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Pomodorini

maghina

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Quest'anno, per la prima volta, ho deciso di provare a piantare un pò di verdurine in vaso, tra queste delle piante di pomodorini.
I pomodori stanno crescendo, sembra che siano sani, ma i rametti di foglie ingialliscono e poi seccano..........:cry:
030607m.jpg

cosa può essere?
Cosa posso fare?
Grazie mille per le vs risposte.
 

gibon

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Quest'anno, per la prima volta, ho deciso di provare a piantare un pò di verdurine in vaso, tra queste delle piante di pomodorini.
I pomodori stanno crescendo, sembra che siano sani, ma i rametti di foglie ingialliscono e poi seccano..........:cry:
cosa può essere?
Cosa posso fare?
Grazie mille per le vs risposte.


.......mi sa che ci sia poco da fare ormai, mi sembra chiaro che le piante stiano morendo, non credo che ci siano rimedi
 
Ultima modifica:
U

ugo63

Guest
pomodori

Credo che tu sia davvero una maghina,
spiegami come fai ad avere le piante di pomodoro con tante bacche , quanto io nel profondo sud ho ancora , soltanto, tanti fiori.
A parte questa stregoneria credo che neanche la bacchetta magica di farà ripigliare le piante di pomodoro.
Sarà peronospora, o altra malattia fungina .Le bacche matureranno ma
per il prossimo anno tratta con prodotto specifico e cambia la terra:eek:k07:

P.S. comunque mai arrendersi!!! potresti provare a trapiantare altre piantine già da domani e ..... in bocca al lupo.

Ciao Ugo
 

maghina

Aspirante Giardinauta
Oh bella,
non pensavo fosse così grave.........
Bè allora aspetto, vediamo che succede.........:)
 

Dario Como

Aspirante Giardinauta
Se le piante non dovessero arrivare a farti maturare i pomodori potrai sempre preparare una marmellata con tutti quei pomodorini verdi...

Dario
 

mauro-37

Aspirante Giardinauta
Da cosa dipende un attacco così forte ??
a me è successo qualche anno fa, non c'è stato nulla da fare...
troppe piogge, può essere ?
quì la chiamano ruggine credo
 

pruffola

Aspirante Giardinauta
Peronospora del pomodoro

Da cosa dipende un attacco così forte ??
a me è successo qualche anno fa, non c'è stato nulla da fare...
troppe piogge, può essere ?
quì la chiamano ruggine credo

:burningma La peronospora ( Phytophthora infestans) colpisce indifferentemente piante presenti in pieno campo o in coltura protetta in relazione a particolari condizioni climatiche: umidità stagnante, rugiada intensa, piogge ravvicinate e temperature non molto elevate. I sintomi dell’infezione si manifestano in tutti gli organi della pianta e possono portare nei casi più gravi a una perdita del raccolto sia per avizzimento e diseccamento della pianta sia per distruzione diretta dei frutti. L’attacco sui frutti interessa generalmente le bacche ancora verdi e si manifesta inizialmente con la presenza di aree edematose e irregolari che successivamente si disidratano e divengono represse. Contemporaneamente i tessuti interni si raggrinziscono, imbruniscono e assumono una consistenza stopposa. Solo in condizioni di elevata umidità dell’aria si può riscontrare sulla parte colpita del frutto la presenza di una muffa biancastra. La bacca una volta colpita interrompe la maturazione, si distacca dalla pianta e successivamente marcisce. L’emergenza degli sporangiofori si ha quando l’umidità dell’aria supera l’85% e la temperatura ottimale è di 22°C. La lotta contro la peronospora del pomodoro avviene attraverso l’utilizzo di anticrittogamici che devono essere somministrati tempestivamente, non appena si verificano le condizioni termo-igrometriche favorevoli per lo sviluppo del patogeno. Gli antiperonosporici possono essere suddivisi in due grandi categorie a seconda della modalità di azione e dei periodi di persistenza: prodotti di copertura e prodotti endoterapici. I primi vengono utilizzati a scopo preventivo e devono essere somministrati prima dello scadere del ciclo infettivo basandosi sul decorso delle condizioni climatiche. Tra questi si ricordano: l’Anilazina, il Clortalonil, il Diclofluanide, gli ossicloruri e e idrossidi di rame da preferire quando si devono combattere anche infezioni batteriche, la Poltiglia bordolese, i ditiocarbammati solo in coltura protetta e alla fioritura del primo palco. Tra i fungicidi endoterapici possono essere utilizzati il Cimoxanil e e i derivati Fenilamidici (Benalaxyl, Metalaxyl, Oxalaxyl) entro 2-3 giorni dall’insorgere dell’infezione. I Fenilammidi sono formulati con prodotti di copertura e perciò il loro impiego è fortemente legato al tipo di principio attivo a cui sono accompagnati. Se la formulazione del fungicida comprende Carbammati, i Fenilammidi possono essere utilizzati solo per trattamenti fino alla fioritura del primo palco mentre se comprende prodotti a base di rame non vi sono limitazioni all’uso. Infine, per il pomodoro da industria coltivato in pieno campo a scopo preventivo può essere utlizzato il Fosetil di alluminio. Un’altra via per combattere la peronospora del pomodoro che a oggi è ancora in fase di sperimentazione è l’utilizzo di varietà migliorate geneticamente per la tolleranza o la resistenza al patogeno.
 
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