Buongiorno,
Ho un problema che non so come risolvere e spero che possiate aiutarmi.
In fase di progettazione del mio giardino privato, il giardiniere incaricato mi ha detto che era necessario sostituire la terra presente con 30 cm di altra terra di coltura (spero che il termine sia corretto) e che una parte del giardino era da sbancare per far spazio agli autobloccanti per la zona di parcheggio.
Mi sono fidato di lui e ho dato l'OK a procedere.
Mi aveva anche proposto di creare dei muretti con dei massi intorno alla zona di autobloccanti, ma ho rifiutato per il costo non alla mia portata, visto che stavo già spendendo tantissimi soldi per l'intervento a cui avevo dato l'OK.
Sbancando la zona per gli autobloccanti, però, si è avvicinato troppo ad una pianta presente in giardino e mi ha tranciato parte delle radici di un platano lasciandole esposte. Il platano (alto oltre 10 metri) è ingiallito ed è visibilmente patito. Da notare che a qualche decina di metri (sempre nel mio giardino) c'è un secondo platano che non è stato interessato dallo sbancamento e che sta benone.
Ho rifiutato di pagare la fattura del giardiniere se prima non ponesse rimedio a quanto fatto. A quanto sembra, per rimediare al danno, basta ricoprire le radici con terra e creare un muro di contenimento per la nuova terra con massi (se non erro le ha chiamate "beole"). Il giardiniere dice che la nuova terra la metterà a spese sue mentre la creazione del muro di contenimento con i massi sarebbe a carico mio......
Ora, io di alberi non capisco nulla, ma vorrei evitare che questa soluzione fosse una duplice fregatura:
1. visto che non ho accettato in prima battuta di fare il muretto con i massi, mi ha scassato l'albero e mi sta obbligando a farlo per salvare il platano
2. una volta re-interrate le radici e creato il muro di contenimento il platano non ne trae beneficio perché c'erano altri interventi da fare (fertilizzanti?? anti parassitari?? non so)
Le mie domande per voi sono:
a) visto che il giardiniere ha creato il danno, non dovrebbero essere a carico suo tutte le opere necessarie per ripristinare lo status quo? D'altronde essendo una piccola impresa dovrebbe avere un'assicurazione professionale che copre questo genere di problemi. Capisco che chi lavora sbaglia, ma non voglio pagare per un danno causato da un professionista!
b) come si può salvare la pianta in un caso del genere?
Vi ringrazio per ogni consiglio vogliate darmi
Ho un problema che non so come risolvere e spero che possiate aiutarmi.
In fase di progettazione del mio giardino privato, il giardiniere incaricato mi ha detto che era necessario sostituire la terra presente con 30 cm di altra terra di coltura (spero che il termine sia corretto) e che una parte del giardino era da sbancare per far spazio agli autobloccanti per la zona di parcheggio.
Mi sono fidato di lui e ho dato l'OK a procedere.
Mi aveva anche proposto di creare dei muretti con dei massi intorno alla zona di autobloccanti, ma ho rifiutato per il costo non alla mia portata, visto che stavo già spendendo tantissimi soldi per l'intervento a cui avevo dato l'OK.
Sbancando la zona per gli autobloccanti, però, si è avvicinato troppo ad una pianta presente in giardino e mi ha tranciato parte delle radici di un platano lasciandole esposte. Il platano (alto oltre 10 metri) è ingiallito ed è visibilmente patito. Da notare che a qualche decina di metri (sempre nel mio giardino) c'è un secondo platano che non è stato interessato dallo sbancamento e che sta benone.
Ho rifiutato di pagare la fattura del giardiniere se prima non ponesse rimedio a quanto fatto. A quanto sembra, per rimediare al danno, basta ricoprire le radici con terra e creare un muro di contenimento per la nuova terra con massi (se non erro le ha chiamate "beole"). Il giardiniere dice che la nuova terra la metterà a spese sue mentre la creazione del muro di contenimento con i massi sarebbe a carico mio......
Ora, io di alberi non capisco nulla, ma vorrei evitare che questa soluzione fosse una duplice fregatura:
1. visto che non ho accettato in prima battuta di fare il muretto con i massi, mi ha scassato l'albero e mi sta obbligando a farlo per salvare il platano
2. una volta re-interrate le radici e creato il muro di contenimento il platano non ne trae beneficio perché c'erano altri interventi da fare (fertilizzanti?? anti parassitari?? non so)
Le mie domande per voi sono:
a) visto che il giardiniere ha creato il danno, non dovrebbero essere a carico suo tutte le opere necessarie per ripristinare lo status quo? D'altronde essendo una piccola impresa dovrebbe avere un'assicurazione professionale che copre questo genere di problemi. Capisco che chi lavora sbaglia, ma non voglio pagare per un danno causato da un professionista!
b) come si può salvare la pianta in un caso del genere?
Vi ringrazio per ogni consiglio vogliate darmi