ho portato le mie due piante ragno in casa. quella tutta verde sta facendo un po' di foglie gialle quella invece bianca e verde fa le foglie marroni,comincia dalle punte,diventano marroncine e molli molli poi piano piano diventano tutte cosi. cosa puo' essere il semplice cambiamento ambientale o qualcosa di piu' grave,quella verde mi preoccupa meno ma l'altra ha gia' perso un sacco di foglie
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
pianta ragno
- Creatore Discussione sara1
- Data di inizio
foglie molli molli??? :confuso: sei sicura che non ci sia ristagno di acqua?
la ragnetta beve parecchio, è vero, ma in questo periodo, invece, si accontenta molto, non è possibile che tu abbia esageraco con le innaffiature? :storto:
io controllerei il terriccio che non sia zuppo, e comunque sì, credo che dalle tue parti sia ora di ritirarla in casa :cool2:
io ne ho un paio dentro casa e le altre ancora fuori, ma un po' al riparo, ma da te fa mooolto più freddo :fifone2:
la ragnetta beve parecchio, è vero, ma in questo periodo, invece, si accontenta molto, non è possibile che tu abbia esageraco con le innaffiature? :storto:
io controllerei il terriccio che non sia zuppo, e comunque sì, credo che dalle tue parti sia ora di ritirarla in casa :cool2:
io ne ho un paio dentro casa e le altre ancora fuori, ma un po' al riparo, ma da te fa mooolto più freddo :fifone2:
pollicino84
Aspirante Giardinauta
è sicuramente ristagno d'acqua...io di solito le lascio tutto l'inverno fuori...non sono molto adatte al'ambiente interno!
Datura rosa
Guru Master Florello
Mi piace molto il Falangio ( o Chlorophytum o Pianta ragno) anche se da piccola lo detestavo perché lo vedevo crescere negli atri e nei pianerottoli dei palazzi un po’ stentato per mancanza di luce (ne vuole molta) ed aria.
Prima di stabilirmi in campagna ne avevo la casa piena. Lo tenevo in grandi cesti appesi in cucina, in bagno…un po’ dovunque. E assolutamente quello variegato (varietà denominata Vittatum).
Ora non mi è più possibile tenerne perché sono al piano terra e , quando esco, debbo chiudere le persiane e soffrirebbe la mancanza di luce.
A suo tempo mi ero fatta una scheda di coltivazione rubacchiando qua e là in Internet.
Te la passo sperando che possa esserti utile.1
Richiede ambienti freschi luminosi e luce solare filtrata: la mancanza di luce le fa assumere un aspetto filante, mentre l’esposizione al sole diretto può "bruciare" le foglie.
La Chlorophytum teme il freddo e nella stagione invernale è preferibile ripararla in ambienti con almeno 14° C. anche se può resistere all'aperto, in un luogo riparato e ad una temperatura non inferiore ai 5° C.; d'estate si può collocare all'aperto a mezz'ombra, ma non la si deve esporre a temperature superiori a 28° C. Non richiede abbondanti annaffiature ad esclusione del periodo estivo quando gradisce anche regolari spruzzature sulle foglie. In Inverno è consigliabile lasciar asciugare il substrato e annaffiare dopo una settimana di “secca”
I Chlorophytum crescono molto rapidamente e pertanto è necessario travasarli non appena le radici hanno riempito il vaso. Si rinvasa alla fine dell'inverno usando un terriccio a base di torba. Se non si cambia il vaso quando le radici hanno riempito tutto lo spazio a loro disposizione, le stesse continueranno a svilupparsi e potrebbero anche spaccare il vaso che le contiene. Se la pianta è troppo grande, al momento del travaso potete dividerla in due o più parti e rinvasarla in vasi diversi.
Per tutte le piante verdi, vale a dire per quelle piante che sviluppano molte foglie, è preferibile usare concimi che abbiamo un titolo abbastanza elevato in Azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi. Accertatevi pertanto che oltre ad avere i cosiddetti "macroelementi" quali Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) e che tra questi l'Azoto sia in "maggiore quantità" che abbia anche i "microelementi" quali il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Un consiglio: diminuite leggermente le dosi rispetto a quelle riportate nella confezione; se inserite un buon terriccio e rinvasate ogni 2 anni, darete alla vostra pianta una buona scorta di base di elementi nutritivi.
Questa specie si è diffusa negli anni 80, dopo la pubblicazione dei risultati di uno studio condotto dalla NASA e riguardante le proprietà che alcune piante posseggono di purificare l'aria di ambienti chiusi. Il Falangio risultò tra le 50 piante più utili per ripulire l'aria delle case dalle sostanze tossiche che possono aleggiarvi..
