• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Piante "da appartamento": costrizione?

bimbasperduta

Aspirante Giardinauta
Salve amici,
sto discutendo con il mio ragazzo circa le piante.
Lui trova molto triste il fatto che noi uomini costringiamo le pioante a vivere in giardini o vasi e, discutendo siamo giunti alle piante da appartamento, e lui mi ha chiesto come hanno fatto, queste piante a divenire tali, o meglio come e perchè è accaduto che alcune piante stiano meglio in casa invece che all'aria aperta dove dovrebbe essere la loro casa naturale.
Io non so dargli una risposta adeguata e così chiedo a voi come è successo che alcune piante possano essere state addomesticate a tal punto.
Grazsie da parte di entrambi per i lumi futuri.
Bimba
 

miciajulie

Fiorin Florello
riceverai senz'altro, abbi pazienza, spiegazioni più acute ed esperte, comincio con qualcosa di semplice. alcune piante da noi devono stare in appartamento perchè provengono da regioni del mondo dove il clima è più simile a quello dei ns appartamenti che dei ns giardini/balconi/terrazzi. vuoi per temperatura, o umidità. e anche due varietà di una stessa pianta possono avere esigenze diversissime. ti faccio l'esempio della passiflora. la edulis va assolutamente protetta dal gelo e pure dal freddo se troppo persistente, la caerulea anche a milano vive benissimo in esterno estate e inverno senza fare una piega. il ficus beniamino d'estate preferisce l'esterno, ma mai il sole diretto, d'inverno in esterno morirebbe e va portato in casa... dove non è il suo habitat naturale, certo, ma almeno, in condizioni decenti, lo si può conservare fino alla buona stagione successiva. se vai in nord africa, al posto dei platani che abbiamo qui, lungo i viali trovi i beniamini... e nessuno li ritira d'inverno perchè lì non fa mai così freddo da doverli proteggere.e poi ci sarebbe da parlare delle forzature, per ottenere piante anche snaturandole... e te ne ragguaglierà qualcun altro. ciao
 

ettore

Giardinauta Senior
Salve amici,
sto discutendo con il mio ragazzo circa le piante.
Lui trova molto triste il fatto che noi uomini costringiamo le pioante a vivere in giardini o vasi e, discutendo siamo giunti alle piante da appartamento, e lui mi ha chiesto come hanno fatto, queste piante a divenire tali, o meglio come e perchè è accaduto che alcune piante stiano meglio in casa invece che all'aria aperta dove dovrebbe essere la loro casa naturale.
Io non so dargli una risposta adeguata e così chiedo a voi come è successo che alcune piante possano essere state addomesticate a tal punto.
Grazsie da parte di entrambi per i lumi futuri.
Bimba

La risposta è molto semplice, le piante che noi consideriamo da interno, sono quasi tutte piante tropicali, che nel loro hanbitat, vivono in un ambiente molto caldo, umido e ombroso, nelle nostre case fa caldo ed arriva una luce filtrata ( per intenderci non sole pieno e diretto) forse la cosa che manca è l'umidità e questo è forse il motivo per il quale molte nostre piante da interno non sopravvivono, non a caso quasi tutte le piante da interno se in estate le portiamo all'esterno in posizione ombreggiata sviluppano molto meglio che in casa, altra caratteristica di queste piante è che non sopportano le basse temperature quindi se non le vogliamo morte in autunno inverno dobbiamo nuovamete ritirarle all'interno facendo attenzione di garantirgli aria sufficentemente umida (non sopportano l'aria secca del riscaldamento). Un'ultima cosa, le piante coltivate nei giardini e nei vasi, se ben trattate, sono solo felici e sicuramente non si sentono "costrette" , spesso le piante che coltiviamo sono ibridi, cioè frutto di incroci compiuti da noi umani per selezionare alcune carattestiche (colore dimensione dei fiori rusticità ecc...) di conseguenza anche + delicate delle cultivar originali e quindi se non ben accudite dall'uomo non sopravviverebbero, concludendo viva i giardini ma che siano accuditi, rispettati e amati da tutti noi umani.
Ciao
 

The Seed

Giardinauta
bimbasperduta ha scritto:
Salve amici,
sto discutendo con il mio ragazzo circa le piante.
Lui trova molto triste il fatto che noi uomini costringiamo le pioante a vivere in giardini o vasi e, discutendo siamo giunti alle piante da appartamento, e lui mi ha chiesto come hanno fatto, queste piante a divenire tali, o meglio come e perchè è accaduto che alcune piante stiano meglio in casa invece che all'aria aperta dove dovrebbe essere la loro casa naturale.
Io non so dargli una risposta adeguata e così chiedo a voi come è successo che alcune piante possano essere state addomesticate a tal punto.
Grazsie da parte di entrambi per i lumi futuri.
Bimba

Non è che il tuo ragazzo vuole liberarsi delle piante che tieni in casa ?

