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Poesia
- Creatore Discussione Verdelfo
- Data di inizio
Grazie Elfino :love_4:...per tutto quello che sai...
aspettando allora la primavera,sia dentro al cuore,che nell'aria....
questa...
...la dedico a te:love_4:,a voi tutti:love_4:...e ...
ai geranei di Commy:love_4:!!k07:
:love_4: Grazie Winnina, scusa se ti ringrazio con ritardo, ma sai che i miei tempi sono sempre "elfici" :embarrass
Grazie a tutti voi amici che postate queste parole che ci aiutano a spezzare il grigiore dell'inverno che a volte scivola anche nei nostri cuori anticipando così la primavera....
Oggi vi dedico questa poesia di Alda Merini amici del 3d e la dedico a mio figlio e alla figlia che non ho, ma che avrei voluto (e che però ho trovato in una cara amica molto più giovane di me!) buona giornata a tutti :Saluto:
Bambino
Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.
Alda Merini
Elfino mio.....solo una parola....
......"grazie"....
:love_4:
ancora la Merini.....
...
Solo un mano d'angelo
intatta di sè, del suo amore per sè,
potrebbe
offrirmi la concavità del suo palmo
perché vi riversi il mio pianto.
La mano dell'uomo vivente
è troppo impigliata nei fili dell'oggi e dell'ieri,
è troppo ricolma di vita e di plasma di vita!
Non potrà mai la mano dell'uomo mondarsi
per il tranquillo pianto del proprio fratello!
E dunque, soltanto una mano di angelo bianco
dalle lontane radici nutrite d'eterno e d'immenso
potrebbe filtrare serena le confessioni dell'uomo
senza vibrarne sul fondo in un cenno di viva ripulsa.
Alda Merini
......"grazie"....
:love_4:
ancora la Merini.....
...
Solo un mano d'angelo
intatta di sè, del suo amore per sè,
potrebbe
offrirmi la concavità del suo palmo
perché vi riversi il mio pianto.
La mano dell'uomo vivente
è troppo impigliata nei fili dell'oggi e dell'ieri,
è troppo ricolma di vita e di plasma di vita!
Non potrà mai la mano dell'uomo mondarsi
per il tranquillo pianto del proprio fratello!
E dunque, soltanto una mano di angelo bianco
dalle lontane radici nutrite d'eterno e d'immenso
potrebbe filtrare serena le confessioni dell'uomo
senza vibrarne sul fondo in un cenno di viva ripulsa.
Alda Merini
Ma.....non so :embarrass Verdy se anche tu potresti essere una figlia :embarrass io sono un cavaliere (todo caballero come dice il mio hermano SuperGeppo :love_4
non chiedo mai l'età delle signore.....però che tu sia un' amica di quello son certo :love_4:Molto bella :hands13: questa poesia della Merini non la conoscevo, grazie Verdy
Che bella Winnie volevo postarla anch'io ieri poi al lavoro :burningma ...no comment, non voglio pensarci più :lingua: che mi rovino il weekend, comunque ci hai pensato tu :hands13: a postarla...telepatia
Oggi vi invio questa
I fiori
Dalle valanghe d'oro del vecchio azzurro, il giorno
Primevo e dalla neve immortale degli astri,
Un tempo i grandi calici tu ritagliasti intorno,
Per la terra ancor giovane, vergine di disastri,
Il gladiolo selvaggio, cigni dal collo fino,
E quel divino lauro dell'anime esiliate
Vermiglio come l'alluce puro del serafino
Che colora un pudore d'aurore calpestate,
Il giacinto ed il mirto, adorato bagliore,
E,simile alla carne della donna, la rosa
Crudele, del giardino chiaro Erodiade in fiore,
Quella che uno splendente feroce sangue irrora!
Tu facesti il candore dei gigli singhiozzanti
Che mari di sospiri sorvola dolcemente
E per l'azzurro incenso dei pallidi orizzonti
In sogno lento sale alla luna piangente!
Osanna sopra il sistro e dentro l'incensiere,
Nostra Signora, osanna da questi nostri limbi!
E si disperda l'eco nelle celesti sere,
Estasi degli sguardi, scintillio dei nimbi!
