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Poesia

Antonella73

Giardinauta Senior
Grazie Verdelfo,per le bellissime paroe che mi hai scritto e per la pesia !! non ho parole :love_4:


Piera, sai già quanto possa apprezzarla:love:

buona domenica a tutti!
 

Pin

Master Florello
Quando al mattino il sole si leva ditro le montagne fa nascere nei nostri cuori un grande senso di libertà
che ci accompagna per tutto il giorno. Quando fra le gole profonde delle montagne sibila il vento
ci ispira un sentimento di liberazione che ci fa sognare lidi lontani.
Quando l'acqua dei ruscelli scorre veloce dopo le grandi piogge ci indica il sentiero della vita
e le nuvole bianche nel cielo sono le nostre speranze che si muovono verso il futuro.
Quando l'uomo saprà capire tutte queste cose allora avrà raggiunto la felicità


(Battaglia Romano)
 

adricoltore

Aspirante Giardinauta
"PACE E TORMENTO"

Mutan, come i sapori di bocca in bocca,
Così d'animo in animo le emozioni
Che forti come l'odore del mare a sera
Penetrano infondendo
In me pace e tormento.

Pare miscuglio d'etere e di doloroso veleno
Quando dal chiuso d'occhi,
Che mostra un calmo cielo,
Azzurro terso e ambrato tenue e viola,
D'un tratto fredda brezza risospinge
I sensi ridestando ver le dune
Dell'arido, desertico, che attende,
Dolci lacrime attendo onde fiorire.

Chè'l vuoto sconfinato
Dell'immaginazione ho da riempire
Coi tuoi profumi e i tuoi colori e ancora
Con il tuo insostituibile amore.

Ne ho scritte pochissime di poesie in vita mia... (beh, sono ancora giovane e per fortuna c'è sempre tempo nella vita)...ma pensate ed iniziate tante.
questa risale a a 7-8 anni fa.
:ros: sapete, quando ero più piccino ero innamorato dell'amore come ideale, quindi ero costantemente invaghito di un ideale di donna (rectius; ragazza)che ovviamente non riuscivo a raggiungere materialmente un pò perchè sceglievo quelle sbagliate ed un pò perchè non esisteva.
E questa poesia, che a nessuna donna in particolare si riferisce quanto a quell'ideale, rispecchia quell'animo ingenuo ed innocente che spero, sotto sotto, mi contraddistingua ancora... magari sotto forme di manifestazione diverse.
:Saluto:
 

adricoltore

Aspirante Giardinauta
//bello scoprire ogni giorno un thread diverso.
leggerli tutti insieme
non sarebbe lo stesso.
posso centellinare le sorprese
venendo quando voglio a fare spese.//

...di cultura intendo.

era solo per dire quanto mi piace questo forum.:froggie_r -:- :hands13: :lol: :love::Saluto:
a presto, adri.
 

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Dopo un post sulle foto uno sulle poesie!:hands13:
Sono entrato nel forum per raccogliere qualche info di tanto in tanto ma mi sto affezzionando!
Era tempo che non leggevo tante poesie vi ringrazio perchè avete rianimato una parte di me che credevo sopita e non riuscivo a risvegliare...
A volte per non soffrire si smette di rischiare: si sta solo con chi difficilmente ci farà del male, si evita di conoscere bene persone nuove, si resta attraccati al porto per paura della burrasca senza pensare a quanto di bello può giacere oltre l'orizzonte...
Leggere con attenzione una poesia nuova è, per me, un po' come salpare: non sai cosa vedrai nel viaggio se lande solitarie o mattini soleggiati, se abissi profondi o estasi di luce, sai solo che stai per partire verso l'ignoto...e questo è meraviglioso!
Per dirla come Verlaine

…E sempre la musica. Il verso
Sia soltanto l’essenza viva
Di un’anima già sulla via
D’altri amori, nel cielo terso.

Il verso: Una bella avventura
Che sulla brezza del mattino
Va sfiorando la menta e il timo,
Lieve. E il resto è letteratura.

Scusate lo sfogo ma la mia metà lirica reclama un po' di spazio dopo un anno di stato comatoso!

