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Perchè le mie talee avvizziscono?

Platycodon

Florello
Salve.
Ho piantato un sacco di talee da agosto fino a una settimana fa e di queste con certezza una sola ha radicato.
Perchè queste che mostro in foto avvizziscono?
Formano delle piegature verticali come raggrinzite.
Come faccio a evitarlo per le prossime talee?
Ho usato ormone radicante fatto con i rami del salice piangente e ho spruzzato verde rame una volta messe in serra.
Mi potete spiegare?
Grazie per le risposte
Allego qualche foto anche se non si vede benissimo
041020143736.jpg
041020143738.jpg
Si vede soprattutto verso destra quella al centro.
 

Platycodon

Florello
Aggiungo che poi si fanno nere quelle che iniziano ad avvizzire. Ne ho anche altre che non ho in foto, col terreno ancora più umido che sono avvizzite già da tempo e sono ancora verdi però.
Mi piacerebbe sapere che gli prende.
 

cosmolorenz

Giardinauta Senior
Prendono sole?? Le talee dovrebbero stare sempre in ombra e possibilmente dovresti mantenere sempre umido il terriccio
 

Platycodon

Florello
Il sole non lo prendono assolutamente. Sulle talee so abbastanza il problema è che se il terriccio resta umido mi si fanno nere.
Ne ha attecchito una che invece di mettere terriccio e sabbia ho messo terreno da giardino e sabbia.
Le vaporizzo a volte in modo che resti umido. Perchè quando le avevo messo il nylon con buchetti sopra diventavano nere ancora prima.
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Quando diventano nere è perchè muoiono, le devi buttare; forse hai fatto le talee troppo presto, oppure hai usato rami nuovi per farle (bisognerebbe utilizzare quelle legnose cacciate dalla pianta gli anni prima o questa primavera), comunque quando si fanno le grinze longitudinali è quasi sempre per disidratazione.
La nebulizzazione gli fa un baffo e soprattutto favorisce patologie fungine sulle eventuali foglie nuove, io smetterei.
Le talee che faccio adesso le bagno abbondantemente, gli lascio sotto dell'acqua e gliela faccio assorbire tuta, quando è finita gliene aggiungo dell'altra. Il terriccio dei sacchetti a volte frega perchè è ricco di torba che quando si asciuga ci mette una vita a ribagnarsi, magari bagni e l'acqua scorre sui lati della terra senza arrivare alla talea; eventualmente quando le rifarai abbonda con la sabbia.
 

Platycodon

Florello
Si infatti uso il 70% di sabbia e solo il 30% di terriccio. Del fatto della nebulizzazione non lo sapevo, grazie.
Ma se annaffio e il terriccio resta umido si fanno nere cmq. Ne ho altre che non ho in foto che sono morte la maggior parte.
I rami alcuni li ho fatti con rami apicali infatti sono morte subito. Ma gli altri rami sono quelli semilegnosi. A parte qualcuno. Le talee le ho fatte da agosto le prime. E quelle in foto 2 settimane fa.
Grazie dei consigli.
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Guarda io ho imparato ad aver pazienza ed aspettare il periodo giusto altrimenti si rimane sempre delusi; comuqnue i rami che devi prelevare sono proprio quelli "agostati", cioè che hanno vissuto la stagione fin dopo agosto.
Le talee verdi da quello che ho capito si fanno a primavera ma io non sono mai riuscita a farle radicare, appassiscono regolarmente.
Una cosa che però ho imparato facendo talee autunnali è che comunque il substrato non deve mai asciugare perchè la talea non ha ancora le radici per assorbire l'umidità da sola, gliela devi fornire tu; la marcescenza è purtroppo indice di fallimento, ma non è dovuta all'acqua, è dovuta al rametto, per cui non è colpa tua. Cerca di lasciare sempre due-tre gemme nel terreno, taglia l'apice e togli tutte le foglie così il rametto sarà stimolato ad emetterne di nuove; il momento in cui caccerà nuove foglie sarà quello determinante: o muore, o per supportare le foglie nuove emette nuove radici e ti ritrovi con una bella pianta nuova di zecca :)
 