O Madre, che creasti nel seno giusto e forte,
Calici in sé cullanti una futura essenza,
Grandi corolle con la balsamica Morte
Per lo stanco poeta roso dall'esistenza
S. Mallarmé
...e anche questa di Alda Merini
Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia
buon weekend a tutti amici :Saluto:
verdiana
Esperta Sez. Identificazioni
Ciao Elfo caballero ... lusingatissima di far parte della cerchia dei tuoi amici.
Figlia non credo...speriamo di non essere la mamma! :martello::embarrass
Oggi sono in vena di favole, più che di poesie. Così x tutti i viandanti della sez. poesia che vogliono ascoltare, sedete davanti al fuoco e...
Figlia non credo...speriamo di non essere la mamma! :martello::embarrass
Oggi sono in vena di favole, più che di poesie. Così x tutti i viandanti della sez. poesia che vogliono ascoltare, sedete davanti al fuoco e...
La Ballata di Thomàs il rimatore
Thomàs il veritiero vide una dama
allegra, sulla riva erbosa,
cavalcare l'erta ripida di felci,
una dama veloce e coraggiosa.
La gonna era di seta verde
come l'erba, il manto di velluto fine,
alla criniera del cavallo appese
cinquantanove campanelle argentine.
Si scappellò Thomàs il veritiero
con inchino stupito e riverente:
"Salute, potente Regina dei Cieli!
Chè uguale in terra è inesistente".
" Oh no, oh no, Thomàs il veritiero
quel nome non appartiene a me
sono regina nella bella terra
degli Elfi, vengo a rapire te.
Ma ora vieni con me, Thomàs,
mi servirai sette anni per amore,
Thomàs il veritiero, vieni con me,
così come sarà, nel piacere e nel dolore".
Voltò il suo destriero bianco
come il latte, salì in sella il veritiero,
al suono delle redini volava
più veloce nel vento il corsiero.
Guadò laghi di sangue alle ginocchia
per quaranta giorni e quaranta notti,
non vide più il sole nè la luna
sentiva il rombo cupo dei fiotti.
Avanti, avanti, e giunsero infine
a un giardino verde e fragante:
"Lascia che colga quei frutti per te,
smonta, smonta, Dama elegante".
"Oh no, oh no, Thomàs il veritiero,
si raccolgono i tormenti tutti
dell'inferno in questa terra,
ti prego, non toccare i frutti .
Ho qui in grembo un pane
e una bottiglia di chiaretto
prima di proseguir, restiamo,
potrai cenare, Thomàs diletto"
Cibo e bevanda a più non posso;
"Poggia qui il tuo capo, intanto;
prima di salire la collina",
disse la dama "ti mostrerò un'incanto".
"Vedi quella strada stretta,
ingombra e fitta di spine e rovi?
E' il Sentiero dell'Onestà
che ha pochi viandanti nuovi.
Vedi quella strada larga,
che attraversa il campo dei gigli?
E' il Sentiero della Malizia
e va in paradiso, dicono i figli.
Vedi la strada graziosa,
che serpeggia l'erta di felci?
La seguiremo noi questa notte,
perchè porta al regno degli Elfi.
Cosa che tu veda o che tu senta
Thomàs, però, la lingua tieni,
se sol pronunci una parola
non tornerai alla terra da cui vieni"
Ebbe scarpe di velluto verde,
e una giacca di fine tessuto.
Thomas per sette anni interi
in terra non fu più veduto.
Francis James Child
Thomàs il veritiero vide una dama
allegra, sulla riva erbosa,
cavalcare l'erta ripida di felci,
una dama veloce e coraggiosa.
La gonna era di seta verde
come l'erba, il manto di velluto fine,
alla criniera del cavallo appese
cinquantanove campanelle argentine.
Si scappellò Thomàs il veritiero
con inchino stupito e riverente:
"Salute, potente Regina dei Cieli!
Chè uguale in terra è inesistente".
" Oh no, oh no, Thomàs il veritiero
quel nome non appartiene a me
sono regina nella bella terra
degli Elfi, vengo a rapire te.
Ma ora vieni con me, Thomàs,
mi servirai sette anni per amore,
Thomàs il veritiero, vieni con me,
così come sarà, nel piacere e nel dolore".
Voltò il suo destriero bianco
come il latte, salì in sella il veritiero,
al suono delle redini volava
più veloce nel vento il corsiero.
