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Pesco

Z

ziojean

Guest
Ciao,
ho trapiantato da un paio di mesi una piccola pianta di pesco, polpa bianca.

La pianta sembra aver reagito bene, ha fatto un sacco di foglie, belle verdi, un sacco di fiori e già si vedono le prime peschine dopo la caduta dei petali.

L'unico dubbio: ci sono 6-7 punti sul tronco, a mezza altezza, dove la pianta continua a buttare della "resina" (non so come chiamarla).

Mio papà mi ha consigliato di entrare per qualche millimetro nei buchetti da dove esce questa cosa con un coltellino, ripulire un po' con delicati movimenti rotatori e poi metterci lo stucco per le piante (anche questo non so come chiamarlo).

Adesso alcuni buchi si sono tappati, ma ancora 2 o 3 "sangiunano".

Sapete a cosa può essere dovuto? Cosa posso fare?

Grazie

PS Tengo molto a questa piantina, perchè l'abbiamo presa in occasione della nascita della mia bimba
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ti consiglio l'uso di un buon funghicida sistemico per disinfettare tutta la pianta.
Per le zone cancerose ripulisci leggermente la zona e spennella dentro e attorno della poltiglia bordolese, da ripetersi la spennellatura saltuariamente fino a chiusura delle ferite.
Mai spruzzare la chioma con poltiglia bordolese e rameici, il pesco è poco tollerante.

Ciao
 
Z

ziojean

Guest
Cosa è questa poltiglia bordolese? Si fa? si compra?

Scusate ma annego nell'ignoranza :(
 
R

Resassi

Guest
Ciao, la vera poltiglia bordolese che usavano i nostri avi si fa con il solfato di rame in cristalli e la calce. Se non sai come fare o dove trovarla prova a chiedere a qualche vivaista o appassionato. In certi negozi del settore si trova ancora e alcune ditte la producono. Se cerchi in internet "poltiglia bordolese" trovi molte informazioni.

Ciao e auguri.
Resassi
 
L

Luksas

Guest
Ciao a tutti,
mi chiamo Luca ed avrei bisogno di un consiglio, data la mia totale ignoranza nel campo della coltivazione.

Nei primi di ottobre 2003 ho piantato un nocciolo di pesca in un vaso di 20 cm di diametro, quasi per sfida. L’ho annaffiato per tutto l’inverno ed ora mi ritrovo con una splendida piantina alta 15 cm e con foglie lunghe anche 8 cm.
Al momento il vaso è su un balcone abbastanza soleggiato, ma volendo posso trovargli un altro posto…anche se a Milano non è facile!

Volevo sapere quali accorgimenti devo seguire per ottenere tra qualche anno un bell’albero da frutto.
Per esempio:

- La piantina inizia a pendere, devo legarla ad un bastoncino di sostegno?
- Le foglie che spuntano dal terreno vanno staccate?
- Dopo quanto tempo bisogna fare gli innesti e quali piante sono preferite?
- Dopo quanto tempo bisogna toglierla dal vaso e ripiantarla nel terreno?
- Devo già concimarla?
- Quanto bisogna bagnarla?

Vi prego aiutate un coltivatore alle prime armi, la buona volontà c’è!
Luca
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
puoi concimarla meglio con quello liquido.
Sostienila pure così crescerà diritta, puoi piantarla in piena terra appena puoi(meglio a riposo vegetativo); andrà innestata quando sarà grosso il tronco come una matita(alta 1/1,5m) usando sempre una pesca da produzione.

Ciao
 
Z

ziojean

Guest
Dopo tanti giri ho finalmente trovato 'sta benedetta poltiglia...
Appena smette di piovere opero.
Pensavo di togliere la resina, pulire con il coltellino, e spennellare per bene la poltiglia.

Già che ci sono, mi consigliate di spennellare tutto il fusto?

Grazie a tutti per l'aiuto
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
no nn serve spennellare tutto il fusto, strano che tu abbia faticato a trovarla è un prodotto comunissimo, lo vendono anche al Brico center!
Per corretezza la resina è dei pini, quella si chiama gommosi.

Ciao
 
Z

ziojean

Guest
già, gommosi, l'ho giusto scoperto ieri... parlando con l'omino del garden...

boh, sarà stato un caso ma in tutti i garden attorno a pavia in cui ho girato o non l'avevano in assoluto, o sarebbe dovuto arrivare.

cmq ieri sera ho dato la prima spennellata. non mi aspetto che basti (già questa mattina qualcosa aveva buttato), però sono fiducioso.

Grazie a tutti per l'aiuto
 
L

Luksas

Guest
...ho ancora bisogno di voi!

la mia piantina, che ha meno di un anno si è ammalata,non so se è la stessa malattia citata sopra ma i sintomi sono simili:

- su qualche foglia sono comparsi dei bolli gialli
- le foglie alla base sono ingiallite, credo siano morte
- sui bordi delle foglie sono comparse delle goccioline traspareni simili a resina

da cosa dipende? che malattia è?

