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le mie piante da appartamento
- Creatore Discussione calma
- Data di inizio
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
intendo la terra da giardino. Quella che si trova facendo un buco in giardino o nell'orto.
La terra "vera" è molto meno torbosa di quella venduta a sacchi e più ricca di sostanze nutrienti.
Inoltre è molto più "grassa". Se prendi una manciata di terra da giardino la troverai più ricca, più pesante, più compatta e, se bagnata, più appiccicosa e sporca. Più è scura più e ricca. Più è gialla e più è argillosa e povera.
Quella nei sacchi invece è sfarinata, senza troppa consistenza. Ed, anche se bagnata, non sporca quasi le mani.
Queste caratteristiche "visive" sono lo specchio degli elementi che sono contenuti nel terreno.
La terra da giardino contiene letame, decomposizione di materiale organico etc. Quella nei sacchi è un trito di torba, materiale da compostaggio, terra, sabbia, additivi chimici etc.
Quella più cara contiene più terra ed è più buona, quella che costa poco di vera terra ne contiene poca.
La diversità per le piante è abissale.
Ste
intendo la terra da giardino. Quella che si trova facendo un buco in giardino o nell'orto.
La terra "vera" è molto meno torbosa di quella venduta a sacchi e più ricca di sostanze nutrienti.
Inoltre è molto più "grassa". Se prendi una manciata di terra da giardino la troverai più ricca, più pesante, più compatta e, se bagnata, più appiccicosa e sporca. Più è scura più e ricca. Più è gialla e più è argillosa e povera.
Quella nei sacchi invece è sfarinata, senza troppa consistenza. Ed, anche se bagnata, non sporca quasi le mani.
Queste caratteristiche "visive" sono lo specchio degli elementi che sono contenuti nel terreno.
La terra da giardino contiene letame, decomposizione di materiale organico etc. Quella nei sacchi è un trito di torba, materiale da compostaggio, terra, sabbia, additivi chimici etc.
Quella più cara contiene più terra ed è più buona, quella che costa poco di vera terra ne contiene poca.
La diversità per le piante è abissale.
Ste
calma
Aspirante Giardinauta
Ok, ora ho capito. Se devo dirti la verità però quella che ho comprato della compo
che costava tanto non ha le caratteristiche che tu dici. Ne ho comprata invece una molto più economica in cui ho piantato delle piante aromatiche che invece mi sembra molto più simile a quella che dici tu. Possibile??
che costava tanto non ha le caratteristiche che tu dici. Ne ho comprata invece una molto più economica in cui ho piantato delle piante aromatiche che invece mi sembra molto più simile a quella che dici tu. Possibile??
njnye
Florello Senior
Stai usando il terriccio della compo con la perlite? Hai preso il sacco normale o quello col terreno compattato? L'hai "trattato" con l'acqua prima di usarlo?
L'anthurium viene spesso accomunato allo spatifillium quanto a tecniche di coltivazione, io non sono molto d'accordo. Se avessi piantato in quel substrato uno spatifillium, tralasciando la quantità di luce (perché la tua pianta non sembra patire per luce scarsa) probabilmente starebbe bene. L'anthurium ha le radici completamente diverse, è più simile a un'orchidea che alle altre piante d'appartamento classiche. Io uso sempre un substrato più simile a quello delle orchidee. A questo punto fai sapere qualcosa in più sul terreno, soprattutto che succede quando innaffi dall'alto? Assorbe l'acqua o scola ai lati? In quanto tempo appare nel sottovaso?
Ti consiglierei di togliere il portavaso (che tanto è solo dannoso) e di sostituirlo con un sottovaso con sopra uno strato di argilla espansa da tenere umida, soprattutto considerando il fatto che hai il riscaldamento a pavimento.
L'anthurium viene spesso accomunato allo spatifillium quanto a tecniche di coltivazione, io non sono molto d'accordo. Se avessi piantato in quel substrato uno spatifillium, tralasciando la quantità di luce (perché la tua pianta non sembra patire per luce scarsa) probabilmente starebbe bene. L'anthurium ha le radici completamente diverse, è più simile a un'orchidea che alle altre piante d'appartamento classiche. Io uso sempre un substrato più simile a quello delle orchidee. A questo punto fai sapere qualcosa in più sul terreno, soprattutto che succede quando innaffi dall'alto? Assorbe l'acqua o scola ai lati? In quanto tempo appare nel sottovaso?
Ti consiglierei di togliere il portavaso (che tanto è solo dannoso) e di sostituirlo con un sottovaso con sopra uno strato di argilla espansa da tenere umida, soprattutto considerando il fatto che hai il riscaldamento a pavimento.
calma
Aspirante Giardinauta
Il terreni è il compo universale con perlite. Se bagno dall'alto l'acqua si ferma sopra, poi penetra nella terra e in 30 secondi circa inizia a scolare. Per un paio di giorni resta bagnato, poi dopo un altro paio è secco.
