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poesia perchè mi manca
- Creatore Discussione Olmo60
- Data di inizio
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Master Florello
Sento il caldo e il freddo nelle mani
l'acqua corre giù piano
ma fermo, addomesticato penso
alla mia vita spirituale, ai voli
ancora da volare, al viaggio
in solitudine sperando in sogno
come un acquatico uccello
volo rasente l'abisso:
cresco dentro: è questo che importa, oggi, nel traffico
impazzito e metropolitano
di una città nemica oltre le età
della vita, quando ricordando
si poteva ancora sussurrare
al cielo
Dario Bellezza
l'acqua corre giù piano
ma fermo, addomesticato penso
alla mia vita spirituale, ai voli
ancora da volare, al viaggio
in solitudine sperando in sogno
come un acquatico uccello
volo rasente l'abisso:
cresco dentro: è questo che importa, oggi, nel traffico
impazzito e metropolitano
di una città nemica oltre le età
della vita, quando ricordando
si poteva ancora sussurrare
al cielo
Dario Bellezza
garofano
Maestro Giardinauta
Questa è una poesia che sicuramente conoscete,è di un poeta turco,Nazim Hikmet,che fu incarcerato ed esiliato per le sue idee politiche.Ha scritto poesie bellissime,anche d'amore,dedicate alla moglie.Questa è una delle più famose,e mi piace molto.Anche quella che metto nella mia firma è un'altra sua poesia,molto bella pure quella.Allora:
Il più bello
<Il più bello dei mari è quello che non navigammo;
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto;
Il più bello dei nostri giorni
non l'abbiamo ancora vissuto,
e quello che vorrei dirti di più bello,
non te l'ho ancora detto>
Il più bello
<Il più bello dei mari è quello che non navigammo;
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto;
Il più bello dei nostri giorni
non l'abbiamo ancora vissuto,
e quello che vorrei dirti di più bello,
non te l'ho ancora detto>
Olmo60
Guru Master Florello
io ad alcune perchè le sento anche mie, per le altre, lo do a chi posta, perchè anch'esso un pò poeta.
Angil
Guru Master Florello
Anche questa mi porta molto indietro nel tempo 
A mia madre
Non sempre il tempo la beltà cancella
O la sfioran le lacrime e gli affanni;
Mia madre ha sessant’anni,
E più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un detto, un sorriso, un guardo, un atto
Che non mi tocchi dolcemente il core;
Ah se fossi pittore
Farei tutta la vita il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
Perch’io le baci la sua treccia bianca,
O quando inferma e stanca
Nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ma se fosse un mio prego in cielo accolto
Non chiederei del gran pittor d’Urbino
Il pennello divino
Per coronar di gloria il suo bel volto;
Vorrei poter cangiar vita con vita,
Darle tutto il vigor degli anni miei,
Veder me vecchio, e lei
Dal sacrifizio mio ringiovanita.
(Edmondo De Amicis)
A mia madre
Non sempre il tempo la beltà cancella
O la sfioran le lacrime e gli affanni;
Mia madre ha sessant’anni,
E più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un detto, un sorriso, un guardo, un atto
Che non mi tocchi dolcemente il core;
Ah se fossi pittore
Farei tutta la vita il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
Perch’io le baci la sua treccia bianca,
O quando inferma e stanca
Nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ma se fosse un mio prego in cielo accolto
Non chiederei del gran pittor d’Urbino
Il pennello divino
Per coronar di gloria il suo bel volto;
Vorrei poter cangiar vita con vita,
Darle tutto il vigor degli anni miei,
Veder me vecchio, e lei
Dal sacrifizio mio ringiovanita.
(Edmondo De Amicis)
Angil
Guru Master Florello
Io ho perfettamente chiaro in mente il perché dei miei "mi piace" ma se dovessi spiegarlo mi verrebbe complicato e farei molta confusione:LOL:
CLEMETIS68
Master Florello
(di Madre Teresa di Calcutta)
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, realizzalo.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è una promessa, mantienila.
La vita è dolore, superalo.
La vita è una canzone, cantala.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, sfidala.
La vita è fortuna, creala.
La vita è troppo preziosa, non distruggerla.
La vita è vita, difendila.
.
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, realizzalo.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è una promessa, mantienila.
La vita è dolore, superalo.
La vita è una canzone, cantala.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, sfidala.
