Piante invisibili

[lisyy]

Per me è stato facile incentivare la frequentazione dei volatili nel mio giardino, perché in zona ci sono le condizioni naturali per la loro presenza (boschetti di caducifoglie con frutti e bacche e sempreverdi, stalle e campi con cereali, vegetazione spontanea a go-go, ecc...) pur essendoci una forte antropizzazione.
Oltre a mettere a disposizione del cibo, è utile pacciamare le piante con materia organica. Io lo faccio con il compost home-made e il triturato delle potature.
Quest'anno i passeri hanno fatto il nido nella Banksiae lutea e sul Viburnum plicatum. Anche se quest'ultimo perderà le foglie in autunno, da primavera in poi offre una bella vegetazione fitta e sicura, anche se non molto in alto. Probabilmente questo nido verrà abbandonato, ma mi ha fatto piacere averlo trovato. Il bello è che lo tiene insieme un filo di plastica, di quelli che si usano a chiusura dei sacchetti dell'immondizia. Niente va sprecato!

 

[Sybian]

Avrei pensato lo stesso anch'io.
Io lascio, sulle pietre che fanno da bordura e su un piccolo contenitore improvvisato con il cartone portauova sopra il Prunus, briciole di pane, frutta secca, semini, pezzettini di mela e in pieno inverno anche pezzetti di burro che vengono spazzolati in poche ore.
A primavera i passerotti si occupano di ripulire il giardino anche da qualche insetto sulle rose.
Quello che ho notato è che non si nutrono delle bacche (cinorrodi) delle rose che lascio sulle piante.

Evita le briciole di pane, poichè riempono lo stomaco senza apportare nutrienti (letto in giro su internet).
Ottimo tutto il resto!
Anche da me i cinorridi rimango illibati, a mio avviso è perchè nella cultura popolar/contadina vengono chiamati grattaculo, dunque avranno degli effetti collaterali anche nel mondo animale, senza essere assolutamente calcolati.

Per me è stato facile incentivare la frequentazione dei volatili nel mio giardino, perché in zona ci sono le condizioni naturali per la loro presenza (boschetti di caducifoglie con frutti e bacche e sempreverdi, stalle e campi con cereali, vegetazione spontanea a go-go, ecc...) pur essendoci una forte antropizzazione.
Oltre a mettere a disposizione del cibo, è utile pacciamare le piante con materia organica. Io lo faccio con il compost home-made e il triturato delle potature.
Quest'anno i passeri hanno fatto il nido nella Banksiae lutea e sul Viburnum plicatum. Anche se quest'ultimo perderà le foglie in autunno, da primavera in poi offre una bella vegetazione fitta e sicura, anche se non molto in alto. Probabilmente questo nido verrà abbandonato, ma mi ha fatto piacere averlo trovato. Il bello è che lo tiene insieme un filo di plastica, di quelli che si usano a chiusura dei sacchetti dell'immondizia. Niente va sprecato!

Io sono in piena città e il mio giardino è l'unico per interi isolati ad avere gli alberi all'interno, questo fa si che ho nidi praticamente su ogni albero.
Quando ho preso l'appartamento avevo una merla che stava nidificando sulla tenda del terrazzino, ho potuto riutilizzare la stessa mesi dopo e qualche centinaio di semi di Trachycarpus fortunei rigurgitati.
Quest'anno Sandra e Raimondo sono tornati ad abitare il nido sul grosso Pittosforo di fronte alla cucina (quello citato in precedenza), loro due ne hanno anche altri due uno sull'alloro che è il loro preferito e un altro su uno dei Ligustri.
Su un Arancio amaro attaccato a una delle finestre della sala ci sono tre nidi abbandonati, uno era di una capinera che vedendomi spiarla dalla finestra a meno di un metro, ha cambiato location e mi sembra che anche lei sia andata nell'alloro.
Poi c'è il pettirosso che deve aver nidificato nei pressi della capanna degli attrezzi, ma non ho ancora visto dove sia.
E poi ci sono due cinceallegre che presumo essere nel groviglio di un Filadelfo.

I merli non hanno più il nido nel mio gairdino, ma lo vivono tutti i giorni, vengono con i piccoli ad addestrarli al volo, ma soprattutto vengono a fare il bagnetto, sono i più puliti e i più casinisti in assoluto! QUI le prove!