Non vi tedio oltre...la prima che posto è di Kavafis

Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
Fa voti che ti sia lunga la via,
E colma di vicende e conoscenze.
Non temere i Lestrigoni e i Ciclopi
O Posidone incollerito: mai
Troverai tali mostri sulla via,
Se resta il tuo pensiero alto, e squisita
è l’emozione che ti tocca il cuore
e il corpo. Né Lestrigoni o Ciclopi
né Posidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore davanti a te.

Fa voti che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d’estate
Che ti vedano entrare (e con gioia
Allegra) in porti sconosciuti prima.
Fa scalo negli empori dei Fenici
Per acquistare bella mercanzia,
Madrepore e coralli, ebani e ambre,
Voluttuosi aromi d’ogni sorta,
Quanto più puoi voluttuosi aromi.
Recati in molte città dell’Egitto,
A imparare e imparare dai sapienti.

Itaca tieni sempre nella mente.
La tua sorte ti segna quell’approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni, che vecchio
Tu finalmente attracchi all’isoletta,
Ricco di quanto guadagnasti in via,
Senza aspettare che ti dia ricchezze.

Itaca t’ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Non ha da darti di più.

E se la trovi povera Itaca non t’ha illuso,
Reduce così saggio, così esperto,
Avrai capito che vuol dire un’Itaca.
 

silvia60

Florello
"PACE E TORMENTO"

Mutan, come i sapori di bocca in bocca,
Così d'animo in animo le emozioni
Che forti come l'odore del mare a sera
Penetrano infondendo
In me pace e tormento.

Pare miscuglio d'etere e di doloroso veleno
Quando dal chiuso d'occhi,
Che mostra un calmo cielo,
Azzurro terso e ambrato tenue e viola,
D'un tratto fredda brezza risospinge
I sensi ridestando ver le dune
Dell'arido, desertico, che attende,
Dolci lacrime attendo onde fiorire.

Chè'l vuoto sconfinato
Dell'immaginazione ho da riempire
Coi tuoi profumi e i tuoi colori e ancora
Con il tuo insostituibile amore.

Ne ho scritte pochissime di poesie in vita mia... (beh, sono ancora giovane e per fortuna c'è sempre tempo nella vita)...ma pensate ed iniziate tante.
questa risale a a 7-8 anni fa.
:ros: sapete, quando ero più piccino ero innamorato dell'amore come ideale, quindi ero costantemente invaghito di un ideale di donna (rectius; ragazza)che ovviamente non riuscivo a raggiungere materialmente un pò perchè sceglievo quelle sbagliate ed un pò perchè non esisteva.
E questa poesia, che a nessuna donna in particolare si riferisce quanto a quell'ideale, rispecchia quell'animo ingenuo ed innocente che spero, sotto sotto, mi contraddistingua ancora... magari sotto forme di manifestazione diverse.
:Saluto:
bravo! Mi piace molto la tua poesia,continua a scrivere!
 

Verdelfo

Aspirante Giardinauta
"PACE E TORMENTO"

Mutan, come i sapori di bocca in bocca,
Così d'animo in animo le emozioni
Che forti come l'odore del mare a sera
Penetrano infondendo
In me pace e tormento.

Pare miscuglio d'etere e di doloroso veleno
Quando dal chiuso d'occhi,
Che mostra un calmo cielo,
Azzurro terso e ambrato tenue e viola,
D'un tratto fredda brezza risospinge
I sensi ridestando ver le dune
Dell'arido, desertico, che attende,
Dolci lacrime attendo onde fiorire.

Chè'l vuoto sconfinato
Dell'immaginazione ho da riempire
Coi tuoi profumi e i tuoi colori e ancora
Con il tuo insostituibile amore.

Ne ho scritte pochissime di poesie in vita mia... (beh, sono ancora giovane e per fortuna c'è sempre tempo nella vita)...ma pensate ed iniziate tante.
questa risale a a 7-8 anni fa.
:ros: sapete, quando ero più piccino ero innamorato dell'amore come ideale, quindi ero costantemente invaghito di un ideale di donna (rectius; ragazza)che ovviamente non riuscivo a raggiungere materialmente un pò perchè sceglievo quelle sbagliate ed un pò perchè non esisteva.
E questa poesia, che a nessuna donna in particolare si riferisce quanto a quell'ideale, rispecchia quell'animo ingenuo ed innocente che spero, sotto sotto, mi contraddistingua ancora... magari sotto forme di manifestazione diverse.
:Saluto:

