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Piantare quest'anno con semi di verdure raccolte l'anno scorso

K

kraMer

Guest
ciao a tutti! è la mia prima discussione e spero di non aver sbagliato sezione; nel caso, domando scusa. ho provato a cercare indietro qualche discussione simile ma non ho trovato niente..

dunque: per curiosità mia, desiderei imparare a creare un orto autosufficiente. immaginiamo una situazione per cui non risulta possibile acquistare semi da un rivenditore, per cui dobbiamo arrangiarci e dalle piante che abbiamo, di anno in anno, dobbiamo ricavare i semi necessari alla stagione successiva. del resto, una situazione del genere, per quanto potrebbe non produrre il massimo della resa, è la situazione che si presenta normalmente in natura: la pianta rilascia semi che daranno le piante future.
ripeto, non mi interessa troppo la resa (certo, le piante che nascono da questi semi qualche verdura o frutto me lo devono dare :ciglione:), mi interessa di più comprendere come realizzare un orto che sia in grado di auto-portarsi avanti negli anni.
mi rendo conto che potrebbe essere un discorso vasto e che bisognerebbe affrontare il discorso specie per specie. ma in generale, voi pensate sia realizzabile (per quanto sconveniente)?

grazie e ciao!
 

MarianaP

Aspirante Giardinauta
Come dici tu stesso in natura funziona proprio così...se il seme è sano ed è stato conservato con criterio...perchè no? Anche io ho conservato dei semi dell'anno scorso (nel mio caso pomodori) e dopo averli accuratamente lavati e asciugati li ho conservati in una bustina di carta. Non so se la procedura sia quella giusta e se si possa applicare a tutti gli ortaggi però...tentar non nuoce. Verso febbraio semino e poi...se son pomodori...fruttificheranno! :lol:
 
K

kraMer

Guest
è esattamente quello che sto cercando di fare io! ci sto provando con i semi di zucchina, non so come andrà.. inoltre volevo provare anche con nòccioli di pesca! qualcuno ha già provato a portare avanti il proprio orto così? qualche consiglio su cosa fare cosa NON fare? :D
 

cactucolo

Aspirante Giardinauta
Per funzionare funziona. L'unico inconveniente e che non è detto che otterrai piante con caratteristiche simili ai genitori. Praticamente potresti ottenere zucche (es che propongo per esperienza personale) con sapore totalmente diverse da quelli di partenza soprattutto se hai ottenuto le piante da cultivar selezionate (semi comprati).
Per avere ottimi risultati dovresti usare semi di cultivar antiche.
 

bieler

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti! è la mia prima discussione e spero di non aver sbagliato sezione; nel caso, domando scusa. ho provato a cercare indietro qualche discussione simile ma non ho trovato niente..

dunque: per curiosità mia, desiderei imparare a creare un orto autosufficiente. immaginiamo una situazione per cui non risulta possibile acquistare semi da un rivenditore, per cui dobbiamo arrangiarci e dalle piante che abbiamo, di anno in anno, dobbiamo ricavare i semi necessari alla stagione successiva. del resto, una situazione del genere, per quanto potrebbe non produrre il massimo della resa, è la situazione che si presenta normalmente in natura: la pianta rilascia semi che daranno le piante future.
ripeto, non mi interessa troppo la resa (certo, le piante che nascono da questi semi qualche verdura o frutto me lo devono dare :ciglione:), mi interessa di più comprendere come realizzare un orto che sia in grado di auto-portarsi avanti negli anni.
mi rendo conto che potrebbe essere un discorso vasto e che bisognerebbe affrontare il discorso specie per specie. ma in generale, voi pensate sia realizzabile (per quanto sconveniente)?

grazie e ciao!