Guadò laghi di sangue alle ginocchia
per quaranta giorni e quaranta notti,
non vide più il sole nè la luna
sentiva il rombo cupo dei fiotti.
Avanti, avanti, e giunsero infine
a un giardino verde e fragante:
"Lascia che colga quei frutti per te,
smonta, smonta, Dama elegante".
"Oh no, oh no, Thomàs il veritiero,
si raccolgono i tormenti tutti
dell'inferno in questa terra,
ti prego, non toccare i frutti .
Ho qui in grembo un pane
e una bottiglia di chiaretto
prima di proseguir, restiamo,
potrai cenare, Thomàs diletto"
Cibo e bevanda a più non posso;
"Poggia qui il tuo capo, intanto;
prima di salire la collina",
disse la dama "ti mostrerò un'incanto".
"Vedi quella strada stretta,
ingombra e fitta di spine e rovi?
E' il Sentiero dell'Onestà
che ha pochi viandanti nuovi.
Vedi quella strada larga,
che attraversa il campo dei gigli?
E' il Sentiero della Malizia
e va in paradiso, dicono i figli.
Vedi la strada graziosa,
che serpeggia l'erta di felci?
La seguiremo noi questa notte,
perchè porta al regno degli Elfi.
Cosa che tu veda o che tu senta
Thomàs, però, la lingua tieni,
se sol pronunci una parola
non tornerai alla terra da cui vieni"
Ebbe scarpe di velluto verde,
e una giacca di fine tessuto.
Thomas per sette anni interi
in terra non fu più veduto.
Francis James Child
..non e' proprio una poesia,ma credo che tutti noi amiamo Dante e i suoi versi..
e oggi ho pensato a loro....Paolo e Francesca....
dedicato a tutti coloro che amano.....
canto V
«O animal grazïoso e benigno
che visitando vai per l'aere perso
noi che tignemmo il mondo di sanguigno,
se fosse amico il re de l'universo,
noi pregheremmo lui de la tua pace,
poi c'hai pietà del nostro mal perverso.
Di quel che udire e che parlar vi piace,
noi udiremo e parleremo a voi,
mentre che 'l vento, come fa, ci tace.
Siede la terra dove nata fui
su la marina dove 'l Po discende
per aver pace co' seguaci sui.
Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense».
e oggi ho pensato a loro....Paolo e Francesca....
dedicato a tutti coloro che amano.....
canto V
«O animal grazïoso e benigno
che visitando vai per l'aere perso
noi che tignemmo il mondo di sanguigno,
se fosse amico il re de l'universo,
noi pregheremmo lui de la tua pace,
poi c'hai pietà del nostro mal perverso.
Di quel che udire e che parlar vi piace,
noi udiremo e parleremo a voi,
mentre che 'l vento, come fa, ci tace.
Siede la terra dove nata fui
su la marina dove 'l Po discende
per aver pace co' seguaci sui.
Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense».
Carissimi amici,
scusate se manco da un po'......ero ammalato, la solita influenza di febbraio che come dice il nome è il mese delle febbri e naturalmente quando si tratta di queste cose non mi faccio mancare nulla Ora sto un po' meglio e seguendo la cara Winnie dedico anch'io una poesia a tutti gli innamorati ma soprattutto un saluto grandissimo a voi amici del forum, che mi fate sempre compagnia perchè siete nel mio cuore anche quando non riesco a farmi vivo :Saluto::Saluto:
DUE AMANTI FELICI
Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'uniscono,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.
Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
È la felicità una torre trasparente.
L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.
Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l'eternità della natura.
Pablo Neruda
scusate se manco da un po'......ero ammalato, la solita influenza di febbraio che come dice il nome è il mese delle febbri e naturalmente quando si tratta di queste cose non mi faccio mancare nulla
Ora sto un po' meglio e seguendo la cara Winnie dedico anch'io una poesia a tutti gli innamorati ma soprattutto un saluto grandissimo a voi amici del forum, che mi fate sempre compagnia perchè siete nel mio cuore anche quando non riesco a farmi vivo :Saluto::Saluto:DUE AMANTI FELICI
Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'uniscono,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.
Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
È la felicità una torre trasparente.
L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.
Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l'eternità della natura.
Pablo Neruda
Ciao Elfo caballero ... lusingatissima di far parte della cerchia dei tuoi amici.
