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Piante tossiche e velenose

S

scardan123

Guest
Che dovrei fare secondo voi? eliminarla?


Non la cag*eranno di striscio, come si dice in francese.
A parte che la dose letale di elleboro è più grande del volume dello stomaco di un gatto, quindi anche se uno volesse avvelenarli, legandoli e ingozzandoli a forza con foglie di elleboro, non ce la farebbe mai.
 

bac73tm

Giardinauta
ho visto che il centro della discussione sta nel preservare gli animali bene non preoccupatevi in quanto gli animali sanno quali piante mangiare e quali no a differenza di noi umani che non percepiamo gli odori di allontanamento delle piante le piante appunto emettono sostanze per avvisare di stare lontano da loro è un loro sistema di difesa come la tossicità che raramente è mortale un appunto per preservare invece l'essere umano... fate attenzione a piantare oleandri e rododendri vicino agli orti in quanto la loro tossicità si diffonde sia per via aerea che nell'acqua e inquinano tutti i vostri prodoti orticoli :baf::Saluto:
 

vesna

Maestro Giardinauta
ho visto che il centro della discussione sta nel preservare gli animali bene non preoccupatevi in quanto gli animali sanno quali piante mangiare e quali no a differenza di noi umani che non percepiamo gli odori di allontanamento delle piante le piante appunto emettono sostanze per avvisare di stare lontano da loro è un loro sistema di difesa come la tossicità

non è assolutamente vero!
ogni gatto come ogni uomo ha un suo modo di essere.
io prima di mettere le piante sul balcone ho contatatto la mia veterinaria e mi sono fatta dare la lista di piante tossiche (che è la prima che ha postato bacarat). ho due gatti (trovatelli) che piu di fare una passeggiata in natura a guinzaglio non hanno fatto (durante le vacanze) visto che vivo in appartamento e non volevo rischiare.
e poi è bastato un banale bouquet di fiori recisi con della felce a scatenate una crissi assurda a casa mia.
il gatto ladro brucatore (premetto: l'erba gatta a casa mia ce sempre) ha rubato un pezzo di felce. nn so quando visto che il bouquet era ragiungibile solo esclusivamente per un paio d'ore mentre gli ospiti erano in casa (poi l'ho messo dove nn ci arrivava).
a farlo in breve 3 giorni dopo ha avuto la crisi di vomito con crisi vagale.
in poche parole l'ho salvato per un pelo, solo esclusivamente perche ero presente al espulsione della pianta.
è stato sotto cortisonici per una settimana, ha rischiato danno neurologico ed è tutt'ora sotto pastica detosicante per il fegato.
tutto cio potevo evitarmelo se il mazzo di fiori nn fosse entrato a casa.

edit:
poi è ovvio che è veramente poco probabile che il tuo gatto vada a brucare le foglie di pomodoro, che sono pelose e un po urticanti, ma se hai gli hemerocallis/narcisi/mughetti io ci starei molto attenta perche di foglie lisce e lancilotte molto invitanti per i gatti
 
Ultima modifica:

kiwoncello

Master Florello
ho visto che il centro della discussione sta nel preservare gli animali bene non preoccupatevi in quanto gli animali sanno quali piante mangiare e quali no a differenza di noi umani che non percepiamo gli odori di allontanamento delle piante le piante appunto emettono sostanze per avvisare di stare lontano da loro è un loro sistema di difesa come la tossicità che raramente è mortale un appunto per preservare invece l'essere umano... fate attenzione a piantare oleandri e rododendri vicino agli orti in quanto la loro tossicità si diffonde sia per via aerea che nell'acqua e inquinano tutti i vostri prodoti orticoli :baf::Saluto:

Scusami Bac se mi permetto di contraddirti: non esiste una diffusione aerea o terricola di tossicità fra piante. E' una delle leggende metropolitane nate dal fatto che si tendeva ad esagerare questa pericolosità in modo da prevenire la mescolanza accidentale di ortaggi con foglie di queste piante. E' lo stesso tipo di leggenda che afferma come le Amanite commestibili (cesarea) diventino tossiche se colte in vicinanza di phalloides od altre: in realtà l'habitat è lo stesso e può capitare di raccogliere ovuli ancora chiusi di phalloides confondendoli (a meno di non tagliarli per lungo) con quelli mangerecci.
 
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