La vita è fortuna, creala.
La vita è troppo preziosa, non distruggerla.
La vita è vita, difendila.
.
CLEMETIS68
Master Florello
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.
(Dalai Lama)
(Dalai Lama)
CLEMETIS68
Master Florello
Il tuo tempo è limitato, quindi non sprecarlo vivendo la vita di qualcun altro. Non essere intrappolato dai dogma, che è il vivere dei risultati dei pensieri degli altri. Non lasciare che i rumori delle opinioni altrui soffochino la tua voce interiore. E più importante di tutto, abbi sempre il coraggio di seguire il tuo cuore e le tue intuizioni. Loro in qualche modo sanno cosa vuoi veramente diventare. Tutto il resto è secondario.
(Steve Jobs)
(Steve Jobs)
CLEMETIS68
Master Florello
La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l’amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l’anima respira e grazie alla quale vive.
(Banana Yoshimoto)
(Banana Yoshimoto)
Picantina
Fiorin Florello
Dovendo rimanere sul laico, questo è ciò che abbiamo scritto sul biglietto che accompagnava il regalino a chi ha fatto la prima comunione e a chi non l'ha fatta.
Olmo60
Guru Master Florello
Supplica a mia madre P.P.P.
È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
CLEMETIS68
Master Florello
Non voglio mancarti quando sei solo,
ma quando hai tutto e nonostante tutto, senti che ti manco ancora.
Huga Flame
ma quando hai tutto e nonostante tutto, senti che ti manco ancora.
Huga Flame
CLEMETIS68
Master Florello
Ciò che chiamiamo “vita” è un treno con tanti vagoni.
A volte ci troviamo in uno, a volte in un altro.
In alcune occasioni passiamo dall’uno all’altro…
accade quando sogniamo o quando
ci lasciamo trasportare dallo straordinario.
Paulo Coelho
A volte ci troviamo in uno, a volte in un altro.
In alcune occasioni passiamo dall’uno all’altro…
accade quando sogniamo o quando
ci lasciamo trasportare dallo straordinario.
Paulo Coelho
yeye27
Master Florello
Posso metterne una?...
Figli
I tuoi figli non sono i tuoi figli.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu,li metti al mondo ma non li crei.
Sono vicini a te,ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,ma non le tue idee,
perché loro hanno le proprie idee.
Tu pui dare dimora al loro corpo,non alla loro anima.
Perché la loro anima abita nella casa dell'avvenire,
dove a te non è dato di entrare,neppure nel sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi somigliano a te.
Perché la vita non ritorna indietro,
e non si ferma a ieri.
Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani.
Kahlil Gibran.
Figli
I tuoi figli non sono i tuoi figli.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu,li metti al mondo ma non li crei.
Sono vicini a te,ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,ma non le tue idee,
perché loro hanno le proprie idee.
Tu pui dare dimora al loro corpo,non alla loro anima.
Perché la loro anima abita nella casa dell'avvenire,
dove a te non è dato di entrare,neppure nel sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi somigliano a te.
Perché la vita non ritorna indietro,
e non si ferma a ieri.
Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani.
Kahlil Gibran.
Olmo60
Guru Master Florello
Non ho camminato nei tuoi sogni,
né mi sono mostrato in mezzo alla folla,
non sono apparso nel cortile
dove pioveva o meglio cominciava
a piovere (questo verso
lo cancello e non lo sostituirò),
era allettante credere, come uno stupido,
che ti avrei incontrato presto,
eri tu che mi apparivi in sogno
(e mi prendeva una dolce tenerezza),
mi sistemavi i capelli sulle tempie.
Quell’autunno perfino le poesie
in parte mi riuscivano bene
(però mancava sempre un verso o una rima
per essere felice).
Boris Ryžhy
né mi sono mostrato in mezzo alla folla,
non sono apparso nel cortile
dove pioveva o meglio cominciava
a piovere (questo verso
lo cancello e non lo sostituirò),
era allettante credere, come uno stupido,
che ti avrei incontrato presto,
eri tu che mi apparivi in sogno
(e mi prendeva una dolce tenerezza),
mi sistemavi i capelli sulle tempie.
Quell’autunno perfino le poesie
in parte mi riuscivano bene
(però mancava sempre un verso o una rima
per essere felice).
Boris Ryžhy