Ho letto che bisognerebbe fare un trattamento preventivo x evitare queste malattie...
...non avendolo fatto come posso rimediare?
devo usare anchio la "poltiglia"?

Grazie
 
R

robertomi

Guest
A me hanno detto che andrebbero fatti tre trattamenti:

- il primo quando cadono le foglie con poltiglia bordolese (nome commerciale fruttene) e olio bianco;

- il secondo fine febbraio con poltiglia bordolese (nome comm. fruttene) e olio bianco;

- il terzo quando i frutti sono grandi come ciliegie sempre con poltiglia bordolese o insetticida a largo spettro.

Però... qualcun altro saprà dirti di più...

[ 21.05.2004, 13:47: Messaggio scritto da: robertomi ]
 
L

Luksas

Guest
grazie per il consiglio..

ma ora allora sono in ritardo?

...e poi la mia piantina è spuntata pochi mesi fa, non sarà troppo debole per sopportare un insetticida?

..tra l'altro ho notato che dietro una foglia c'era una specie di insetto minuscolo giallo..e sul fusto ne ho trovati alcuni microscopici rosa (le larve)...che bestie sono?
...di cosa si è ammalata?
 
R

Resassi

Guest
I trattamenti da fare sono di regola due: il primo in autunno subito dopo la caduta delle foglie, il secondo in inverno appena la temperatura tende ad innalzarsi.
Per il primo trattamento meglio la poltiglia bordolese, mentre il secondo con Ziram o Thiram al 0,4 - 0,5%. Poi si possono effettuare ancora 1 o 2 trattamenti primaverili sempre con Ziram quando i frutti cominciano a crescere. Tieni presente che questi ultimi servono solo a contrastare e rallentare la malattia e vanno fatti solo in caso di forte attacco. In più è sempre utile l'eliminazione e distruzione delle foglie colpite. Con una piantina cosi giovane utilizza i prodotti con attenzione e in quantità limitata. Tienila sempre ben bagnata e non concimarla troppo.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
sicuramente è attaccata da afidi e nn da bolla del pesco, quest'ultima si presenta solo in primavera e quando le temperature cominciano a salire smette la sua opera. Consiglio confidor per eliminare gli afidi e NN si usa la poltiglia bordolese sui rami e le foglie del pesco!!! è sensibile al rame e alcuni cultivar moltissimo.


Ciao
 
L

Luksas

Guest
Grazie a tutti per l'aiuto!

Luksas
 
Z

ziojean

Guest
Ciao,
ancora io...
dopo un periodo di relativo benessere per il mio pesco, adesso sembra che le cose stiano peggiorando.
La gommosi non è guarita ma sembra rallentata (peraltro mi è sembrato di capire che l'unica strategia è quella di limitare i danni fino all'inverno)
Però adesso molte foglie sono rosso acceso, alcune sono cadute e quelle verdi (per la verità un verdino che tende al giallo) sembrano prive di vigore.
Su alcune pesche (e la cosa sorprendente è che ce ne sono veramente tante) si formano come dei bozzi di 3mmX3mm dai quali esce come della gelatina.

Cosa posso fare? Ricomincio con la poltiglia?

Grazie in anticipo
 
L

lommy

Guest
.... aiuto! ma cosa ci fate a queste povere piante!!!!!!!!!!!!!!! :mad: intanto il pesco viene colpito di solito dalla bolla del pesco , una malattia di natura fungina, questa colpisce le foglie, formando delle bolle! Gli eventuali interventi con anticrittogamici (ziram, thiram, captafol), cioè prodotti a base di zolfo! si fanno in inverno o nella primissima primavera!!!!!!!!!!! Per quanto riguarda invece la presenza di gomma che fuoriesce dal tronco, è anche questa dovuta ad un fungo, il corineo! In questo caso usare prodotti ditiocarbammati, sali di rame, tiofanati, solo alla comparsa della malattia e nei periodi in cui la pianta non è vegetante! L'uso dei "mastici" è assolutamente da evitare, questi fanno da tappo, all'interno del foro "tappato" i funghetti proliferano ancora di più perchè si forma una microclima adatto alla loro vita e non si chiude bene la ferita!!!!!!!!! Inoltre, attenzione all'etichetta dei prodotti fitosanitari.... segure le istruzioni pedessequamente! ciao ciao Luisa!!!!! ;)
 
Z

ziojean

Guest
Quindi in parole povere adesso non devo/posso fare niente, se non sperare che superi l'estate.

Cavolo Luisa, anch'io sono arrabbiatissimo. Premesso che sono un mega principiante, e che ci metto tutto l'impegno del mondo, le altre due piante che ho (susino e pero) non se la cavano male, il pesco invece... Il tutto aggravato dal fatto che l'ho ricevuto e trapiantato a marzo ed è la pianta che zia Marta e zio Andrea hanno ci hanno regalato per la nascita della mia bimba.
 
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