Il terreno non lo avevo bagnato prima perche non lo sapevo ma dopo aver rinvasato la pianta ho subito bagnato. Posso mettere l'argilla espansa anche in quel coprivaso che ho già? (Che in realtà contiene bark che resta sempre umido).
Grazie mille
Il terreno non lo avevo bagnato prima perche non lo sapevo ma dopo aver rinvasato la pianta ho subito bagnato. Posso mettere l'argilla espansa anche in quel coprivaso che ho già? (Che in realtà contiene bark che resta sempre umido).
Grazie mille
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
secondo me, a parte rendere più umido l'ambiente, il comportamento del terreno è corretto.
Un problema grande sarà sicuramente il riscaldamento a pavimento.
Per le piante appoggiate a terra non è il massimo.
Sono tutte piante che non amano la vicinanza alle fonti di calore ma il riscaldamento a terra crea un ambiente asciutto che alla piante "da appartamento" non piace. Inoltre asciuga il terreno troppo velocemente. Con i riscaldamenti classici potresti mettere la pianta lontana dai caloriferi, nel tuo caso devi tenerla sollevata da terra.
Se noti queste piante le trovi bellissime nei vani scale dei palazzi, dove c'è luce e nessuna fonte di calore.
Devi allontanare il vaso dal pavimento, mettendolo su un supporto o su un davanzale (dove non prenda sole).
Ste
secondo me, a parte rendere più umido l'ambiente, il comportamento del terreno è corretto.
Un problema grande sarà sicuramente il riscaldamento a pavimento.
Per le piante appoggiate a terra non è il massimo.
Sono tutte piante che non amano la vicinanza alle fonti di calore ma il riscaldamento a terra crea un ambiente asciutto che alla piante "da appartamento" non piace. Inoltre asciuga il terreno troppo velocemente. Con i riscaldamenti classici potresti mettere la pianta lontana dai caloriferi, nel tuo caso devi tenerla sollevata da terra.
Se noti queste piante le trovi bellissime nei vani scale dei palazzi, dove c'è luce e nessuna fonte di calore.
Devi allontanare il vaso dal pavimento, mettendolo su un supporto o su un davanzale (dove non prenda sole).
Ste
calma
Aspirante Giardinauta
grazie dei consigli.
In realtà ho un riscaldamento a pavimento particolare, in cui l'acqua passa a circa 35 gradi e perciò toccandolo il pavimento non è particolarmente caldo. Comunque questo problema l'ho notato dal rinvaso e non prima. Da alcuni giorni comunque il riscaldamento è bspento...perciò immagino che dovrebbe migliorare la situazione,no? In quanto tempo devi aspettarmi un miglioramenti?
In realtà ho un riscaldamento a pavimento particolare, in cui l'acqua passa a circa 35 gradi e perciò toccandolo il pavimento non è particolarmente caldo. Comunque questo problema l'ho notato dal rinvaso e non prima. Da alcuni giorni comunque il riscaldamento è bspento...perciò immagino che dovrebbe migliorare la situazione,no? In quanto tempo devi aspettarmi un miglioramenti?
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
i fattori che influenzano la ripresa di una pianta in difficoltà sono molti.
A parte la tecnica colturale la forza della pianta è fondamentale. Una pianta sana (anche se maltenuta) si riprende molto più velocemente rispetto ad una con qualche problema.
Un pavimento "non particolarmente caldo" non significa freddo. E' come se appoggiassi un vaso su una superficie sempre tiepida. La prima cosa a contatto (la terra) asciuga velocemente.
Queste piante amano, come detto, stare lontano dalle fonti di calore. Il loro clima ideale è caldo ed umido, ma il caldo non deve provenire dal basso e non deve essere secco. Mentre questo tipo di riscaldamento proviena dal basso ed asciuga l'aria.
Se cerchi on-line trovi decine di discussioni che dimostrano come le piante non gradiscano questo tipo di riscaldamento.
Secondo me dovrai, quando riaccenderai il riscaldamento, tenere il vaso alto da terra.
Ste
i fattori che influenzano la ripresa di una pianta in difficoltà sono molti.
A parte la tecnica colturale la forza della pianta è fondamentale. Una pianta sana (anche se maltenuta) si riprende molto più velocemente rispetto ad una con qualche problema.
Un pavimento "non particolarmente caldo" non significa freddo. E' come se appoggiassi un vaso su una superficie sempre tiepida. La prima cosa a contatto (la terra) asciuga velocemente.
Queste piante amano, come detto, stare lontano dalle fonti di calore. Il loro clima ideale è caldo ed umido, ma il caldo non deve provenire dal basso e non deve essere secco. Mentre questo tipo di riscaldamento proviena dal basso ed asciuga l'aria.
Se cerchi on-line trovi decine di discussioni che dimostrano come le piante non gradiscano questo tipo di riscaldamento.
Secondo me dovrai, quando riaccenderai il riscaldamento, tenere il vaso alto da terra.
Ste