Imbrunimento degli apici delle foglie
significa che le annaffiature sono troppo rade o che le concimazioni sono scarse.
Pianta che marcisce
Eccessiva irrigazione
Foglie opache e macchie giallastre che via via si sviluppano su tutta la superficie della foglia:
presenza del ragnetto rosso, un acaro molto piccolo che si annida sulla pagina inferiore delle foglie di colore rosso o giallastro.
Rimedi: se la pianta non è molto grande potete eliminarli lavandola con acqua e sapone. Viceversa se è troppo sviluppata usate un acaricida specifico in vendita nei vivai..ccessiva irrigazione
Importante: se si vogliono elimina gli apici imbruniti tagliare lasciando un poco di superficie secca altrimenti l’imbrunimento proseguirà anche avendone eliminato le cause.
Prima di stabilirmi in campagna ne avevo la casa piena. Lo tenevo in grandi cesti appesi in cucina, in bagno…un po’ dovunque. E assolutamente quello variegato (varietà denominata Vittatum).
Ora non mi è più possibile tenerne perché sono al piano terra e , quando esco, debbo chiudere le persiane e soffrirebbe la mancanza di luce.
A suo tempo mi ero fatta una scheda di coltivazione rubacchiando qua e là in Internet.
Te la passo sperando che possa esserti utile.1
Richiede ambienti freschi luminosi e luce solare filtrata: la mancanza di luce le fa assumere un aspetto filante, mentre l’esposizione al sole diretto può "bruciare" le foglie.
La Chlorophytum teme il freddo e nella stagione invernale è preferibile ripararla in ambienti con almeno 14° C. anche se può resistere all'aperto, in un luogo riparato e ad una temperatura non inferiore ai 5° C.; d'estate si può collocare all'aperto a mezz'ombra, ma non la si deve esporre a temperature superiori a 28° C. Non richiede abbondanti annaffiature ad esclusione del periodo estivo quando gradisce anche regolari spruzzature sulle foglie. In Inverno è consigliabile lasciar asciugare il substrato e annaffiare dopo una settimana di “secca”
I Chlorophytum crescono molto rapidamente e pertanto è necessario travasarli non appena le radici hanno riempito il vaso. Si rinvasa alla fine dell'inverno usando un terriccio a base di torba. Se non si cambia il vaso quando le radici hanno riempito tutto lo spazio a loro disposizione, le stesse continueranno a svilupparsi e potrebbero anche spaccare il vaso che le contiene. Se la pianta è troppo grande, al momento del travaso potete dividerla in due o più parti e rinvasarla in vasi diversi.
Per tutte le piante verdi, vale a dire per quelle piante che sviluppano molte foglie, è preferibile usare concimi che abbiamo un titolo abbastanza elevato in Azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi. Accertatevi pertanto che oltre ad avere i cosiddetti "macroelementi" quali Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) e che tra questi l'Azoto sia in "maggiore quantità" che abbia anche i "microelementi" quali il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Un consiglio: diminuite leggermente le dosi rispetto a quelle riportate nella confezione; se inserite un buon terriccio e rinvasate ogni 2 anni, darete alla vostra pianta una buona scorta di base di elementi nutritivi.
Questa specie si è diffusa negli anni 80, dopo la pubblicazione dei risultati di uno studio condotto dalla NASA e riguardante le proprietà che alcune piante posseggono di purificare l'aria di ambienti chiusi. Il Falangio risultò tra le 50 piante più utili per ripulire l'aria delle case dalle sostanze tossiche che possono aleggiarvi..
Imbrunimento degli apici delle foglie
significa che le annaffiature sono troppo rade o che le concimazioni sono scarse.
Pianta che marcisce
Eccessiva irrigazione
Foglie opache e macchie giallastre che via via si sviluppano su tutta la superficie della foglia:
presenza del ragnetto rosso, un acaro molto piccolo che si annida sulla pagina inferiore delle foglie di colore rosso o giallastro.
Rimedi: se la pianta non è molto grande potete eliminarli lavandola con acqua e sapone. Viceversa se è troppo sviluppata usate un acaricida specifico in vendita nei vivai..ccessiva irrigazione
Importante: se si vogliono elimina gli apici imbruniti tagliare lasciando un poco di superficie secca altrimenti l’imbrunimento proseguirà anche avendone eliminato le cause.
grazie mille per le indicazioni anche se non ci ho capito ancora un granche',alcuni mi dicono che e' un ristagno d'acqua anche se a me sembra di non averle innaffiate molto e dalle tue indicazioni sembra che sia colpa del secco...mah,intanto ho provveduto a mettare a far radici alcuni gettini...