Figlia non credo...speriamo di non essere la mamma! :martello::embarrass
Oggi sono in vena di favole, più che di poesie. Così x tutti i viandanti della sez. poesia che vogliono ascoltare, sedete davanti al fuoco e...
La Ballata di Thomàs il rimatore
Thomàs il veritiero vide una dama
allegra, sulla riva erbosa,
cavalcare l'erta ripida di felci,
una dama veloce e coraggiosa.
La gonna era di seta verde
come l'erba, il manto di velluto fine,
alla criniera del cavallo appese
cinquantanove campanelle argentine.
Si scappellò Thomàs il veritiero
con inchino stupito e riverente:
"Salute, potente Regina dei Cieli!
Chè uguale in terra è inesistente".
" Oh no, oh no, Thomàs il veritiero
quel nome non appartiene a me
sono regina nella bella terra
degli Elfi, vengo a rapire te.
Ma ora vieni con me, Thomàs,
mi servirai sette anni per amore,
Thomàs il veritiero, vieni con me,
così come sarà, nel piacere e nel dolore".
Voltò il suo destriero bianco
come il latte, salì in sella il veritiero,
al suono delle redini volava
più veloce nel vento il corsiero.
Guadò laghi di sangue alle ginocchia
per quaranta giorni e quaranta notti,
non vide più il sole nè la luna
sentiva il rombo cupo dei fiotti.
Avanti, avanti, e giunsero infine
a un giardino verde e fragante:
"Lascia che colga quei frutti per te,
smonta, smonta, Dama elegante".
"Oh no, oh no, Thomàs il veritiero,
si raccolgono i tormenti tutti
dell'inferno in questa terra,
ti prego, non toccare i frutti .
Ho qui in grembo un pane
e una bottiglia di chiaretto
prima di proseguir, restiamo,
potrai cenare, Thomàs diletto"
Cibo e bevanda a più non posso;
"Poggia qui il tuo capo, intanto;
prima di salire la collina",
disse la dama "ti mostrerò un'incanto".
"Vedi quella strada stretta,
ingombra e fitta di spine e rovi?
E' il Sentiero dell'Onestà
che ha pochi viandanti nuovi.
Vedi quella strada larga,
che attraversa il campo dei gigli?
E' il Sentiero della Malizia
e va in paradiso, dicono i figli.
Vedi la strada graziosa,
che serpeggia l'erta di felci?
La seguiremo noi questa notte,
perchè porta al regno degli Elfi.
Cosa che tu veda o che tu senta
Thomàs, però, la lingua tieni,
se sol pronunci una parola
non tornerai alla terra da cui vieni"
Ebbe scarpe di velluto verde,
e una giacca di fine tessuto.
Thomas per sette anni interi
in terra non fu più veduto.
Francis James Child
Che meraviglia è bellissima Verdiana :love_4: questa filastrocca di elfi....è veramente particolare, mi è piaciuta tanto e non solo perchè parla di elfi con scarpe di velluto verde come me ha proprio un suo fascino, la terrò in mente per raccontarla ai nipotini....spero tra qualche anno però non mi sento ancora di fare il nonno
ho solo 430 anni e per un elfo non sono poi tanti!!
verdiana
Esperta Sez. Identificazioni
Por**miseria :burningma (scusa, ma le Elfe possono usare un linguaggio scurrile...del tipo "quanno ce vò ce vò"???)
Dicevo, da ieri pomeriggio che tento di risponderti in questa sezione x dirti ke
sono contenta di sapere che ti stai rimettendo dal raffreddore, che sono arcicontenta che sei tornato a scrivere con noi...
scrivo il messaggio e non faccio in tempo a postarlo che arriva mio figlio...e mi cambia partizione,con quello che ne consegue!:burningma
Sono :froggie_r che ti piaccia la ballata...quanto ai nipotini...siamo troppo giovani.:lingua:
A me piace tantissimo il cavallo bianco con i 59 campanellini d'argento sulla criniera.
Un bacio :love_4:
Dicevo, da ieri pomeriggio che tento di risponderti in questa sezione x dirti ke
sono contenta di sapere che ti stai rimettendo dal raffreddore, che sono arcicontenta che sei tornato a scrivere con noi...
scrivo il messaggio e non faccio in tempo a postarlo che arriva mio figlio...e mi cambia partizione,con quello che ne consegue!:burningma
Sono :froggie_r che ti piaccia la ballata...quanto ai nipotini...siamo troppo giovani.:lingua:
A me piace tantissimo il cavallo bianco con i 59 campanellini d'argento sulla criniera.
