Come sono filate! Togli la carta bagnata dai vasi che crea solo muffe e inizia a metterle più alla luce a una temperatura un poco più bassa.
Cosa significa filate?Come sono filate! Togli la carta bagnata dai vasi che crea solo muffe e inizia a metterle più alla luce a una temperatura un poco più bassa.
Deboli, pallide e con internodi lunghi.Cosa significa filate?
Terrò duro, e speriamo che quelle attualmente ancora sane restino tali e che quelle sofferenti si riprendanoTieni presente che i castagni, in inverno, perdono le foglie e vanno in riposo vegetativo....
Le tue piantine sono nate e cresciute in un momento in cui i castagni vanno a dormire!
Sono cresciute lunghe lunghe e deboli grazie a condizioni del tutto diverse da quelle che avrebbero avuto in natura.....
Non buttarle, ma mettile al fresco e bagnale solo per non far seccare il terriccio, come ti hanno già detto gli altri ( espertissimi) forumisti...
Se sei fortunato ,in primavera, dal piede o dai tronchi, rispunterá qualcosa....
E non disperare, le foglie rispuntano abbastanza ' tardi', in primavera piena....quindi non buttarli fino almeno a giugno! Sempre tenendo il terriccio umido ma non zuppo, in mezz'ombra.
Ne ho tre anch'io, di cuccioli di Castagno...
Spero di vederli risvegliarsi tutti, quando sarà ora, ma.....chissà....
Ciao, dunque nel dettaglio... dopo l'ultimo aggiornamento di gennaio, ho tenuto le piante in casa fino a circa 3 settimane fa quando le ho messe fuori all'aperto in giardino, ma sempre nel loro vasetto. Probabilmente troppo tardi dato che, quando le ho messe fuori (si parla di ultima decade di marzo suppergiù), praticamente quasi tutte avevano perso le foglie o cmq le avevano mosce o rinsecchite, e metà delle piantine avevano ormai anche il fusto marrone, molto esile e secco (gli altri mantenevano il gambo ancora verde). La terra nel vaso l'ho sempre tenuta umida in superficie, ma mi sono accorto* che sotto era molto asciutta, probabilmente per quello si sono seccate (le radicette che scavavano più a fondo non trovavano un terreno fertile).Stavo proprio per scriverti quando ho visto che avevi già scritto tu!!!
Volevo chiederti notizie, perché i miei cuccioli stanno germogliando.....
Leggo che ce l'hai ancora in casa.....
Mettilo fuori, ti prego!!!!!!
Il castagno ha bisogno di umidità, pioggia, ombra, aria aperta, terriccio sempre umido e ben drenato....
Il castagno non è pianta da interno.Ciao, dunque nel dettaglio... dopo l'ultimo aggiornamento di gennaio, ho tenuto le piante in casa fino a circa 3 settimane fa quando le ho messe fuori all'aperto in giardino, ma sempre nel loro vasetto. Probabilmente troppo tardi dato che, quando le ho messe fuori (si parla di ultima decade di marzo suppergiù), praticamente quasi tutte avevano perso le foglie o cmq le avevano mosce o rinsecchite, e metà delle piantine avevano ormai anche il fusto marrone, molto esile e secco (gli altri mantenevano il gambo ancora verde). La terra nel vaso l'ho sempre tenuta umida in superficie, ma mi sono accorto* che sotto era molto asciutta, probabilmente per quello si sono seccate (le radicette che scavavano più a fondo non trovavano un terreno fertile).
* pensa che me ne sono accorto dopo averle messe all'aperto ed essersi prese una bella piovuta... praticamente il terreno nel vaso era zuppo in superficie ma secco sul fondo, e si parla di vasetti di 10cm eh...
La situazione nelle settimane successive all'esposizione esterna non ha visto alcun cambiamento, nessun germoglio, nessun gambo marrone in ripresa ma gambi verdi che sono rimasti tali (senza peggiorare intendo).
Settimana scorsa, perse ormai le speranze di recupero, ne ho portate 6 nel bosco: 3 di loro le ho interrate proprio in mezzo al bosco, in un prato dove c'era abbastanza spazio da poterle interrare ad una distanza adeguata l'una dall'altra (ho letto almeno 6-7m) dove però prende poco sole a causa di alberi ad alto fusto tutt'attorno che fanno da ombreggianti... 2 piantine le ho interrate in un altro punto del bosco, più soleggiato ed un pò meno soffocate dall'alto... l'ultima piantina l'ho messa su un prato molto erboso in pendio assolato abbastanza libero da altre piante.
Però tu mi parli che hanno bisogno di ombra... su diversi siti ho letto che invece vanno esposte in pieno sole. Quindi dove sta la verità?
Io le ho interrate di proposito un pò in ombra e un pò al sole perchè non sapevo quale fosse la cosa miglior da fare...
