esperto,ma a me di questo non importa.Mi interessa riuscire a mettere a conoscenza di quello che ho appreso a quante più persone posso, ed è quello che farò sia sul lago maggiore,che a bologna il 3 maggio, è vero,pero che come tutti vedono sul forum,che ho un caratteraccio, ma nessuno è perfetto.
ti svelo qui una tecnica che, senza colpo ferire, elimina gli afidi dalle piante.Ma chiunque legga può usarlo,in quanto il mio segreto è non avere segreti,ed è questo un modo per combattere le grandi aziende che ci avvelenano con il chimico.
Attenzione,io non è che sono contro il chimico,sono contro gli usi errati ed abusi
ho conosciuto gente che usava gli aficidi chimici delle piante sulla testa dei figli che avevano i pidocchi, con questo ho detto tuttto.
contro gli afidi
prendiamo un barattolo tipi quello dei pomodori pelati limiamo i bordi,che non siano taglienti,è lo dipingiamo di un giallo giallissimo,più giallo che si può,di dentro è di fuori lo riempiamo di 4parti di aqua ed uno di detersivo per piatti, gli afidi è qualche altro animalenon resistono al giallo lomettiamo il barasttolo in mezzo alla pianta colpita da afidi e nel giro di breve gli afidi trasferendosi nel barattolo annegano nel liquido.
poi per tutto il resto procuriamoci la beauweria bassiana che è un predatore a largo spettro. e per il mal bianco lo aq 10
non mi propongo di fornirlo se no mi accusano di farmi publicità per commercio,lo trovate in giro.
diversamente usare i prodotti di terrasana piemonte di corso susa a rivoli torino che sono validi.
accetto volentieri i tuoi auguri nella speranza che riusciamo ad appropiarci di una natura naturale,diversamente siamo costretti a soccombere. io con la mia azienda facciamo di tutto per arrivare secondi,perche per primo arriva la natura
chissà,sè tutti nè facciamo un pezzettino forse si fa molta strada.
ah i fondi di caffè oltre ad alleggerire è rendere soffici i terreni più duri ,abbassano il ph del terreno,e allontanano il grillo talpa dal terreno.
un saluto yanomami
 
R

rosa rugosa

Guest
Caro Yanomami, grazie della bella risposta e mi piace moltissssimo la frase:!"...noi arriviamo secondi e prima arriva la natura".. Queste sono le cose che mi piace sentir dire, perchè sanno di rispetto, di quel rispetto che impedisce a chi lo prova, di insultare la natura. Mi interessa moltissimo la tecnica di provare il più possibile a trattare con prodotti naturali i parassiti e le malattie; spero attraverso questa corrispondenza con te di trovare una fonte e un insegnamento. Pensa che dovrei far trattare al vivaista che ci dà una mano, due grandi, grandi albizie che quest'estate sono state attaccate da afidi e chissà cos'altro, ma sono preoccupata sia per le piante sia per gli animali che vivono in questo giardino. L'assurdo è che alla fine ti senti anche in colpa se non fai i trattamenti, cosa che appena possibile io evito, perchè se non fai niente la pianta soffre e se li fai la pianta e tutto il suo ambiente, soffrono comunque. Conto sui tuoi buoni consigli e non demordere, siamo con te. P.S.: proprio venerdì in un giardino vicino al mio hanno capitozzato un alloro di circa 40 anni. Immagini le dimensioni della pianta? Era alto circa 5-6 metri, ora è una mostruosità sanguinante. La sega elettrica gli è passata sopra come un tosaerba e l'ha lasciato lì umiliato e offeso. Avrei urlato dalla rabbia e dalla tristezza. Ogni volta che apro la finestra e lo vedo piango con lui sulla bestialità del suo proprietario, ma anche su quella del giardiniere che non è riuscito a far capire che non si può trattare così un albero. Ciao
 
Y

yanomami

Guest
Sè, vai nei post precedenti, troverai molto di ciò, che io faccio,,anche sè avevo deciso ,di non intervenire più su questo forum,onde evitare ,discussioni,è polemiche,o discutere su ciò,che ,io faccio,è francamente ,sono molto in dubbio,sè ricominciare a riscrivere,.
Comunque se ti serve ,sentiamoci in privato,per quel che posso,ti aiuto volentieri.
Il mio coniglio,scrittto appposta così, per le tue albizie e semplicissimo,
cerca di comprendere la causa,poi,usa tranquillamente del rotenone,,dellla propoli col silicato di sodio,oppure lanci delle coccinelle,,poi pianta del tagete patula,che offre alla encarnia formosa,un ottimo nido,è un predatore di afidi.Ma ricorda che essendo, la prima volta potresti non ottenere il 100x100 del risultato.In effetti si deve creare un micro ambiente,nel tuo giardino,im modo da avere prede è predatori,poi pero non devi distruggere il tutto.pero,o anche melo,sappi che anche il macerato di pomodoro tiene lontano gli afidi,se vai sul sito di terrasanapiemonte.it ti mandano i prodotti che uso io che sono molto efficaci,in quanto li ho testati prima io.Purtroppo non ti posso mandare gli iperparassiti,in quanto morirebbero,per posta. Una cosa importante,è questa: se tieni sottocontrollo le formiche ,controlli gli afidi.
Poi comunque,resta il fatto,che di parole nei forum,nè abbiamo a fiumi,allora facciamo i fatti;come detto,pintumiamo con conoscenza,potiamo con criterio,è,lasciamo che le piante crescano,come natura comanda,sè lasciamo fare alla natura,LEI,non comette errori,noi sìmi auguro che la metà di
coloro che seguono questo forum,leggano tutto ciò,e che il 30x100ci pesi seriamente ed il 20x100 agisca,ed il 10x100 abbia un quinto dei risultati positivi,sarebbe già un magnifico inizio.
Sè a bologna il 3 maggio avrò lo stesso risultato avuto sul lago maggiore ,beh,direi che è un buon inizio
un buonanotte a tutti

Facciamo una buona azione per noi stessi,domani,appena svegli, regaliamo un sorriso,a tutti coloro,che incontriamo,poi staremo meglio.............
yanomami
 
R

rosa rugosa

Guest
Caro Yanomami, scusa se ti ho messo in difficoltà per qualche motivo di cui però non ero a conoscenza. Certo che mi farebbe molto piacere avere la tua conoscenza in materia e i tuoi consigli; per quanto riguarda il sentirci privatamente mi sta benissimo, dimmi tu come. Mi piace moltissimo leggere di lasciar fare alla natura, è esattamente quello che penso anch'io. Lei si regola autonomamente da migliaia d'anni. Il problema è che l'uomo è intervenuto troppo e troppo negativamente su tutto l'ambiente e, pur partendo con le migliori intenzioni, mi rendo conto che danni, parassiti e quant'altro di negativo faccia ammalare le nostre piante a volte non è facile da debellare. Forse dovremmo essere meno ansiosi e accettare di non cercare di far guarire una pianta a tutti costi, facendo ammalare di più il territorio in cui essa vive, evitando di distruggere a tappeto qualunque forma animale pensando così di aiutare la pianta. Sono assolutamente convinta che più interventi si fanno su di essa, maggiore sia la sofferenza e, conseguentemente, il danno. Non ci accorgiamo che se facessero a noi lo stesso (vedi potature non richieste per non parlare di quelle selvagge, trattamenti a dismisura ecc.) non riusciremmo mai a stare bene; ormai tutti sappiamo che assumere una medicina ci fa bene da una parte e ci intossica dall'altra; fare un intervento chirurgico ormai non rappresenta più un grosso problema, ma richiede comunque tempo rispetto ai tempi di ripresa. Non voglio drammatizzare e neanche umanizzare il mondo vegetale, ma desidero fortemente diffondere, anche a goccia lenta, il rispetto degli altri: dagli umani in giù, penso che sulla terra ci sia posto per tutti e che ognuno di noi abbia un suo ruolo, una sua funzione, una sua specificità. Penso quindi che le buone norme di convivenza tra gli umani siano benissimamente applicabili a tutto il mondo che ci circonda. Peccato, soprattutto nelle grandi città, da cui anch'io provengo, che il sorriso da regalare non esista più, ed è implicito che non esista rispettare i più deboli o colori i quali non possono esprimersi. Io sono fuggita da quel perfetto esempio di civiltà avanzata, sto cercando di rallentare il tempo, sto cercando di far conoscere alle mie figlie un tempo che loro mai avevano visto, quel tempo fatto di maggiore lentezza, di odori legati alla terra, al susseguirsi delle stagioni; sto cercando di portare ai loro occhi colori che tutt'intorno non hanno mai avuto. Ci siamo improvvisamente resi conto ad ottobre, che non ci ricordavano più di colore diventasse tutto il mondo circostante; abbiamo riscoperto anche noi che le tutte stagioni, per quanto alterate siano, hanno le loro peculiarità, i loro colori e i loro odori. A Milano dove io vivevo, con l'approssimarsi dell'autunno, tutto ingrigiva solamente, intristiva. Oggi l'autunno mi porta una nuova energia in preparazione dell'inverno. La primavera qui esplode e ti rendi conto di quanta forza abbia quando guardi i piccoli bulbi dei muscari o di puschkinia libanotica, che dopo aver passato tutto l'inverno sotto il gelo, hanno la forza di rompere con quel piccolo getto verde, la crosta del suolo in cui hanno riposato per mesi e mesi. Come non provare un'emozione nel vedere che comunque vada, in natura le cose accadono? Io amo tutto questo e sono felice di aver fatto un passo indietro e di essere tornata alla vita "rurale", perchè sono convinta che solo entrando in questa contro-tendenza si potrà fermare l'inaridimento selvaggio delle coscienze e degli animi. Ringrazio mio padre per avermi infuso questo grande amore e per avermi insegnato a sperare. Sempre. Ciao Rosa rugosa
 