Mi sembrano quei discorsi dove si cerca di convincere qualcuno a tenere il gatto in cortile perchè in casa sporca la moquette da 100 euri al mq.

Battute a parte, le risposte sopra la mia dicono già tutto.
 

Commelina

Master Florello
bimba condivido la ottima spiegazione di miciajulie. detesto le piante in casa.. mi impicciano proprio e la penso come il tuo ragazzo, chi ha mai visto una pianta qualsiasi che nasce in una casa invece che in un bosco, un prato ecc???
Per questo non scelgo le piante da appartemento. Intendo dire che non le comprerei mai. A volte le ricevo in regalo e le abituo a stare fuori, avendo molto spazio in un terrazzo veranda dove, anche in inverno la temperatura non scende sotto i 2-3°. E se non sopravvivono..... pazienza, non era la pianta adatta al mio clima (esterno) e mi do altre possibilità :)
 
G

Giuspe

Guest
Ombra e non sole diretto: Sottobosco
12 ai 30 C= caldo equatoriale
umidità/caldo= zone equatoriali

zona di provienienza delle piante d'appartamento...

Alcune piante fioriscono raramente come le dracene e se lo fanno significano che stanno molto bene...
 
Ultima modifica di un moderatore:

lora

Maestro Giardinauta
condivido in tutto e per tutto le spiegazioni date da Ettore. Le piante da appartamento /anche se nate in un altro habitat/ se curate bene e con amore sono belissime e danno un tono allegro alla casa grigia d inverno.....:Saluto:Beh... questo e il mio parere, ognuno pero ha diritto al proprio:Saluto:
 

mora81

Aspirante Giardinauta
Sicuramente senza dubbio sarebbe meglio lasciarle in natura, però se io la tengo bene, la concimo, spesso la metto fuori ecc..non è detto che non possa vivere bene lo stesso in casa..l'importante è cercare di rispettare la pianta.:)
 

floretta

Maestro Giardinauta
anche per me pianta e appartamento sono un pò un controsenso, non ne possiedo e sono in sintonia con quanto detto da Commelina. Però se piacciono sono un pezzetto di natura comunque da amare, quindi se ne hai voglia e tempo per tenerle bene riempi pure la tua casa, ciao.flo
 

bimbasperduta

Aspirante Giardinauta
Ringraziamenti

Grazie a tutti per le cortesi risposte.
Immaginavo che i motivi fossero proprio quelli da voi esposti ma volevo certezza.
Condivido il punto di vista di Commelia, infatti non ho piante in casa ma solo sul balcone, infatti la discussione con il mio ragazzo è nata proprio da questo: lui si domandava se una pianta che la natura fa nascere in piena terra possa essere felice in vaso e il suo dispiacere per l'atteggiamento spesso poco rispettoso dell'uomo.
In effetti nel giardino dei miei genitori (abitano in campagna) le piante sono più felici e robuste, Mio padre non deve mai preoccuparsi di oidio, ragnetti rossi ecc. che attaccano rose e piante aromatiche, beato lui!
Cara o caro To Seed, purtroppo sono convinta che cani e gatti non debbano stare in appartamento. Ho vissuto in campagna, circondata da animali e gatti, specialmente, e ho avuto un gatto in appartamento, non c'è paragone. Ho capito che gli animali hanno necessità di spazio, uno spazio più grande di una casa. Certo se vi nascono, vi si adattano diventano ibridi come le piante che curiamo ma non saranno mai felici come il gatto che mi regalava le sue prede campagnole per dirmi grazie d'averlo accolto...
Sapete, spesso sono in dubbio. Noi umani giochiamo con la natura, la forziamo fino a snaturarla, spesso senza rendercene conto, e così, a volte mi chiedo se il mio sia vero amore nei confronti di quelle indifese piantine, costrette in vasi, rese ancora più indifese nella loro condizione addomesticata, forse sto andando fuori topic, ma credo che questo sia il forum adatto in cui riflettere su queste cose dato che è frequentato da persone che amano la natura e che sono a contatto con essa.
Grazie ancora per la vostra sollecitudine,
un abbraccio
Bimba.
 