E cmq si, ne ho ancora una in casa ma non so se porla semplicemente all'esterno in giardino ma lasciandola nel vasetto*, oppure se portarla anche lei nel bosco
* forse anche a lasciarla per mesi sempre nello stesso piccolo vasetto, con la stessa terra, la pianta ha assorbito tutti i nutrienti che poteva ed ora non ha più nulla di cui alimentarsi... potrebbe essere una spiegazione al loro lento declino? Forse di tanto in tanto avrei dovuto cambiargli la terra...
Per forza. Rammollita dalla casa non è in grado di sopravvivere e si è bruciata!!!!Penso di aver appena ucciso anche l'ultima pianta rimasta...
Ieri l'ho messa all'esterno ed oggi, dopo solo due giorni, le foglie già si stanno appassendo
Fino a che stava in casa le foglie erano ancora tutto sommato belle e verdi (tranne una che era in parte ingiallita, ma era stabile cosi da settimane)
Vedi l'allegato 804316
Si, il prossimo autunno farò cosi. Quest'anno è andata cosi perchè ho creduto che coltivarla in casa avrebbero retto bene fino alla primavera, ma in effetti sono cresciute deboli perchè troppo abituate a trovare un clima troppo favorevole in un periodo in cui non avrebbero dovuto...Per forza. Rammollita dalla casa non è in grado di sopravvivere e si è bruciata!!!!
Non devi spaccarti la testa: tutto vola, vola, vola in zocca e, in autunno si riparte!
In autunno si prendono castagne fresche, appena cadute, non bacate, si appoggiano con la parte piatta sulla terra, si infossano appena nel suolo, si copre il tutto fino a farle sparire appena allo sguardo, si innaffia e si lascia il vaso all'aperto.
Si tiene umido senza eccessi e a loro tempo spunteranno vigorose in primavera.
La castagna appena raccolta si semina subito perchè perde in fretta la germinabilità. Non deve seccare.
Sarebbe morta uguale perché molto debole. Comunque sei l' unico che ha creduto che il castagno fosse una pianta da interno. L' unico del forum e, forse, del mondo.Si, il prossimo autunno farò cosi. Quest'anno è andata cosi perchè ho creduto che coltivarla in casa avrebbero retto bene fino alla primavera, ma in effetti sono cresciute deboli perchè troppo abituate a trovare un clima troppo favorevole in un periodo in cui non avrebbero dovuto...
Domanda però: se questa piantina in foto avessi continuato a tenerla in casa fino a che di freddo non ne avrebbe più fatto, dite che una volta esposta in esterno ad un clima caldo sarebbe potuta continuare a crescere? O sarebbe morta ugualmente perchè abituata alla temperatura standard dei 20 gradi casalinghi e non avrebbe sopportato, più avanti, i 30 e passa gradi dell'estate?
Non vasi con mezza terra !!!!castagne fresche, appena cadute, non bacate, si appoggiano con la parte piatta sulla terra, si infossano appena nel suolo, si copre il tutto fino a farle sparire appena allo sguardo, si innaffia e si lascia il vaso all'aperto.
No alt un attimo... che io sia ignorante in materia sono stato il primo a dirlo, da qui a dire che ho creduto che il castagno fosse una pianta da interno anche no. La mia intenzione era quella di coltivarla in casa nella stagione invernale ed esporla in esterno in primavera quando il clima si sarebbe fatto più clemente, mica quello di farlo crescere per tutta la sua esistenza in salottoComunque sei l' unico che ha creduto che il castagno fosse una pianta da interno. L' unico del forum e, forse, del mondo.
Si tutto giusto... il terriccio era effettivamente un pò poco, ed ho sbagliato decisamente il giorno in cui esporlo (giornata di vento con temperature in calo).Io vedo un vasetto con poco terriccio, apparentemente secco o almeno ( sembra) argilloso, posto appeso a un balcone in balia dei quattro venti, quando fino a ieri era in casa con aria ferma, calduccio e ombra.......
La tua pianta non è detto che sia morta, però pretendi veramente troppo....
Se vuoi fare un tentativo: svasalo, metti terriccio ACIDO con inerte, sul pavimento del balcone, riparato da sole e vento e tieni il terriccio sempre umido ma non zuppo.
Potrebbe farti una sorpresa, chissà.....
Si sicuramente il prossimo autunno metterò in vaso e terrò all'esterno attendendo che compiano il loro destino spontaneamente la primavera successiva...Sono la voce intermedia tra il cinismo (a volte sprezzante ) di Stefano ed il pietismo "a qualunque costo" di Monica.
Secondo me, hai appreso che i castagni (come tutte le piante autoctone) sono piante da esterno. Nella fattispecie, questo, non lo rinvaserei né coccolerei oltre misura. Ponilo in posizione semiombreggiata e bagnalo il giusto .
Ora il tempo è fresco e "potrebbe" farcela. Poi, per farle superare l'estate padana, se ributta foglie, tienilo più ombreggiato ed umido e riparti col piede giusto in autunno, come consiglia Stefano:
Non vasi con mezza terra !!!!