qui fa vedere molte cose, ma sono vere?
Potrebbe sembrare facile rispondere si o no ma è più complicato. Sulla riproduzione da foglia e addirittura da pezzi di foglia girano molti video ma nessuno che spiega che è impossibile riprodurre una aloe da foglia semplicemente interrandola; la domanda seguente è: " Ma se il tipo fa vedere una sua foglia con le piantine intorno? Allora cmr è un bugiardo!" La spiegazione è scientifica e si vede chiaramente in questo frame. Sulla foglia dell'aloe, in qualunque sua parte, non sono presenti cellule in grado di riprodurre la pianta (prima che qualcuno dica che con le tecniche di riproduzione meristematica questo è possibile, dico che lo so, ma in questo contesto fatemela passare!); queste sono presenti sul fusto della pianta stessa e infatti vicino al pollice del tipo si vede il bordo ingrossato della guaina della foglia: da li potenzialmente (e se ci sono le cellule del fusto) possono partire nuove piante e infatti ce ne sono due sulla sinistra.
L'osservazione successiva che mi viene da fare è: se è così facile riprodurre aloe da talea di foglia perché nessuno lo fa con altre aloe che non siano Aloe vera? Semplicemente perché bisognerebbe letteralmente smontare una pianta adulta facendola a pezzi salvando una foglia e un po di gambo, una foglia e un po di gambo, una foglia e un po di gambo: e una aloe acaule (senza fusto - ad es, una A maculata, una A. pratensis, ecc.), come la riproduci da foglia? Migliore e molto più veloce la riproduzione sessuale con il seme o quella asessuale con i polloni.
E già: la riproduzione de seme della Aloe vera. Aloe vera sterile? Anche qui in parte si e in parte no. Mi dissero tempo fa che c'è una colonia di A. vera in un isoletta dell'arcipelago maltese che va tranquillamente a seme mentre le nostre A. vera non fanno un seme neanche a pagarlo oro: perche? E' probabile (è una ipotesi) che la maggior parte delle Aloe vera in circolazione abbia una discendenza in comune, ossia che siano tutte sorelle, tutti infiniti polloni di un'unica 'prima' pianta e per questo incompatibili sessualmente tra loro; l'evoluzione nei secoli ha di conseguenza sistemato i suoi organi riproduttivi in questo modo. Che questo possa in un certo modo essere vero lo dimostra il fatto che il polline delle A. vera è fecondo ma non il suo ovario: quando provai ad incrociare la A. vera con la A. maculata e viceversa, ottenni frutti solamente sulla A. maculata. Ma mi fermo perché non sono un genetista e potrei, quasi certamente, scrivere ...ca@....imprecisioni!
Penultimo: la radicazione in acqua. Le radici che si formano nelle piante in idrocoltura sono differenti da quelle delle stesse piante coltivate in terra. Ora, più avanti il tipo fa vedere piantine di aloe che radicano in un contenitore vuoto, senza nulla: perché complicarsi la vita, facendo emettere radici 'inutili' alla pianta, radici che poi deve ri-modificare per adattarle alla vita in terra, quando puoi fargliene fare di gia pronte a questo scopo?
Nota le radici sviluppate in acqua (sottili, bianche) e quelle sviluppate in terra ( grosse, cicciose e giallastre).
Ultimo: ma hai notato in che terriccio coltiva le piante? 3 centimetri di cemento melmoso: piante toste, le aloe