Phal al buio.

[Ronin]

mentre i neon a 6.500° kelvin (tipo Grolux appunto) hanno una temperatura più calda e sarebbero da preferire ai primi?

I grolux hanno una temperatura di colore ben più bassa, forse intorno ai 2400° K (o comunque giù di lì).
Le lampade serie 845 e 945 della Philips ad esempio, dalla marcata componente gialla, stanno già a 4500, quelle a luce solare (6500° K) sono le 865 e 965, sempre della Philips.

 

[lobelia]

Dove sono indicati i gradi kelvin? Si trovano in etichetta? Se sì, che fascia dovrei cercare, in conclusione?

 

[moria0672]

I grolux hanno una temperatura di colore ben più bassa, forse intorno ai 2400° K (o comunque giù di lì).
Le lampade serie 845 e 945 della Philips ad esempio, dalla marcata componente gialla, stanno già a 4500, quelle a luce solare (6500° K) sono le 865 e 965, sempre della Philips.

Ho trovato questo sito (http://www.animalshop.net/index.php?cPath=2_14&sort=20a&main_page=index&filter_id=10)
che oltre a dare la disponibilità dei neon Grolux fornisce anche lo spettro riprodotto e la temperatura in ° kelvin (per i neon Grolux da 36 W è di 8500 ° kelvin).

 

[Ronin]

Visto il sito (ottimi prezzi, peraltro, anche se non c'è una gran scelta di lampade) non riesco a vedere bene... Comunque di sicuro non sono 8500°K: è impossibile che lo siano, in quanto tanto più alta è la componente rossa della luce (e nelle grolux essa è nettamente dominante) tanto più bassi sono i gradi kelvin, cioè la temperatura di colore.
Probabilmente si tratta di 3500° K, quindi l'indicazione che ho dato precedentemente (2400° K) è errata (però mi pareva di ricordare così... boh?).

Lobelia, in genere i gradi kelvin sono indicati nei siti dei produttori, talvolta li trovi in alcuni depliant ma abbastanza raramente sono scritti sulle lampade.
Talvolta, soprattutto per le lampade d'acquario, sulle confezioni viene riportata la temperatura di colore, ma non è la regola.

In definitiva, io opterei per lampade che stiano come valore intorno ai 6500° K, possibilmente (ma questa è una sottigliezza) pentafosforo (tipo la serie 9 della Philips) in quanto hanno una miglior resa luminosa e la luce è più adatta alle piante.
So però che di queste lampade non tutte le potenze (misure) sono disponibili.

 

[lobelia]

Grazie Ronin darò un'occhiata sul web tenendo presente le tue osservazioni. Grazie anche a Moria, sto prendendo un po' d'appunti.
Intanto la nepenthes ha perso due foglie che sono ingiallite. Erano foglie vecchie, quindi direi una cosa normale. Invece dall'accensione del riscaldamento ho qualche problema col dendrobium (ibrido di nobile). Adesso due fusti sono del tutto senza foglie ed uno ha iniziato ad ingiallire. L'ho spostato in una stanza meno calda ma non so se la cosa avrà conseguenze positive: sono alquanto preoccupata.
Mi è venuto il dubbio che la luce non sia sufficiente perchè è rimasto sul balcone fino a fine settembre e già da quando l'ho riportato in casa ha iniziato ad ingiallire le foglie. Adesso con il riscaldamento il problema sta diventando più serio.
Sia l'abbassamento della luce, sia l'aumento della temperatura devono averlo messo in crisi. Che faccio?

 

[Gianni.de]

Ciao Lobelia,
visto che sono stato citato all inizio della discussione posso dare un po`di consigli sulla coltura a luce naturale, con la luce artificiale non ci ho mai provato e mi sembra che se le piante durante l' inverno sono direttamente sul davanzale non ci sarebbero grossi problemi.
Certo che l' aiuto con luce artificiale puo`aiutare le piante a sopportare le giornate con luce insufficiente, o come dice Massimo i professionisti usano luce intensa nelle serre per forzare la crescita delle piante, poi io conosco alcuni collezionisti che qui`in germania nei mesi invernali ( da -15 a -25 ° c. ) sono costretti a coltivare le piante in cantina in serra e luce artificiale almeno 12 ore al giorno, pero`usano lampade speciali che consumano molto e riscaldano anche molto, cosi`risparmiano i costi enormi per il riscaldamento della serra.
Ma torniamo alle nostre piante "casalinge", secondo le mie informazioni le piante abbisognano di almeno 10 - 12 ore di luce al giorno con almeno un intensita`di 1500 Lux perche funzioni la fotosintesi, poi le piante abbisognano di una temperatura giornaliera sopra i 20° e un umidita`(relativa) superiore al 60 %.
Certo nei periodi piovosi o di nebbia intensa abbiamo dei problemi superficiali ma nei miei 35 anni di esperienza, non si sono dimostrati troppo gravi, agli inizi avevo un problema enorme, che abitando in citta` e al pianterreno in una strada con case da 4 a 6 piani, nei mesi invernali le piante non ricevevano un raggio di sole per mesi, e questo era l' essenziale.
Tanto per darti un idea delle condizioni climatiche in cui siamo sottoposti devi considerare che Oggi ci sono le seguenti condizioni di luce
ad Amburgo il sole sorge alle ore 8,01 tramonta alle 16,13 con 8 ore e 12 m' di luce solare giornaliera
a Monaco, sorge alle 7,33, tramonta alle 16,28 con 8 ore e 55' di luce
a Roma, sorge alle 7,10, tramonta alle 16,44 con 9 ore e 34' di luce
Se piu`o meno calcoli che io ricevo la luce di Monaco di baviera vedi che a Roma sei previlegiata e ricevi quasi un ora di luce in piu` che qui a Ulm.
A mio parere la luce non e`abbondante ma ci si puo`accontentare, nelle prossime 4 settimane avremo una carenza di luce di altri 30 minuti, ma dopo il 22 dicembre le giornate si allungano di alcuni minuti ogni giorno.

Io per inserire la luce artificiale parlerei prima di tutto con un elettricista specializzato anche perche`bisogna pensare anche alla sicurezza per via dell' umidita`intensa e non piantare delle lampade alla buona e sperare che tutto vada per il meglio.

Spero di aver chiarito un po`i tuoi problemi
Gianni