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Phalenopsis in condizioni aberranti...

Lucasinter

Giardinauta Senior
Le foglie secche puoi toglierle..
I tre keiki superiori sul ramo secco credo siano andati, quello più in basso lo staccherei e lo metterei in sfagno/cotone terapia, se il ramo è secco il keiki non può ricevere nutrimento dalla pianta :)
I keiki sull'altro ramo li vedo un po' disidratati.. Se continuano a seccare staccati e mettili in sfagno/cotone terapia :)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
la pianta e i suoi keiki stanno morendo di sete
o li metti in sfagno o in cotone, ma devi metterli in qualcosa che sia umido

non l'hai bagnata a sufficienza e si è disidratata moltissimo
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Povera Phal! Stacca i keiki... quelli si salveranno! Come consigliato dagli altri, mettili in acqua, almeno finché le foglie non si riprendono/mettono foglie nuove, e anche radici! Non esitare... E se vuoi salvare la madre, immergi il vaso in una ciotola d'acqua in modo che non venga coperto ma che l'acqua sia più bassa di 1cm rispetto al bordo superiore del vaso dell'orchidea!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io staccherei lo stelo con i keiki ancora vivi e lo metterei in acqua o sfagno, margari si salvano almeno quelli...

lo stelo è secco quindi inutile, deve staccare i keiki

Povera Phal! Stacca i keiki... quelli si salveranno! Come consigliato dagli altri, mettili in acqua, almeno finché le foglie non si riprendono/mettono foglie nuove, e anche radici! Non esitare... E se vuoi salvare la madre, immergi il vaso in una ciotola d'acqua in modo che non venga coperto ma che l'acqua sia più bassa di 1cm rispetto al bordo superiore del vaso dell'orchidea!



che i keiki si salvino, ho serissimi dubbi, metterli in acqua solo per annaffiarli poi van tolti

svasa la pianta vedi se c'è ancora qualcosa di sano tra le radici e poi metti in sfagno.

http://forum.giardinaggio.it/orchidee-ibridi-e-botaniche/58932-sfagnoterapia.html

http://forum.giardinaggio.it/orchidee-ibridi-e-botaniche/74255-riassunto-sfagnoterapia.html

che poi è lo stesso consiglio di 3 mesi fa
senza radici la pianta non riesce ad assorbire acqua, serve moltissima umidità relativa costante
avevo consigliato lo sfagno, non le spruzzature, perchè come umidità generale valgono niente a meno di stare tuttoil giorno con lo spruzzino in mano, ma a quel punto sei a rischio marciume del colletto

quindi o decidi di cimentarti con un recupero a tutto campo(sfagnoterapia, cotone se preferisci ma io non lo consiglio mai, perchè ha ancora meno possibilità che con lo sfagno) o possibilità di salvataggio sono prossime allo zero
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
che i keiki si salvino, ho serissimi dubbi, metterli in acqua solo per annaffiarli poi van tolti

Se sono così disidratati (intendo quelli di sinistra) possono stare i acqua un bel po' di tempo... altrimenti non si reidratano facilmente! non hanno nemmeno le radici poveri...
Quelli di destra invece si salvano quasi sicuramente... Se tenuti un o' meglio della pianta madre! :martello2
Sembrano belli vigorosi! Che poi... come si fa a ridurre così una phal! Nemmeno quando sono stato in vacanza 3 settimane si sono ridotte così le mie, anzi...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Se sono così disidratati (intendo quelli di sinistra) possono stare i acqua un bel po' di tempo... altrimenti non si reidratano facilmente! non hanno nemmeno le radici poveri... ...

.. provare non costa nulla, ma se sono così disidratati (secondo me piante secche) più le tieni ammollo più cominceranno a marcire

Quelli di destra invece si salvano quasi sicuramente... Se tenuti un o' meglio della pianta madre! :martello2
Sembrano belli vigorosi! ...

i casi sono 2, o non hai mai visto un keiki vigoroso, o le foto che vedi tu sono diverse da quelle che vedo io, :D

io non amo dare false speranze, personalmente non ci perderei molto tempo, (ma io sono contro l'accanimento terapeutico quindi magari sono poco possibilista), hanno qualche possibilità di salvarsi, ma non molte, e questo oggettivamente.

Che poi... come si fa a ridurre così una phal! Nemmeno quando sono stato in vacanza 3 settimane si sono ridotte così le mie, anzi...

