Le Petunia che si coltivano sono il risultato di una lunga serie di incroci, selezioni e reincroci di ibridi iniziata circa 150 anni fa incrociando Petunia axillaris e Petunia integrifolia. Poiché in un secolo e mezzo si sono perse le fila del… discorso, i botanici hanno deciso di chiamare tutti questi discendenti con il nome scientifico Petunia x hybrida e sempre così si chiamano i successivi incroci ed ibridi a partire da questi. La Petunia x hybrida ‘Surfinia’ è una delle circa cento varietà o tipi varietali registrati e deriva dall’incrocio di alcune varietà di Petunia con una specie botanica sudamericana, la Petunia pendula . Questa petunia è stata registrata con il marchio ‘Surfinia’ e la sua fortuna è dovuta in buona parte anche ad un riuscito lancio pubblicitario, ma sempre di Petunia si tratta. Si possono prelevare i semi, ma se si vogliono ottenere piante identiche, devono essere moltiplicate per talea o (come fanno solitamente i produttori) per micropropagazione (in teoria non potrebbero essere riprodotte in alcun modo senza licenza). Le Petunia in natura sono erbacee perenni, ma nei nostri climi vanno trattate come annuali, riseminandole o... ricomprandole.
Ciao
Pietro Puccio