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panelle e crocchè
arancini
pane ca meusa
babbaluci
caponata di melenzane
frittedda
pasta con le sarde
pasta con i broccoli arriminati
anelletti al forno
pasta alla trapanese
involtini di pesce spada
sarde a beccafico
brociolone
insalata di arance
ovviamente cassata e cannoli
mm, che buona la laciada!!!
per chi non la conosce è un dolce molto semplice con le mele, quasi una frittata, da mangiare calda.
Costateo, tu sai la ricetta?
Scusa Bacarat, mi sono perso via e mi sono dimenticato di scrivere la ricetta che ho qua già da qualche giorno.
INGREDIENTI:
1 uovo
3 cucchiai di zucchero
150g di farina
latte q.b.
1 bicchierino di grappa
2 mele
1 pizzico di sale
RICETTA:
Sbattere l'uovo con lo zucchero e il pizzico di sale.
Aggiungere la farina,la grappa e il latte quanto basta per ottenere una pastella densa.
Sbucciare le mele,tagliarle a fette e aggiungerle alla pastella.
Scaldare una padella antiaderente con un filo d'olio.
Versare il composto nella padella e cuocere la laciada finchè sopra non si rapprende.
Girare la laciada e farla dorare dall'altro lato,cospargerla con dello zucchero.
Lasciar cuocere per ancora 15 minuti circa a fuoco basso.
E come "chiusa" una filastrocca milanese:
Crapa Pelada l'ha faà i turtei e ghe ne dà minga ai so' fradei, i so' fradei han faà la laciada e ghe ne dan minga a Crapa Pelada
Fantastico, grazie Costateo!
presto farò la laciada. Me la ricordo buonissima.Tiepida, con le mele asprigne e una bella spolverizzata di zucchero semolato
Questa discussione è meravigliosa...per questo vi propongo i: ravieu de pescio (ravioli di pesce)
Prepariamo la pasta sfoglia con 500 gr. di farina, 3 uova intere, acqua, sale, un filo d'olio. Stendiamo un foglio sottile per accogliere il ripieno:
600 gr.di dentice
100 gr. di boraggine
150 gr. di ricotta freschissima
4 uova
50 gr. di olio extra vergine d'oliva
1 mazzo di scarola.
Stufiamo la scarola con la boraggine.Quando le verdure sono cotte strizziamole e passiamole al tritacarne (disco fine) con il dentice (che avremo precedentemente fatto cuocere al forno, completamente privo di lische) la ricotta, il sale e le uova. Amalgamiamo il tutto con cura.
Procediamo come per i ravioli normali.
Si cuociono in acqua bollente e si condiscono con sugo di vongole.
Ma io memore della cucina di mia madre li servo in un modo diverso:
stendo sui piatti fondi dei commensali una salvietta di bucato e dispongo in ogni piatto una dozzina di ravieu caldissimi...senza condirli...
mi unisco a marica ed aggiungo:
risi e bisi (riso e piselli)
pasta e fasiòi (pasta e fagioli)
figà aea venexiana (fegato alla veneziana)
riso coe cicche (risotto ai fegatini)
baldòn (dolce fatto col sangue di maiale)
bògoi (chioccioline)
bìgoi in salsa (diciamo spaghetti in salsa d'acciughe. ma l'originale avrebbe le sardine)
pìnsa
putàna (so che è tipico del vicentino)
intanto basta. me ne verranno altre in mente
La pastiera napoletana, il babà, il migliaccio, la caprese tra i dolci
la parmigiana di melanzane, i carciofi arrostiti, i friarielli tra le verdure
il sartù, la pasta al forno napoletana, la genovese, la caprese(Sono due cose diverse),
la lavana(pasta senza uova) con i faggioli.
Il bollito è proprio il piatto forte Piemontese con tutte le varie salsinee mmhhh e poi
il Bunet fantastico dolceee tipo budino tipico dolce piemontese lo adoroooooo!!
io vivo vicino al mare, quindi spaghetti alici e pecorino, calamari ripieni, zuppa di pesce, spaghetti alle vongole e frittura sempre di pesce a volontà.
tipico tipico della mia frazione in provincia di Milano (tra poco Monza Brianza) è lo STUFATO DI CAMNAGO: patate, pomodoro cipolle tutto stufato lentamente in un grosso pentolone..più si spezzetta tutto, più è buono!!