ettore

Giardinauta Senior
Grazie a tutti per le cortesi risposte.
Immaginavo che i motivi fossero proprio quelli da voi esposti ma volevo certezza.
Condivido il punto di vista di Commelia, infatti non ho piante in casa ma solo sul balcone, infatti la discussione con il mio ragazzo è nata proprio da questo: lui si domandava se una pianta che la natura fa nascere in piena terra possa essere felice in vaso e il suo dispiacere per l'atteggiamento spesso poco rispettoso dell'uomo.
In effetti nel giardino dei miei genitori (abitano in campagna) le piante sono più felici e robuste, Mio padre non deve mai preoccuparsi di oidio, ragnetti rossi ecc. che attaccano rose e piante aromatiche, beato lui!
Cara o caro To Seed, purtroppo sono convinta che cani e gatti non debbano stare in appartamento. Ho vissuto in campagna, circondata da animali e gatti, specialmente, e ho avuto un gatto in appartamento, non c'è paragone. Ho capito che gli animali hanno necessità di spazio, uno spazio più grande di una casa. Certo se vi nascono, vi si adattano diventano ibridi come le piante che curiamo ma non saranno mai felici come il gatto che mi regalava le sue prede campagnole per dirmi grazie d'averlo accolto...
Sapete, spesso sono in dubbio. Noi umani giochiamo con la natura, la forziamo fino a snaturarla, spesso senza rendercene conto, e così, a volte mi chiedo se il mio sia vero amore nei confronti di quelle indifese piantine, costrette in vasi, rese ancora più indifese nella loro condizione addomesticata, forse sto andando fuori topic, ma credo che questo sia il forum adatto in cui riflettere su queste cose dato che è frequentato da persone che amano la natura e che sono a contatto con essa.
Grazie ancora per la vostra sollecitudine,
un abbraccio
Bimba.

Ciao Bimba
Non sono daccordissimo con te quando dici

"Sapete, spesso sono in dubbio. Noi umani giochiamo con la natura, la forziamo fino a snaturarla, spesso senza rendercene conto, e così, a volte mi chiedo se il mio sia vero amore nei confronti di quelle indifese piantine, costrette in vasi, rese ancora più indifese nella loro condizione addomesticata, forse sto andando fuori topic, ma credo che questo sia il forum adatto in cui riflettere su queste cose dato che è frequentato da persone che amano la natura e che sono a contatto con essa"

coltivare piante sul balcone o in giardino, non vuol dire condannarle ad una vita di stenti, le piante non sono animali, non hanno un'intelligenza come la nostra(cioè quello che noi intendiamo x intelligenza), non hanno bisogno di correre ecc.., necessitano di cure si, e se la pianta è rigogliosa vuol dire che di cure ne riceve e che quindi sta bene, nel senso che non è che sta lì a tormentarsi per la vita in cattività che gli è toccata, creare ibridi ed incroci con le piante, non è snaturare la natura, ma è esattamente il contrario, è amarla, in questo modo si impara a conoscerla e a farcela amica e a rendercela utile per vivere meglio, la cosa importante secondo me è il rispetto nei confronti della natura, avere un balcone fiorito o un appartamento pieno di piante tropicali rigogliose e longeve, non è mancanza di rispetto alla natura.
Ciao
 