Se hai scrito questa poesia bellissima quando eri "piccino" :hands13: chissà cosa scriverai quando incontrerai realmente la tua donna (rectius; ragazza) ideale....chi l'ha detto che non esiste?
Io ti auguro di cuore di trovarla sarà una donna fortunata come mia moglie :lol: (behh :confuso: magari questo bisognerebbe chiederlo a lei!!) :lol: la mia donna ideale :love:
 

Verdelfo

Aspirante Giardinauta
Dopo un post sulle foto uno sulle poesie!:hands13:
Sono entrato nel forum per raccogliere qualche info di tanto in tanto ma mi sto affezzionando!
Era tempo che non leggevo tante poesie vi ringrazio perchè avete rianimato una parte di me che credevo sopita e non riuscivo a risvegliare...
A volte per non soffrire si smette di rischiare: si sta solo con chi difficilmente ci farà del male, si evita di conoscere bene persone nuove, si resta attraccati al porto per paura della burrasca senza pensare a quanto di bello può giacere oltre l'orizzonte...
Leggere con attenzione una poesia nuova è, per me, un po' come salpare: non sai cosa vedrai nel viaggio se lande solitarie o mattini soleggiati, se abissi profondi o estasi di luce, sai solo che stai per partire verso l'ignoto...e questo è meraviglioso!
Scusate lo sfogo ma la mia metà lirica reclama un po' di spazio dopo un anno di stato comatoso!

Ti stavo aspettando Al Thor ! Se non sbaglio ho letto in giro per il forum che da piccolo hai dedicato una poesia al tuo albicocco :hands13: ...non c'è che dire sei nel 3d giusto!! :Saluto:
 

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Se mi lanci un assist del genere non posso che postarla...ho fatto i conti: scritta a 14 anni, cambia qualche cosa a 16 in pieno furore artistico ma la struttura rimase quella!
Siate clementi, è un po' triste...non l'ha mai letta nessuno.:astonishe

"Oggi un sacro abbraccio
Ha affrontato il cielo,
carico di tutti i grigi,
per l’ultima volta.

Giacciono straziati
I rami secchi
pronti ad ardere
in un mistico addio.

E i colpi sordi dell’ascia
sfiorano con una rude mano
le rovine e i fasti
della mia memoria.

Pomeriggi soleggiati,
i fiori e i germogli:
la poesia ignota
che immortale affascina.

Trascorsi quei momenti;
E una brezza leggera
Sospinge ultima
una secca foglia

Possa il suo
Meraviglioso danzare
abbracciare l’eternità."
 

Verdelfo

Aspirante Giardinauta
Se mi lanci un assist del genere non posso che postarla...ho fatto i conti: scritta a 14 anni, cambia qualche cosa a 16 in pieno furore artistico ma la struttura rimase quella!
Siate clementi, è un po' triste...non l'ha mai letta nessuno.:astonishe

"Oggi un sacro abbraccio
Ha affrontato il cielo,
carico di tutti i grigi,
per l’ultima volta.

Giacciono straziati
I rami secchi
pronti ad ardere
in un mistico addio.

E i colpi sordi dell’ascia
sfiorano con una rude mano
le rovine e i fasti
della mia memoria.

Pomeriggi soleggiati,
i fiori e i germogli:
la poesia ignota
che immortale affascina.

Trascorsi quei momenti;
E una brezza leggera
Sospinge ultima
una secca foglia

Possa il suo
Meraviglioso danzare
abbracciare l’eternità."

Un solo, sincero commento mi piace tantissimo, pensare poi che è stata scritta da una persona così giovane!!!
:hands13: Bravissimo Al Thor :hands13:
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
"PACE E TORMENTO"

Mutan, come i sapori di bocca in bocca,
Così d'animo in animo le emozioni
Che forti come l'odore del mare a sera
Penetrano infondendo
In me pace e tormento.

Pare miscuglio d'etere e di doloroso veleno
Quando dal chiuso d'occhi,
Che mostra un calmo cielo,
Azzurro terso e ambrato tenue e viola,
D'un tratto fredda brezza risospinge
I sensi ridestando ver le dune
Dell'arido, desertico, che attende,
Dolci lacrime attendo onde fiorire.

Chè'l vuoto sconfinato
Dell'immaginazione ho da riempire
Coi tuoi profumi e i tuoi colori e ancora
Con il tuo insostituibile amore.