Un bacio :love_4:
verdiana
Esperta Sez. Identificazioni
Bhòòòò? Non sapendo l'ordinamento del calendario elfico...potrebbe essere 7 anni come 70 volte 7!:confuso::embarrass
Che dici, Silvia apriamo un 3d adatto con sondaggio?
Magari arriva Silvio che s'intende di tutto...e ci dirada le nebbie dell'ignoranza!:martello::lingua:
Ti prego,preferisco schiantarmi contro un Tir!Ahhh, e io che non volevo aprirlo questo post. E vedi cosa trovo. Questa battuta mi fa ammazzare dalle risate
Aprite il sondaggio. Tanto è gratis. Non ci perderete niente[/QUOTE]
Seeenti Silvio,qui si postano solo poesie ed eventualmente ci si scambia qualche parere......Come dice sempre Geppo? "a buon intenditore poche parole"
verdiana
Esperta Sez. Identificazioni
Grazie Commy
...l'ho sempre detto che le favole sono x gli ADULTI !:love_4:Por**miseria :burningma (scusa, ma le Elfe possono usare un linguaggio scurrile...del tipo "quanno ce vò ce vò"???)
Dicevo, da ieri pomeriggio che tento di risponderti in questa sezione x dirti ke
sono contenta di sapere che ti stai rimettendo dal raffreddore, che sono arcicontenta che sei tornato a scrivere con noi...
scrivo il messaggio e non faccio in tempo a postarlo che arriva mio figlio...e mi cambia partizione,con quello che ne consegue!:burningma
Sono :froggie_r che ti piaccia la ballata...quanto ai nipotini...siamo troppo giovani.
A me piace tantissimo il cavallo bianco con i 59 campanellini d'argento sulla criniera.
Un bacio :love_4:
Grazie Verdy ....sinceramente anch'io ho avuto problemi a postare ieri...lunghissimi mp andati perduti etc.
Ma l'importante è che alla fine ci troviamo qui in questo angolo felice del forum.....dove i litigi sono banditi e c'è solo pace....a parte qualche interruzione pubblicitaria in passato e qualche piccolo monello (vedi sotto).....sono orgoglioso che in questo 3d ci sia tanto amore e serenità! Grazie per il bentornato e non ti preoccupare per il lievissimo ritardo anch'io gli auguri di compleanno te li ho fatti il giorno dopo....:embarrass a volte faccio figuracce ma vi garantisco che io ci provo ad essere tempestivo, solo che vivere tra Verona e Romagna, la famiglia,il figlio a cui fare da taxi, i genitori e gli suoceri peggio di 4 bambini a cui dare attenzioni, il giardino tipo jungla, la nuova casa...insomma è veramente dura....per fortuna che voi mi aspettate sempre con gioia, la stessa gioia che ho io nel ritrovarvi qui!
Seeenti Silvio,qui si postano solo poesie ed eventualmente ci si scambia qualche parere......Come dice sempre Geppo? "a buon intenditore poche parole"silvio07 ha scritto:Ahhh, e io che non volevo aprirlo questo post. E vedi cosa trovo. Questa battuta mi fa ammazzare dalle risate
Aprite il sondaggio. Tanto è gratis. Non ci perderete niente
Ehh sì Silvietta, questo proverbio del nostro SuperGeppo ci stava come il cacio sui maccheroni....a noi del 3d poesia non piacciono i cavoli a merenda e siamo abituati a dire pane al pane e vino al vino dovendo usare il bastone e la carota con questo simpatico ragazzino perchè se l'albero si vede dal frutto ed è anche vero che col tempo e con la paglia, maturano pure le nespole però non vorremmo rompesse le uova nel paniere nè che tanto andasse la gatta al lardo che ci lasciasse lo zampino quindi per salvare capra e cavoli anch'io voglio ricordargli che o mangia questa minestra o salta dalla finestra e che in un sol tegame non c'è posto per cucinare insieme lesso e arrosto e qui in poesia non è che tutto fa brodo ma la farina del diavolo va in crusca...:confuso: non so perchè ma tutt'a un tratto mi è venuto un certo appetito!!
