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Pino in vaso con aghi marroni

Matteo03

Aspirante Giardinauta
Salve oggi annaffiando un piccolo pino in vaso nato circa due anni fa da un pinolo (per cui ipotizzo pino domestico) ho notato degli aghi secchi e non capisco se sia normale oppure una malattia/fungo.
Chiedo questo poiché circa un mesetto fa il "gemello" nato anche lui nello stesso periodo purtroppo è seccato quasi completamente e presentava come della resina nei punti colpiti. In allegato le prime due foto del pino in qustione e la terza di quello che purtroppo è seccato, è destinato anche lui ha fare questa fine e in caso esistono dei rimedi?
 

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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
i pini giovani soffrono terribilmente di patologie fungine, di solito marciume del colletto.
il terreno non è idoneo per un pino giovane, sarebbe stato meglio pomice quasi pura, o lapillo o perlite.
non sono semplici da coltivare da seme
 

danielep

Florello Senior
Ricordavo di essere intervenuto in proposito dal momento che, dal 2015, porto avanti dei Pinus thunbergii da seme (per i successori)! Confermo quanto dice @francobet e aggiungo che, da seme, si possono coltivare (generico) in una miscela composta (al 70 %) da sabbia silicea grossolana, tipo sabbia per acquari, che non rilascia calcare e drena molto, evitando il Marciume del colletto.

 

Matteo03

Aspirante Giardinauta
Grazie delle risposte, purtroppo al momento della semina non avevo idea che il terreno non andasse bene, quindi mi confermate che il pino in questione è colpito da una patologia funginea? Esistono rimedi?
i pini giovani soffrono terribilmente di patologie fungine, di solito marciume del colletto.
il terreno non è idoneo per un pino giovane, sarebbe stato meglio pomice quasi pura, o lapillo o perlite.
non sono semplici da coltivare da seme
Ricordavo di essere intervenuto in proposito dal momento che, dal 2015, porto avanti dei Pinus thunbergii da seme (per i successori)! Confermo quanto dice @francobet e aggiungo che, da seme, si possono coltivare (generico) in una miscela composta (al 70 %) da sabbia silicea grossolana, tipo sabbia per acquari, che non rilascia calcare e drena molto, evitando il Marciume del colletto.

 
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danielep

Florello Senior
Premesso che un pino difficilmente torna indietro, nell' immediato, in attesa di rinvaso in terreno tipo quello descritto (in natura nascono e crescono nella sabbia e non ci è dato di sapere il tasso di sopravvivenza degli auto-seminati), sforacchiare il terreno con uno stecco (da sopra e dal foro di sotto), intervenire con Fosetil-alluminio e dosare molto bene le annaffiature (a fondo, ma si deve controllare che l'acqua fuoriesca subito!).
Nel dubbio. lasciarlo un po' a secco..
 

Matteo03

Aspirante Giardinauta
Grazie dei consigli, in effetti il posto in cui trovai i due pinoli combacia con la descrizione ossia molto sabbioso
Premesso che un pino difficilmente torna indietro, nell' immediato, in attesa di rinvaso in terreno tipo quello descritto (in natura nascono e crescono nella sabbia e non ci è dato di sapere il tasso di sopravvivenza degli auto-seminati), sforacchiare il terreno con uno stecco (da sopra e dal foro di sotto), intervenire con Fosetil-alluminio e dosare molto bene le annaffiature (a fondo, ma si deve controllare che l'acqua fuoriesca subito!).
Nel dubbio. lasciarlo un po' a secco..
 
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