Ciao!
Non devi scusarti per il lungo messaggio. Io leggo volentieri le esperienze altrui, perchè si può sempre trarne qualche insegnamento. Poi anch'io sono una persona che scrive lunghi papiri.
Andando un po' per ordine...
Per quanto riguarda le talee con sola perlite, è questo il video che avevo visto e che per caso ho rivisto quando stavo cercando da solo il video per fare la talea della mia pianta:
Per quanto riguarda la tecnica della margotta sulle rose, io l'ho sempre fatta a fine agosto, primi di settembre. Nella pratica individuo un ramo di spessore un dito che sia lignificato (tendenzialmente i rami dell'anno prima o addirittura i rami dello stesso anno se sono forti e si sono ingrossati molti durante l'estate) e vado ad operare su una porzione di circa 2 dita cercando di eliminarne la "corteccia" esterna. Incido quindi superficialmente il ramo con un coltellino (non andare troppo a fondo con il taglio) facendo due tagli trasversali per segnare superiormente e inferiormente i limiti della porzione di corteccia da togliere e comincio a sbucciare il ramo. Devi spellarlo bene e non vedere più la parte verde. Ora dovresti utilizzare la solita polverina radicante (che io non ho e quindi non ho mai utilizzato
) e spalmarla su tutta la parte di corteccia tolta. Poi io prendo della torba e cerco di fare una specie di caramella con l'aiuto di muschio esternamente e lego alla bell'e meglio. Bagna bene la torba. Infine prendo un pezzo di sacco della torba e, con la parte nera esternamente, lo attorciglio tutto attorno aggiungendo altra torba (sempre ben bagnata) se vedo che ne ho messa poca con il muschio e lo fisso alle estremità con nastro adesivo isolante. Cerca di tappare il più possibile tutte le aperture, ma non preoccuparti se non ce la fai perfettamente. L'unica cosa è che più chiudi ermeticamente tutti i buchi, più puoi dimenticarti di bagnare fino a radicazione avvenuta. Io tendenzialmente verso fine febbraio vedo le radici e a metà marzo taglio il ramo e lo pianto in piena terra.
Non escluderei che le radici siano pronte prima, ma per evitare di continuare ad aprire "la caramella" e richiuderla aspetto fino a febbraio.
Spero di essere stato il più chiaro possibile e ovviamente se hai dei dubbi chiedi senza problemi.
Per il discorso che la difficoltà di fare talee possa dipendere anche da fattori climatici, la penso proprio come te.
Vedo che le piante ne risentono tantissimo e, per farti un esempio, con i primi caldi ho cominciato a portare fuori le piante e con un paio di giorni di vento sembrava che ci avessi buttato sopra della benzina: tutte le foglie appassite, e marroni. Si stanno riprendendo un pochino adesso.
Quindi se i cambiamenti climatici hanno questo effetto sulle piante, penso che possano influire anche sul successo delle varie tecniche di propagazione.
E anche alcuni degli insettacci che ho visto nelle foto sono oramai una piaga anche dalle mie parti.
Ciao
P.S.: non conoscevo questa espressione umbra per dire che si teme il peggio. :LOL: Un'altra cosa imparata!