 

[lisyy]

Fantastico il bagno del merlo!
Chissà perché non ci ho pensato? Ti copierò l'idea.
D'estate si vedono gli uccellini che vengono a ripulirsi le piume nella sabbia/ghiaino del vialetto, lasciando le caratteristiche buchine.
Quella del pane non la sapevo. Ho sempre dato le briciole perché, anche da ragazza a casa dei miei, vedevo gli uccellini ripulire il marciapiede dove si sbatteva la tovaglia del pranzo, quindi ho dato per scontato che fosse un loro cibo naturale. Invece tu dici che sia come il nostro cosiddetto cibo spazzatura, buono ma non salutare!

 

[tartina]

qui hanno abbastanza desertificato abbattendo file di alberi per allargare i campi, non c'è quasi più un albero, se non nei giardini, e anche abbastanza pochi...
qualche anno fa ero piena di merli che nidificavano sul tetto, e coppie di tortore, poi pian piano sono diminuiti finchè quest'anno sono proprio scomparsi, insieme ad una miriade di insetti che non si sono ripresentati, qualcuno come i calabroni per fortuna direi...
spero che la motivazione, almeno per gli uccelli, sia che, spostandosi poco più lontano dal paese, ci sono ampie zone con laghetti e alberi, e ancora più lontano riserve naturali...
per gli insetti però non me lo spiego, una sola cicala in tutta l'estate...

 

[Sybian]

Fantastico il bagno del merlo!
Chissà perché non ci ho pensato? Ti copierò l'idea.
D'estate si vedono gli uccellini che vengono a ripulirsi le piume nella sabbia/ghiaino del vialetto, lasciando le caratteristiche buchine.
Quella del pane non la sapevo. Ho sempre dato le briciole perché, anche da ragazza a casa dei miei, vedevo gli uccellini ripulire il marciapiede dove si sbatteva la tovaglia del pranzo, quindi ho dato per scontato che fosse un loro cibo naturale. Invece tu dici che sia come il nostro cosiddetto cibo spazzatura, buono ma non salutare!

Se fai una veloce ricerca su internet su cosa dare da mangiare agli uccelli, sconsigliano proprio le briciole di pane perchè non apportano nutrimento, ma solo "zavorra", e ti dirò di più, quando ho addottato Sandra e Raimondo sono andato a cercare semenze per uccelli negli appositi negozi e curioso di quali semenze erano composte mi sono messo a leggere gli ingredienti sul retro delle confezioni, con mio grande stupore e rammarico era tutte confezioni in cui c'erano coloranti! Coloranti nei semi per uccelli!!!!
Morale sono 4 anni che li nutro con i semi di girasole già decorticati della BauleVolante comprati da NaturaSì che sono biologici per umani e ne sono ghiotti. Ogni tanto gli faccio un mix semi di lino, semi di zucca, e semi di girasole (tutti per umani!!! ), ma mangiano solo i semi di girasole e il resto lo lasciano, perchè sono viziati!!!

 

[Sybian]

qui hanno abbastanza desertificato abbattendo file di alberi per allargare i campi, non c'è quasi più un albero, se non nei giardini, e anche abbastanza pochi...
qualche anno fa ero piena di merli che nidificavano sul tetto, e coppie di tortore, poi pian piano sono diminuiti finchè quest'anno sono proprio scomparsi, insieme ad una miriade di insetti che non si sono ripresentati, qualcuno come i calabroni per fortuna direi...
spero che la motivazione, almeno per gli uccelli, sia che, spostandosi poco più lontano dal paese, ci sono ampie zone con laghetti e alberi, e ancora più lontano riserve naturali...
per gli insetti però non me lo spiego, una sola cicala in tutta l'estate...

S eti occorrono degli insetti io ho zanzare tigre da vendere, anzi te ne omaggio quante ne vuoi!!!

Purtroppo è una realtà un po' per tutto il mondo, anche nel mio giardino quest'anno che è stato l'anno più fiorito da quando sono lì, ho contato solamente 3 api!!! E quest'anno ho sacrificato la mia fidanzata nel non passare alcun prodotto contro le zanzare appunto per paura di peggiorare la situazione.