..che poi

magari le tue erano in forma prima che partissi per le ferie, questa è una phal in difficoltà, senza radici, quindi senza l'apparato primario per idratarsi
quindi il paragone non è fattibile
oltretutto è senza radici da almeno 3 mesi
la stagione calda e le cure non adeguate han fatto il resto

poi capita che un utente sia inesperto, non tutti hanno la fortuna di nascere "imparati" :astonished:

:Saluto:
 
Ultima modifica:

Lexodo

Aspirante Giardinauta
.. provare non costa nulla, ma se sono così idratati (secondo me piante secche) più le tieni ammollo più cominceranno a marcire

Non sono proprio secche... hanno ancora una pigmentazione, e questo è positivo! :)



i casi sono 2, o non hai mai visto un keiki vigoroso, o le foto che vedi tu sono diverse da quelle che vedo io, :D

io non amo dare false speranze, personalmente non ci perderei molto tempo, (ma io sono contro l'accanimento terapeutico quindi magari sono poco possibilista), hanno qualche possibilità di salvarsi, ma non molte, e questo oggettivamente.
Ne ho visti tanti di keiki... e il vigoroso era relativo al resto dei keiki! :rolleyes: poi... penso positivo io! :)



..che poi

magari le tue erano in forma prima che partissi per le ferie, questa è una phal in difficoltà, senza radici, quindi senza l'apparato primario per idratarsi
quindi il paragone non è fattibile
oltretutto è senza radici da almeno 3 mesi
la stagione calda e le cure non adeguate han fatto il resto

poi capita che un utente sia inesperto, non tutti hanno la fortuna di nascere "imparati" :astonished:

:Saluto:

Sarà anche non fattibile il paragone, ma non si riducono così le phal da sole! E ancora meno in poco tempo! Quindi deve esserci stata un'incuranza incostante... Non sono nato maestro nemmeno io, anzi! Ho imparato tutto ciò che so con l'esperienza personale e soprattutto da altre persone! Ma almeno se si è inesperti farsi spiegare come si cura una pianta quello si! Non dico che sia stato colpa di Phalorchid, anzi... ha cercato di salvarla! Ma proprio non sopporto quelli che prendono le piante solo perché fanno da decorazione, e poi le lasciano morire perché "tanto poi ne prendo un'altra"... Scusa se sono contro il maltrattamento deli esseri viventi! :p
Phalorchid ha cercato di fare qualcosa, ma non è stato sufficiente... bisognava intervenire prima con la rimozione dei keiki! Invece lasciandoli li la pianta madre ha cercato solo di alimentarli, e non aveva le energie per radicare probabilmente... Niente radici, niente più nutrimento ai keiki! True sad story...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Non sono proprio secche... hanno ancora una pigmentazione, e questo è positivo! :)




Ne ho visti tanti di keiki... e il vigoroso era relativo al resto dei keiki! :rolleyes: poi... penso positivo io! :)





Sarà anche non fattibile il paragone, ma non si riducono così le phal da sole! E ancora meno in poco tempo! Quindi deve esserci stata un'incuranza incostante... Non sono nato maestro nemmeno io, anzi! Ho imparato tutto ciò che so con l'esperienza personale e soprattutto da altre persone! Ma almeno se si è inesperti farsi spiegare come si cura una pianta quello si! Non dico che sia stato colpa di Phalorchid, anzi... ha cercato di salvarla! Ma proprio non sopporto quelli che prendono le piante solo perché fanno da decorazione, e poi le lasciano morire perché "tanto poi ne prendo un'altra"... Scusa se sono contro il maltrattamento deli esseri viventi! :p
Phalorchid ha cercato di fare qualcosa, ma non è stato sufficiente... bisognava intervenire prima con la rimozione dei keiki! Invece lasciandoli li la pianta madre ha cercato solo di alimentarli, e non aveva le energie per radicare probabilmente... Niente radici, niente più nutrimento ai keiki! True sad story...

uff avevo scritto una bella risposta elegante ed è saltata tutta con il collegamento, ora sono molto meno elegante, riassumo :rolleyes:

premessa, intervento come mod

- è una discussione tecnica, non importa ed è OT discutere sulle tue convinzioni/ideologie sulla vita degli essere viventi, oltretutto nessuno la sta torturando... magari ha commesso errori di coltivazione, quello si, quindi visto che salvi phalaorchid.. non capisco il tuo insistere sulla pianta maltrattata e soprattutto, ripeto, è OT

- è una discussione tecnica, insistere sull'essere positivo davanti ad un cadavere non è corretto nei confronti dell'utente che chiede consiglio, ma come avevo scritto sopra, se si vuol provare, ok senza per questo dover ribattere in continuazione su questo tasto.

- è una discussione tecnica, quindi se sei così esperto, dai consigli tecnici precisi e circostanziati, scrivere "metti in acqua" e poi basta è inutile e favorisce errori

questa è una lista di indicazioni, non aspetto risposte che disperdano ulteriormente i consigli tecnici, altre repliche ammesse sono solo quelle tecniche (ridondante ma forse chiaro)

:Saluto:
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
-Staccare keiki utilizzando una lama sterilizzata alla fiamma;
-Quelli del ramo sinistro immergerli in acqua fino al raggiungimento di una turgidità medio alta delle foglie;
-Quelli del ramo destro immergerli in acqua per 2 giorni dopodiché metterli in un materiale che trattenga l'umidità (vedi sopra/pg.2);
-Rimuovere quindi il ramo secco della pianta madre;
-Tenere il terreno costantemente umido, rimuovere le radici secche e magari cospargere la parte inferiore della pianta con polvere a base di ormoni, così da stimolare la crescita di radici (polvere reperibile da un buon vivaista/garden center);

Abbastanza tecnico e conciso signora moderatrice? :rolleyes:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
-Staccare keiki utilizzando una lama sterilizzata alla fiamma;
-Quelli del ramo sinistro immergerli in acqua fino al raggiungimento di una turgidità medio alta delle foglie;
-Quelli del ramo destro immergerli in acqua per 2 giorni dopodiché metterli in un materiale che trattenga l'umidità (vedi sopra/pg.2);
-Rimuovere quindi il ramo secco della pianta madre;
-Tenere il terreno costantemente umido, rimuovere le radici secche e magari cospargere la parte inferiore della pianta con polvere a base di ormoni, così da stimolare la crescita di radici (polvere reperibile da un buon vivaista/garden center);

Abbastanza tecnico e conciso signora moderatrice? :rolleyes:

un po' troppo conciso, per chi deve imparare :)

un materiale che trattenga umidità non va bene, se uso sfagno o cotone (mi sono già espressa in merito al cotone) o non so che altro che potrebbe andar bene è una cosa, ma se uso ad esempio torba NON va bene, quindi spendiamo 2 parole per dire che substrato utilizzare, che è molto importante, io ribadisco sfagno per i motivi specificati.

ho dubbi sull'"immergerli in acqua" fino a raggiungimento della turgidità, vedremo che succederà quando la nostra amica ci aggiornerà sull'andamento della pianta.

:Saluto:

p.s gli ormoni mai usati quindi non mi esprimo in merito
 

G.altamurano

Florello Senior
spluky a me lo stelo di destra non sembra proprio secco, e magari se si immerge lo stelo in acqua invece che direttamente i keiki c'è meno rischio che marciscano..boh :astonished:
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Che substrato utilizzare?
Dopo aver tolto i keiki dall'acqua, è un'ottima idea deporli in un terreno che dreni l'acqua ma che trattenga l'umidità; sconsigliata la torba; finché non si vedono le radici comparire, meglio usare un terreno molto soffice come lo sfagno o il cotone (quest'ultimo discusso), ma anche fibra di cocco; una volta emesse radici di 1-2cm, consigliato il travaso in bark, argilla espansa, fibra di cocco (mantiene compatto il tutto finché le radici non lo faranno), e una piccola percentuale di argilla espansa (alcuni usano anche la vermiculite, ma non mi protendo a riguardo);

L'immersione in acqua non va effettuara fino al completo sommergimento completa della giovane pianta; è opportuno fare in modo che solo il piccolo fusto (se così si vuol chiamare) o in ogni caso la zona dalla quale dovrebbero comparire le radici vengano sommersi in acqua... altrimenti il già debole keiki soffocherà, non potendo più effettuare una regolare traspirazione.

Ormoni testati e funzionanti. Si cerchi in negozio sotto la voce "polvere rizogena"; applicabile sulla zona dove si desidera far mettere radici e depositare nel terreno. Risultati in breve tempo. Testati solo una volta su orchidea, con risultati positivi, vengono normalmente utilizzati per propagazioni da talea.
 

Phalorchid

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti! Grazie per tutte le risposte ed i preziosi consigli, ho letto solo ora per problemi di connessione, per questo non sono intervenuta prima. Allora cosa dire? Io ho sempre bagnato l'unica radice aerea ancora viva, alla base degli steli e tutti i keiki... Più volte al giorno, come facevo per l'oncidium che ha messo tante radici nuove. Questa phal non ha mai fatto un passo da tre mesi che l'ho presa in cura. Ora seguirò le vostre dritte e vediamo cosa esce fuori, se si riesce a salvare almeno un keiki, ammetto che è diventata anche una sfida. Inoltre ci tengo a precisare che sono stata fuori per 3 settimane ad agosto e le altre 5 phal, le mie, le ho trovate in ottima forma al mio rientro. Grazie ancora, vi tengo aggiornati!
 
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