eppure le radici ci sono, anche se non ottimali.
con le giuste cure, la phal potrebbe emettere una nuova foglia.
Ho trovato una spiegazione che fa al caso tuo:
La principale fonte di sostentamento è ancora viva, se le radici sono sode
, tranne qualcuna, per cui nonostante il fusto sia ormai privo di vita ed inattivo l'orchidea potrebbe avere un'ulteriore spinta vegetativa mediante l'emissione di un keiki.
Apparentemente si potrebbe ipotizzare che viste le condizioni del fusto ormai inesistente e del colletto rinsecchito e duro al tatto, la pianta sarebbe da buttare, ma in realtà non è così.
Cosa fare in queste circostanze:
- svasate la pianta se notate la presenza di qualche radice marcia, quindi eliminatela e rinvasatela in solo bark o bark più un piccolo quantitativo di torba se proprio volete (io eviterei la torba) oppure montatela su zattera;
- non inserite la pianta all'interno di qualche sacchetto contenente sfagno o altro materiale finalizzato a produrre umidità (se la pianta ha resistito fin'ora al maciume, con il sacchetto la condannerete a muffa e morte certa), ma rinvasatela nel vaso originario con il substrato indicato in precendenza (bark) oppure montatela su zattera;
- lasciate la pianta tranquilla e al riparo da innaffiature, limitatevi solo a qualche vaporizzazione superficiale del bark da effettuare sporadicamente (l'orchidea non ha bisogno di particolari cure poichè i principali organi vegetativi della pianta (le foglie) sono inesistenti, restano sole le radici (altro organo vegetativo fondamentale) quindi il fabbisogno d'acqua deve limitarsi a quel minimo per il sostentamento di qualche briciolo di vitalità ed un eccesso d'acqua o di umidità potrebbero determinare un rapido collasso).
Nell'arco di una due settimane l'orchidea avrà modo di far fronte al proprio destino e quindi se le radici tenderanno a non seccare la probabilità che emetta un keiki sarà molto elevata.In questa foto potete vedere una piccola escrescenza verde alla base del colletto ormai rinsecchito, che altro non è che un keiki.
Cosa bisogna fare in questa situazione:
- lasciate l'orchidea nel vaso o su zattera e non innaffiate abbondantemente ma limitatevi a vaporizzazioni delle radici della pianta madre;
- non vaporizzate il piccolo keiki poichè potrebbe marcire, ma attendete e godetevi il suo sviluppo perchè è una grande vittoria Quando il keiki sarà abbastanza sviluppato e avrà emesso radici proprie potrete staccarlo.