Platycodon

Florello
Grazie :)... Credevo davvero che fosse colpa mia :)
Insomma almeno so che sto facendo le cose per bene.
Il rametto quindi lo devo prendere mezzo legnoso? Che abbia legno sotto
Cmq vedremo come va li. Ma quelle della foto secondo te vanno abbastanza bene?
"Agostati"ma che siano cresciuti da quale periodo?
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Che siano o dell'anno precedente o di quest'anno ma che abbiano passato la stagione vegetativa.
Esempio pratico: metti che la rosa si svegli ad aprile, prima di fiorire caccia i rami, che prima sono erbacei (li vedi morbidi e rossicci, oppure verde chiaro e con pochissime spinette o proprio glabri) ma poi, dopo la fioritura, si rinforzano e diventano belli rigidi.
La fioritura è a maggio-giugno, dopo quel periodo generalmente la rosa cresce ancora fino a quasi luglio, poi si ferma (stasi vegetativa estiva o estivazione).
Da lì si occupa di lignificare i rami nuovi che ha formato ad aprile; son quelli che dovrai utilizzare per fare le talee, ma aspetta almeno fino alla fine dell'estate.
A settembre riprende a vegetare, fa una seconda fioritura (quelle rifiorenti) e caccia rami nuovi; questi assolutamente non sono da utilizzare per le talee autunnali perchè morirebbero subito.
Qundi in soldoni: siccome generalmente le rose si potano a febbraio (e quindi i rami dell'anno precedente spesso non sono più disponibili), bisogna prendere i rami dell'anno che sianoo riusciti a maturare fino a settembre.
La differenza tra legnoso e semilegnoso è abbastanza chiara: guarda il tronchetto o i tronchetti delle tue rose, in basso tra i vari rami, vedrai che c'è una corteccia marrone, non è verde. I rami semilegnosi sono quelli che sono ancora verdi ma abbastanza rigidi da sembrare legnosi tipo il rametto di un albero. I rami erbacei sono quasi semitrasparenti, con le foglioline appena messe e morbidi...ad esempio la tua talea nella prima foto in basso a destre è chiaramente erbaceo, mentre le altre sembravano andare bene.
Non so se sono stata spiegata...
 

Platycodon

Florello
Si si ti sei spiegata benissimo. Infatti l'ho fatta per curiosità quella erbacea. Ma sono le prime ad essere morte. Il problema sorgeva solo tra quelle nel mezzo semilegnose che si avvizzivano. Ho provato a inumidire ancora e oggi taglio le restanti foglie. Anche se le avevo rese un quarto in modo da diminuire la disidratazione. Grazie davvero. :)
 

Scarboc

Guru Giardinauta
maddechè, comunque vale sempre il concetto che in queste cose è importante la teoria, ma è sicuramente determinante il fattore Q :lol:
 

Platycodon

Florello
Guarda sinceramente io ho comprato un sacco di libri ho studiato un sacco. Infatti ho taleato un bel po'di cose. E anche se non ho tanto spazio per ora ho una valanga di piante. Davvero. E sono la mia soddisfazione. Mi ha preso una talea a cespuglio e anche una rampicante che ora è arrivata a 1 metro di altezza. Sono la mia soddisfazione. Ci rimango male solo perchè le talee arrivano a quel punto a volte e mi chiedo se sono io o no.
Volevo chiarirmi le idee. :)
Ma ci sono alti e bassi anche qui. Il mio sogno sarebbe quello di avere una serra tutta mia e farlo di lavoro.
E' davvero la mia passione. E il modo per dimostrarlo è aiutando sui forum e coltivando le piante che tra alti e bassi sto avendo tantissimi bei risultati :)
Già da anni ormai. :)
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Penso che la talea e la semina siano tra le esperienze più emozionanti per un giardiniere, o almeno per me lo sono.
Per cui ti capisco perfettamente e capisco anche il collasso del tuo giardino, ci credo che hai moltissime piante.
E pur di non buttare via una talea radicata la regali come faccio anch'io, così alla fine, se faccio i conti, tra terra e vasi spesso farei prima a comprare un'unica pianta radicata dai vivai-gioiellieri invece di fare duemila talee, ma vuoi mettere la soddisfazione:hehe:
 

Platycodon

Florello
E' grandissima. Infatti come hai detto semina e talea sono fantastiche. Ho comprato la papaya apposta per la semina quest'estate, avevo 144 piante. Ma me ne sono sopravvisute poche.
Ne ho comprate tante di piante, ma quando vedi qualcosa germogliare da te :)
E seguire le piante ogni giorno per poi prenderne i semi no?? :)
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Si si per metterne duemila cartocci uno qua e uno là prima di stoccarli nella scatola dei semi (io ne ho una, suppongo tutti noi) e a volte qualcosa ancora da essiccare con il buon proposito: dopo li metto in una busta col nome sopra...e a volte si arriva a primavera e non ci ricorda più che cavolo di seme sia, ma si semina lo stesso perchè se si è conservato... :D
 

Scarboc

Guru Giardinauta
hai fatto anche tu delle ibridazioni mirate come Cosmo?
O hai lasciato fare alla natura e quel che viene viene?
 
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