E' da tantissimi anni che procedo così, perchè ho avuto pessime esperienze con semi acquistati anche da ditte blasonate, e nel tempo ho imparato quali sono gli ortaggi che si possono lasciare andare a seme con ottimi risultati.
Innanzitutto solo quelle che coltivo in unica varietà (per non avere impollinazione incrociata). Escludo quindi pomodori, melanzane, peperoni, e anche le varie varietà di cavolo perchè sono ingombranti e hanno un ciclo di 2 anni.
I risultati migliori li ho con tutte le cucurbitacee, il lattughino da taglio, lattuga (coltivo solo regina dei ghiacci), radicchio invernale, porro, prezzemolo, rapanelli (quelli bianchi,grossi e lunghi) basilico, prezzemolo, fagioli e fagiolini ecc. ecc.
Comunque è una buona norma per avere seme sempre fresco. Chiaro che dovrai farti la tua esperienza...
Ciao.
 
K

kraMer

Guest
tu pianti direttamente nel terreno? sei soddisfatto di ciò che viene su l'anno dopo? grazie :)
 

bieler

Aspirante Giardinauta
Come tutti gli ortaggi ci sono quelli che necessitano-sopportano il trapianto, altri come fagioli, piselli, lattughino che si mettono direttamente a dimora. Tieni conto che la mia è una zona piuttosto fredda e se voglio anticipare qualche raccolto devo necessariamente seminare in serra.
Certo che sono soddisfatto, altrimenti non lo farei. E' una bella rottura selezionare le migliori piante da seme, accudirle, cogliere i semi e conservarli bene.
Per questo avevo detto che dovevi fare la tua esperienza...
Ciao.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Sono anni che coltivo esclusivamente pomodori per i quali l'anno precedente ho ricavato i semi dai frutti delle mie piante e mi sono trovata sempre bene. Domenica scorsa ho già seminato nelle terrine che tengo in una piccola serretta sotto al portico: Cuore di bue, Ciliegino, Pachino, Roma, Marmande, Piccadilly, Casalino, ecc. Appena le piantine saranno in grado di essere maneggiate le interrerò nei vasetti dove cresceranno sino al momento del trapianto in piena terra.
Uso anche i miei semi per Cavolo nero, zucca e zucchine e per la maggior parte delle piante ornamentali del mio giardino.

In bocca al lupo!!!!!
Ciao, ciao
 

mynuvola

Aspirante Giardinauta
...Calcola che al di là delle possibili ibridazioni (che secondo me sono una ricchezza, ma che per alcune specie se la vuoi evitare devi solo isolare prima della fruttificazione) ogni anno se usi semi autoprodotti come prima cosa sai di evitare ormoni e altre schifezze chimiche che vengono utilizzate nelle produzioni commerciali e in oltre il genoma della pianta si modifica nel tempo per adattarsi al meglio al clima e alle condizioni della zona in cui cresce la pianta, così negli anni avrai piante sempre migliori e resistenti.
E' un po' faticoso ma te lo consiglio decisamente!

:flower:
 

MarianaP

Aspirante Giardinauta
se usi semi autoprodotti come prima cosa sai di evitare ormoni e altre schifezze chimiche che vengono utilizzate nelle produzioni commerciali e in oltre il genoma della pianta si modifica nel tempo per adattarsi al meglio al clima e alle condizioni della zona in cui cresce la pianta, così negli anni avrai piante sempre migliori e resistenti.

La penso esattamente così...e poi anche se il primo anno dovesse andare male (nel senso che non avrai molte piante con le caratteristiche che speravi) negli anni a venire selezionerai sempre più fino ad ottenere il raccolto sperato. Anche io provo per la prima volta quest'anno, e in più ho una difficoltà aggiuntiva...il mio orto è in vaso :storto: però ho fiducia...chissà che non mi si selezionerano piante più adatte al vaso...:lol:
 

delfino 2

Giardinauta Senior
dopo il primo anno di acqisti di semi perchè partivamo da zero ora sia io in giardino che il mio compagno nell'orto andiamo avanti solo con i semi che ci ridanno i frutti...diciamo che il 90 % riesce bene figurati che nell'orto quando raccogliamo i pomodori per esempio quelli che sono marci li buttiamo li per terra e nascono e sono più forti quelle piante che quelle comperate!!credo sia il metodo più bello quello naturale regala anche più soddisfazioni!!!buon lavoro ciao ciao
 
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