Buona serata a tutti amici del 3d poesia :Saluto:
Ultima modifica:
grazie winnie..è bellissima mi piace moltissimo dante
e questo pezzo sui due innamorati lo trovo sublimeverdiana che bella!!!!!:hands13:troppo troppo carina!Ciao Elfo caballero ... lusingatissima di far parte della cerchia dei tuoi amici.
Figlia non credo...speriamo di non essere la mamma! :
Oggi sono in vena di favole, più che di poesie. Così x tutti i viandanti della sez. poesia che vogliono ascoltare, sedete davanti al fuoco e...
La Ballata di Thomàs il rimatore
Thomàs il veritiero vide una dama
allegra, sulla riva erbosa,
cavalcare l'erta ripida di felci,
una dama veloce e coraggiosa.
La gonna era di seta verde
come l'erba, il manto di velluto fine,
alla criniera del cavallo appese
cinquantanove campanelle argentine.
Si scappellò Thomàs il veritiero
con inchino stupito e riverente:
"Salute, potente Regina dei Cieli!
Chè uguale in terra è inesistente".
" Oh no, oh no, Thomàs il veritiero
quel nome non appartiene a me
sono regina nella bella terra
degli Elfi, vengo a rapire te.
Ma ora vieni con me, Thomàs,
mi servirai sette anni per amore,
Thomàs il veritiero, vieni con me,
così come sarà, nel piacere e nel dolore".
Voltò il suo destriero bianco
come il latte, salì in sella il veritiero,
al suono delle redini volava
più veloce nel vento il corsiero.
Guadò laghi di sangue alle ginocchia
per quaranta giorni e quaranta notti,
non vide più il sole nè la luna
sentiva il rombo cupo dei fiotti.
Avanti, avanti, e giunsero infine
a un giardino verde e fragante:
"Lascia che colga quei frutti per te,
smonta, smonta, Dama elegante".
"Oh no, oh no, Thomàs il veritiero,
si raccolgono i tormenti tutti
dell'inferno in questa terra,
ti prego, non toccare i frutti .
Ho qui in grembo un pane
e una bottiglia di chiaretto
prima di proseguir, restiamo,
potrai cenare, Thomàs diletto"
Cibo e bevanda a più non posso;
"Poggia qui il tuo capo, intanto;
prima di salire la collina",
disse la dama "ti mostrerò un'incanto".
"Vedi quella strada stretta,
ingombra e fitta di spine e rovi?
E' il Sentiero dell'Onestà
che ha pochi viandanti nuovi.
Vedi quella strada larga,
che attraversa il campo dei gigli?
E' il Sentiero della Malizia
e va in paradiso, dicono i figli.
Vedi la strada graziosa,
che serpeggia l'erta di felci?
La seguiremo noi questa notte,
perchè porta al regno degli Elfi.
Cosa che tu veda o che tu senta
Thomàs, però, la lingua tieni,
se sol pronunci una parola
non tornerai alla terra da cui vieni"
Ebbe scarpe di velluto verde,
e una giacca di fine tessuto.
Thomas per sette anni interi
in terra non fu più veduto.
Francis James Child
verdelfo sei unico!!!!:hands13:Da quand'è che non ti dico quanto SEI GRANDE!
:love_4::love_4::love_4:Elfaccio Romagnolo!
E' vero, le favole piacciono agli adulti^^
Verdelfo sei geniale!
Eccovi un'altra poesia
Colui che non sa niente non ama niente.
Colui che non fa niente non capisce niente.
Colui che non capisce niente è spregevole.
Ma colui che capisce, ama, vede, osserva...
La maggiore conoscenza
è congiunta indissolubilmente all'amore...
Chiunque creda che tutti i frutti
maturino contemporaneamente come le fragole,
non sa nulla dell'una.
Paracelso
Verdelfo sei geniale!
Eccovi un'altra poesia
Colui che non sa niente non ama niente.
Colui che non fa niente non capisce niente.
Colui che non capisce niente è spregevole.
Ma colui che capisce, ama, vede, osserva...
La maggiore conoscenza
è congiunta indissolubilmente all'amore...
Chiunque creda che tutti i frutti
maturino contemporaneamente come le fragole,
non sa nulla dell'una.
Paracelso
Ultima modifica:
