E per concludere......
Ho letto queste notizie su un sito inglese a proposito della coltivazione dell’abelia e , raffrontate con la mia esperienza personale, penso rispecchi molto bene le esigenze della pianta .
Se non potata, l’abelia grandiflora può raggiungere altezze di circa m.1,8 e larghezza di m.2 con lunghi rami arcuati, ma non così densa come quando la si pota annualmente.
Può essere usata come siepe, oppure le si può dare la forma che si vuole ( a cupola, ecc), quindi sopporta benissimo le potature.
Se non la si vuole come siepe, sarebbe meglio rimuove ogni due anni i vecchi rami alla base, e preservare i giovani che hanno portamento arcuato.
Ama un suolo mediamente acido, ricco di materiale organico e resiste abbastanza bene alla siccità. Cresce anche in ombra luminosa, ma fiorisce di meno.
E’ sempre-verde fino alla zona di rusticità 8 ( io sono in zona 8 ma un po’ di foglie le perde), diventa decidua in zona 6. La coltivazione è indicata da zona 6 a zona 9 ( sempre parlando di zone di rusticità).
Resistente alle malattie; può diventare clorotica, con foglie gialle se coltivata in un terreno povero, specialmente durante i periodi freddi, ma aggiungendo, in primavera ed autunno, uno spesso strato di materiale organico ( compost ecc.) quasi sempre si risolve il problema.
Questo ultimo punto l’ho potuto verificare personalmente!
p.s. Grazie Kiwo!:Saluto: