Ciao,
adesso capisco. Spesso si pensa che le orchidee abbiano radici come tutte le altre piante, che assorbono l'acqua dalla terra. Invece le orchidee tropicali che coltiviamo in casa per la grande maggioranza sono epifite. Le radici si aggrappano ai tronchi e a rami degli alberi e vengono bagnate dalla pioggia e dall'acqua che scorre sulla corteccia, ma sempre in presenza di aria.
Vogliono acqua e aria allo stesso tempo e questa è la condizione che dobbiamo ricreare nel vaso con i pezzi di corteccia. Tra i pezzi di corteccia ci devono essere molti fori e passaggi
di aria, perciò la corteccia deve essere dura. Se diventa molle assorbe acqua, si schiaccia e addio aerazione, con conseguente morte delle radici e marciume.
Quando sono duri, i pezzi di corteccia, invece, si bagnano solo sulla superficie e assicurano aria umida per alcuni giorni dopo l'innaffiatura, ma niente più, ossia forniscono poca acqua alle radici. E sicuramente non trasmettono l'acqua da una parte all'altra del vaso: se lo fanno, significa che sono decomposti, rimangono a lungo fradici, ma soprattutto si sono schiacciati e l'aria non passa più.
Per questi motivi il sistema dello spago non può funzionare in corteccia sana: se funziona, significa che l'orchidea avrà problemi radicali!!
Poi ci sono tanti tipi di orchidee che crescono in maniera differente: le Phal, Vanda, Cattleya e molte altre sono epifite pure e esigono tanta aerazione, mentre i Cymbidium sono semiterrestri e campano dove quelle sopra menzionate non sopravviverebbero, i Dendrobium...... etc. etc.
Inoltre per evitare di innaffiare molto spesso si cerca di trovare condizioni intermedie, con substrato di corteccia mista a sfagno, oppure spugna, che trattengono l'acqua, ma per noi amatori che non abbiamo 100.000 piante da accudire, non vale la pena rischiare.
Spero di non averti confuso le idee con queste ultime considerazioni, ma invece leggi un po' di messaggi passati (la maggioranza per i tuoi stessi problemi) e vedrai che entrerai nel concetto di come si coltivano le epifite.
Considera solo questo: la tua Phal cresce perfettamente con tutte le radici all'aria (basta bagnarla spesso
). Una rosa, un ciclamino, una dalia, un ciliegio non cresceranno mai con le radici all'aria. Sopravviveranno una settimana o poco più.
Una orchidea epifita, piantata nel suolo, può vivere forse qualche mese, poi crepa perché perde tutte le radici. Sono differenti!
Ciao
Carlo