Ne ho scritte pochissime di poesie in vita mia... (beh, sono ancora giovane e per fortuna c'è sempre tempo nella vita)...ma pensate ed iniziate tante.
questa risale a a 7-8 anni fa.
:ros: sapete, quando ero più piccino ero innamorato dell'amore come ideale, quindi ero costantemente invaghito di un ideale di donna (rectius; ragazza)che ovviamente non riuscivo a raggiungere materialmente un pò perchè sceglievo quelle sbagliate ed un pò perchè non esisteva.
E questa poesia, che a nessuna donna in particolare si riferisce quanto a quell'ideale, rispecchia quell'animo ingenuo ed innocente che spero, sotto sotto, mi contraddistingua ancora... magari sotto forme di manifestazione diverse.
:Saluto:

Se mi lanci un assist del genere non posso che postarla...ho fatto i conti: scritta a 14 anni, cambia qualche cosa a 16 in pieno furore artistico ma la struttura rimase quella!
Siate clementi, è un po' triste...non l'ha mai letta nessuno.:astonishe

"Oggi un sacro abbraccio
Ha affrontato il cielo,
carico di tutti i grigi,
per l’ultima volta.

Giacciono straziati
I rami secchi
pronti ad ardere
in un mistico addio.

E i colpi sordi dell’ascia
sfiorano con una rude mano
le rovine e i fasti
della mia memoria.

Pomeriggi soleggiati,
i fiori e i germogli:
la poesia ignota
che immortale affascina.

Trascorsi quei momenti;
E una brezza leggera
Sospinge ultima
una secca foglia

Possa il suo
Meraviglioso danzare
abbracciare l’eternità."


Bravi...bravi...e ancora bravi....:eek:k07: Per l'età, per ispirazione e per il coraggio di averle postate...Complimenti:eek:k07: :Saluto:
 

silvia60

Florello
AL-THOR.....è sorprendente pensare che l'hai scritta a soli 14 anni!
Oggi è stato un piacere entrare qui e trovare due nuovi appassionati!:flower:
 

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Grazie davvero! Sono contento vi sia piaciuta...prima o poi ve ne posterò delle altre.
Speriamo mi torni l'ispirazione: è da due anni che non riesco a scrivere più nulla di decente. I traumi amorosi a volte sono davvero delle mazzate per la creatività!
 

girasole*

Giardinauta Senior
Ciao a tutti i poesofili...:lol: :lol: :lol: !
Vi posto un'altra poesia....(ma non ridete...vi prego...!:ros: )!
La scrissi taaaanto tempo fa...per un ragazzo...che non ho mai avuto...:ros: (avevo 14 anni e mezzo...,le prime cotte serie...:ros: ,ovviamente non corrisposte...!)

Ode al passero
Ode a te, o passero,
che rallegravi il mio cortile
svolazzando qua e là,
saltellando tra l'erba verde e fresca.
Ode a te,
che al mattino rendevi il mio risveglio
una gioia ogni giorno;
che venivi sul mio davanzale,
curioso,e mi spiavi attraverso i vetri,
con aria ingenua e spensierata.
Ode a te,mio passero,
che ora non svolazzi più nel mio cortile
e non vieni più sul mio davanzale.
A te,che ora non ci sei più,
che un giorno volasti e non tornasti da me.
Ogni giorno sto alla finestra,
guardo tra l'erba,scruto l'orizzonte
nella speranza di vederti tornare,
con quel tuo strano modo di librarti nell'aria.
Il tuo giardino,il tuo davanzale,
la tua pozzanghera ti attendono...
ed anch'io.
Ode a te,che con uno sbatter d'ali,quel giorno,
portasti con te la mia gioia.
Torna,mio passero,torna.
 

Verdelfo

Aspirante Giardinauta
anche questa tua dolce poesia ha fatto riemergere un ricordo altrettanto triste.
un rosaio gigantesco....tagliato. lo piansi come tu hai pianto l'albicocco!

Questa è molto triste ma mi ha sempre commosso, Giosuè Carducci contrappone la vitalità del melograno alla morte del figlio

Pianto antico

L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano
il verde melograno
da' bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora,
e giugno lo ristora
di luce e di calor.

Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l'inutil vita
estremo unico fior,

sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.
 