Y

yanomami

Guest
Io, pure ,prima o poi,riuscirò a tornare a vivere fuori dalla città. Ma nel frattempo cerco di vivere al meglio,è nel migliore dei modi,cercando di trasformare ,gli anonimiluoghi, comuni in spazi verdi accettabili,in correlazione dei vari clienti,è di cosa desiderano,è quest,anno sto proponendo a tutti di rinnovare ex novo tutti i loro spazi verdi ,facendoli a tema;cosi ognuno ha ciò che preferisce,ormai ho fatto un depliant in cui spiego gli intervebti che facciamo.Cosi uno sa a cosa va incontro,è ti dirò,che non sono le persone a darmi lavoro,ma sono io che faccio un favore a loro che mi prenda cura delle loro piante,;devono poi seguire le mie istruzioni,diversamente si cercano un altro operatore del verde,tanto torino è pieno di gente che fa questo tipo di lavoro,quindi non c'è che l'imbarazzo della scelta. IO ho scelto di lavorare con qualità è rispetto dell'ambiente
TUTTO,MA TUTTO,ciò che uso è senza sostanze chimiche,no,non biologico,in quanto,ormai il biologico non esiste,esistono i bio furbi,che fregano la gente,ma questi dureranno pocho
il soffio di un temporale,allora,
è tempo ormai di potare tutto ciò che ormai e sfiorito,cxon la regola dei terzi,e quindi una leggera potatura di rimonda e contenimento,cosi le nostre piante precoci sono pronte a fiorire il prossimo anno.
Piuttosto che potare male è meglio non fare intervento alcuno
la mia email è yanomami@email.it
buon lavoro a tutti
 
Y

yanomami

Guest
DELLE POTATURE

come quando perchè
La funzione principale della potatura, sarebbe quella di dare alla pianta la forma desiderata.
Oppure quella,di favorire la produzione di fiori è frutti.
Un altro scopo e quello con la potatura sia di mondare la pianta;sia di ringiovanire la pianta stessa.
Con la potatura, tagliando le gemme apicali,che in genere predominano ,avremo uno sviluppomaggiore delle altre gemme sottostanti.
Alla fine per dirla breve,le potature,vanno eseguite,da persone capaci,competewnti ed esperte, cosi da non rischiare di ottenere pessimi risultati,ed una pianta irrecuperabile nel tempo.
Insomma,piuttosto che potare male o rovinare una pianta è meglio non eseguire alcun intervento
yanomami :cool:
:confused:
 
Alto