marco85

Aspirante Giardinauta
rileggendo questo post molto interessante, mi vengono subito davanti agli occhi i palazzoni, le città, le fabbriche e tutto ciò che l'uomo, nel bene o nel male, ha costruito.
snaturando l'ambiente...
io, ad esempio, ho 2 gatti che vivono con noi; il mio veterinario mi ha spiegato subito che avrei dovuto sterilizzarli verso i 6 mesi di vita, per poter permettere loro di vivere serenamente in casa, e a noi di non sentire i loro odori strani e evitare che marcassero il territorio. subito ero scettico, non volevo,lo consideravo un gesto violento contro natura, poi però ho capito che quei gatti qualcuno li aveva abbandonati nel cassonetto, lasciati là perchè nati non desiderati da una gatta non sterilizzata, e io potevo tenerli. certo, in casa... io abito in casa, non ho un giardino...ma che potevo fare? li ho fatti sterilizzare. poi ho capito che, tramite la sterilizzazione non sono si evitano tumori mammari, ma, nei paesi più civili di noi, si è risolto il problema del randagismo.
nei paesi del nord non esiste il randagismo animale: io, invece, in vacanza con amici in Calabria, in Sicilia e a Napoli sono rimasto sconvolto dal numero di animali randagi che si incontrano in giro, per le strade. ero con amici Inglesi e danesi, che erano scioccati e mi hanno detto che da loro non esistono certe tristi realtà.
quindi...tutto questo per dire che siamo stati noi umani a stravolgere il pianeta... e ne vediamo le conseguenze.
detto questo, io non sono un esperto di piante, ma credo che l'importante sia cercare di tenerle bene, in salute.
vegetali e animali dovrebbero essere rispettati da noi umani. spesso purtroppo non è cosi'.
ciao
Marco
 

Manu1

Maestro Giardinauta
hanno detto gia tutto, ma questo tema,in questi anni, mi è interessato, e quindi do anche la mia risposta. si lepiante in appartamento, nella maggior parte dei casi soffrono, almeno un po', lo vedi dal fatto che le loro sorelle in natura sono piu grandi piu belle e fioriscono. ma puoiconsolarti pensando che nonsonostate tolte dalla natura per costringerle a casa, ma ne è stata fatta una talea o una riprodzione, quindi non si è tolto, si è moltiplicato. Diverso è quando le vedi soffrire, stentare, buttare nei cassonetti, o alche quando vedi persone inesperte toccarle ome fossero giocattoli di gomma, solo perchè ....sono piante! quello mi fa soffrire, quello si. io ho poche piante d'appartamento, retaggio di quando non avevo ancora capito questa cosa, e sono riuscita a farle stare piuttosto bene, e non mi dispiace. ma certo che non ne compropiu. solo grasse e piante da esterni...
 

dipladenia

Giardinauta
:eek:k07:
A mio avviso c'è una spiegazione più insidiosa: non siamo noi a utilizzare le piante, bensì loro con varietà di forme, colori e fiori, ci ipnotizzano e ci costringono inconsciamente a coltivarle...siamo schiavi dei loro silenziosi comandi e il tutto per garantirsi....la sopravvivenza!!!:embarrass
 

Manu1

Maestro Giardinauta
eh eh è vero anche questo!!!!
gia che scherziamo, un giorno ho visto un film in cui le piante, stanche dei soprusi degli uomini, avevano sviluppato un sistema per cui, rilasciando delle sostanze nell'aria, riuscivano a far impazzire gli uomini e a farli andare uno contro l'altro, eliminando cos' qusta razza nociva per il mondo!!! da quel giorno dico sempre alle mie piante "eh io vi amo eh ricordatevelo.."
in realtà è vero che le piante comunicano con le sostanze chimiche ch eemanano.
 

dipladenia

Giardinauta
eh eh è vero anche questo!!!!
gia che scherziamo, un giorno ho visto un film in cui le piante, stanche dei soprusi degli uomini, avevano sviluppato un sistema per cui, rilasciando delle sostanze nell'aria, riuscivano a far impazzire gli uomini e a farli andare uno contro l'altro, eliminando cos' qusta razza nociva per il mondo!!! da quel giorno dico sempre alle mie piante "eh io vi amo eh ricordatevelo.."
in realtà è vero che le piante comunicano con le sostanze chimiche ch eemanano.

Parole sante!!!

Mi è capitato lo scorso anno: vado a pranzo da un'amica e trovo che la sua bellissima violetta è stata moltiplicata più volte, decido di approfittare dell'invito di prenderne una (da lungo tempo promessami), la scelgo e la porto via.
Dopo pochi giorni l'ho dovuta riportare indietro perchè nonostane le mie attenzioni era diventata irriconoscibile.
Tornata a casa dalle sue sorelle dopo soli due giorni era stupenda di nuovo!!!

Dimmi se non sono dotate di propria volontà!! E se non sono capaci di "darci ordini":si sarebbe lasciata morire pur di non stare con me...
 
Alto