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Prima di andare all'università vi posto l'ultima che ho scritto(oramai un po' di tempo fa)...dedicata ad una mia compagna che mi piaceva tantissimo.
La storia è quella classica: io per lei solo un amico, lei per me molto di più: oramai non ci parliamo più proprio perchè non riuscivo a vederla con occhi diversi...Me misero!:cry:
Si sedeva sempre dietro di me e per un po' non voltarsi a guardarla è stato veramente difficile!
Scusate l'intro ma altrimenti non capireste nulla della poesia:

"Passi nell’oscurità.
-La strada è irta.
si sarà attardata?-
Un sospiro
porta sulle sue ali
il sollievo.

Un bivio nella nebbia.
-Mi vedrà svoltare?-
Il silenzio mi risponde,
rallento il passo.
Poi un sospiro
a fugar le ansie

-Da quanto cammino?-
Il baccano dei dannati,
un manto soffice
costellato di aghi
mi avvolge.
-Mi seguirà ancora?-


-Nel fragore non la odo.-
Odio, rabbia.
Fiumi, sabbia
roccie, rivi
buche e bivi
Troppi ostacoli:

-L’avrò persa!-

Tormento di Orfeo

Quanto prima che anch’io
Mi volti perdendoti
Per l’eternità?"
 

silvia60

Florello
Prima di andare all'università vi posto l'ultima che ho scritto(oramai un po' di tempo fa)...dedicata ad una mia compagna che mi piaceva tantissimo.
La storia è quella classica: io per lei solo un amico, lei per me molto di più: oramai non ci parliamo più proprio perchè non riuscivo a vederla con occhi diversi...Me misero!:cry:
Si sedeva sempre dietro di me e per un po' non voltarsi a guardarla è stato veramente difficile!
Scusate l'intro ma altrimenti non capireste nulla della poesia:

"Passi nell’oscurità.
-La strada è irta.
si sarà attardata?-
Un sospiro
porta sulle sue ali
il sollievo.

Un bivio nella nebbia.
-Mi vedrà svoltare?-
Il silenzio mi risponde,
rallento il passo.
Poi un sospiro
a fugar le ansie

-Da quanto cammino?-
Il baccano dei dannati,
un manto soffice
costellato di aghi
mi avvolge.
-Mi seguirà ancora?-


-Nel fragore non la odo.-
Odio, rabbia.
Fiumi, sabbia
roccie, rivi
buche e bivi
Troppi ostacoli:

-L’avrò persa!-

Tormento di Orfeo

Quanto prima che anch’io
Mi volti perdendoti
Per l’eternità?"

SIGNORI,QUI BISOGNA FARE QUALCOSA PER FAR TORNARE L'ISPIRAZIONE A QUESTO POETA!
NON POSSIAMO PERDERCI TUTTO QUELLO CHE POTREBBE SCRIVERE!
BRAVO,BRAVO,BRAVO!:hands13:
 

silvia60

Florello
Ciao a tutti i poesofili...:lol: :lol: :lol: !
Vi posto un'altra poesia....(ma non ridete...vi prego...!:ros: )!
La scrissi taaaanto tempo fa...per un ragazzo...che non ho mai avuto...:ros: (avevo 14 anni e mezzo...,le prime cotte serie...:ros: ,ovviamente non corrisposte...!)

Ode al passero
Ode a te, o passero,
che rallegravi il mio cortile
svolazzando qua e là,
saltellando tra l'erba verde e fresca.
Ode a te,
che al mattino rendevi il mio risveglio
una gioia ogni giorno;
che venivi sul mio davanzale,
curioso,e mi spiavi attraverso i vetri,
con aria ingenua e spensierata.
Ode a te,mio passero,
che ora non svolazzi più nel mio cortile
e non vieni più sul mio davanzale.
A te,che ora non ci sei più,
che un giorno volasti e non tornasti da me.
Ogni giorno sto alla finestra,
guardo tra l'erba,scruto l'orizzonte
nella speranza di vederti tornare,
con quel tuo strano modo di librarti nell'aria.
Il tuo giardino,il tuo davanzale,
la tua pozzanghera ti attendono...
ed anch'io.
Ode a te,che con uno sbatter d'ali,quel giorno,
portasti con te la mia gioia.
Torna,mio passero,torna.
Oggi è proprio una bella giornata!Girasole ti ho pensata proprio stamattina,avevo paura non scrivessi più!:flower:
 
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