 

[tartina]

S eti occorrono degli insetti io ho zanzare tigre da vendere, anzi te ne omaggio quante ne vuoi!!!

Purtroppo è una realtà un po' per tutto il mondo, anche nel mio giardino quest'anno che è stato l'anno più fiorito da quando sono lì, ho contato solamente 3 api!!! E quest'anno ho sacrificato la mia fidanzata nel non passare alcun prodotto contro le zanzare appunto per paura di peggiorare la situazione.

grazie, le zanzare sono l'unica cosa che abbonda anche qui

 

[lisyy]

Continuando il discorso del cibo per gli uccellini, io mi sono sempre attenuta a questa linea di condotta: pure loro mangiano quello che c'è in casa; anche perché qui attorno ci sono campi coltivati e incolti dove possono trovare molti semi autonomamente. Io fornisco solo le ghiottonerie che difficilmente sarebbero a loro disposizione, tra cui anche le briciole. Devo dire che funziona.
Tutta roba che uso in cucina normalmente: semi di sesamo e di papavero, frutta secca triturata appositamente, uvetta tagliuzzata finissima (ne vanno matti, è la prima a finire) e pezzettini di burro quando fa più freddo. Fornisco anche tutti gli insetti del giardino (astuta!) e i lombrichi del compost (quelli, ahimè, se li procurano da soli).
Per quanto riguarda le api, nel mio giardino ce ne sono sempre state. Attirate dal profumo di rose (Antiche, botaniche e rugose), peonie, lavanda, perenni profumate (Salvie, Perovskia, Nepeta) e non (Epimedium, Geranium, Anemoni, Alchemilla, Brunnera) e arbusti fioriti. Da febbraio, quando fioriscono Corylopsis e Viburnum carlesii Aurora, ad autunno inoltrato, finché resiste la Perovskia.
Quello che negli anni ho notato, invece, è la diminuzione del numero delle farfalle, purtroppo.
Comunque, tutto si lega, fioriture selvatiche e non, arbusti, alberi, profumi, semenze servono, ognuno a modo suo, a incentivare la frequentazione del giardino, umana e animale...zanzare escluse, ovviamente.

 

[tartina]

è vero, la perovskia attira, come anche il sedum spectabile fiorito, ma solo le osmie, le api le vedo solo un pò in primavera quando c'è il trifoglio nel prato, poi spariscono per il resto dell'anno, spero ci sia qualcosa di più appetibile altrove...
gli uccellini però no, non sono venuti nemmeno quando ho messo le palline apposite, nè quando si riempie di bacche rosse l'evonimo...

 

[Sybian]

Continuando il discorso del cibo per gli uccellini, io mi sono sempre attenuta a questa linea di condotta: pure loro mangiano quello che c'è in casa; anche perché qui attorno ci sono campi coltivati e incolti dove possono trovare molti semi autonomamente. Io fornisco solo le ghiottonerie che difficilmente sarebbero a loro disposizione, tra cui anche le briciole. Devo dire che funziona.
Tutta roba che uso in cucina normalmente: semi di sesamo e di papavero, frutta secca triturata appositamente, uvetta tagliuzzata finissima (ne vanno matti, è la prima a finire) e pezzettini di burro quando fa più freddo. Fornisco anche tutti gli insetti del giardino (astuta!) e i lombrichi del compost (quelli, ahimè, se li procurano da soli).
Per quanto riguarda le api, nel mio giardino ce ne sono sempre state. Attirate dal profumo di rose (Antiche, botaniche e rugose), peonie, lavanda, perenni profumate (Salvie, Perovskia, Nepeta) e non (Epimedium, Geranium, Anemoni, Alchemilla, Brunnera) e arbusti fioriti. Da febbraio, quando fioriscono Corylopsis e Viburnum carlesii Aurora, ad autunno inoltrato, finché resiste la Perovskia.
Quello che negli anni ho notato, invece, è la diminuzione del numero delle farfalle, purtroppo.
Comunque, tutto si lega, fioriture selvatiche e non, arbusti, alberi, profumi, semenze servono, ognuno a modo suo, a incentivare la frequentazione del giardino, umana e animale...zanzare escluse, ovviamente.

Con l'elenco delle fioriture che hai, vengo anch'io ad impollinare non riesco a resistereeeee!!!!!!