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perchè il sempervivum mi muore sempre?

artemisia666

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti, vi porgo questa domanda perchè sono riuscita a far morire l'ennesimo sempervivum, uffiiii. :cry: la fonte da cui attingo sono delle rocce vicino alla casa di mio nonno in trentino. crescono spontanei sopra il manto di muschio che ricopre le rocce. io stacco le roselline (sempre molto piccole) con un pochino di radici. le metto in un vasetto con terriccio comune molto drenato per evitare ristagni. di quelle che ho preso l'anno scorso ne è sopravvissuta solo una che invece di aprirsi e crescere allargando il diametro è chresciuta in altezza, ma solo la parte centrale composta da 3-4 foglie; sarà arrivata a 5-6 cm poi è morta. a luglio di quest'anno ne ho riprese ancora ma non hanno fatto radici nuove, non muoiono ma non crescono. si aprono di più solo quando piove. è per carenza di acqua?
 

reginaldo

Florello Senior
Potrebbe essere che non gradiscono la latitudine di Parma.
Per un giudizio corretto dovresti raccontarci quale tipo di terreno usi e come effettui il trapianto dopo il prelievo.
Una foto in ultima analisi.
Ciao
 

Agatha

Guru Giardinauta
ciao a tutti, vi porgo questa domanda perchè sono riuscita a far morire l'ennesimo sempervivum, uffiiii. :cry: la fonte da cui attingo sono delle rocce vicino alla casa di mio nonno in trentino. crescono spontanei sopra il manto di muschio che ricopre le rocce. io stacco le roselline (sempre molto piccole) con un pochino di radici. le metto in un vasetto con terriccio comune molto drenato per evitare ristagni. di quelle che ho preso l'anno scorso ne è sopravvissuta solo una che invece di aprirsi e crescere allargando il diametro è chresciuta in altezza, ma solo la parte centrale composta da 3-4 foglie; sarà arrivata a 5-6 cm poi è morta. a luglio di quest'anno ne ho riprese ancora ma non hanno fatto radici nuove, non muoiono ma non crescono. si aprono di più solo quando piove. è per carenza di acqua?


ciao,
posso dirti che i miei primi tentativi con i semper erano disastrosi, poi qualche esperto mi ha suggerito di metterli in vaso con tanto di drenanti tipo lapillo, sassi vari e di abbandonarli al loro destino, ho seguito questi consigli e devo dire che ora non muoiono più. In estate bagno una volta a settimana anche di più, da ora in poi o prendono pioggia, o stanno bene così con l'umidità dell'autunno inverno alle porte.

Per concludere, guarda l'habitat di queste piante e cerca per quanto possibile di ricrearlo, in bocca al lupo :Saluto:
 

robmel

Giardinauta Senior
Probabilmente le piantine non attecchiscono perchè abituate al clima montano del Trentino soffrono la differenza con quello di Parma che è più caldo. Io ho "importato" dei sempervivum dalla Toscana che venivano innaffiati una volta al mese - li ho trapiantati con terriccio universale misto a sassi e palline d'argilla e le innaffio ogni 15 giorni mettendogli qualche goccia di concime per piante grasse :Saluto:
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Forse usate troppe accortezze :)
I semper sono piante rustiche, spontanee nelle Alpi o comunque in alta montagna, non vedo perché non dovrebbero vivere a Parma, magari potrebbero avere problemi al sud.
Come dice Agatha, bisogna usare un terriccio molto drenato, appoggiare le rosette e attendere che radichino, senza inondarle di acqua. D'estate però vanno annaffiate ogni tanto, almeno ogni 10 giorni.
Io i miei li tengo alle intemperie tutto l'anno, si beccano di tutto, ora ho appena realizzato una nuova balconetta e sto tentando di emulare Belpa creando un riccio di semper :D... vedremo come si comporteranno :)
 

sonapipian

Giardinauta
io ho una ciotolona di terracotta (forata sotto), diametro circa 50 cm piena di sempervivum, non ricordo da dove vengano, forse me ne hanno regalati e si sono espansi.

ebbene, no ci faccio niente se non reinasare quando vedo deperire le piante, troppo concentrate, e ciò avviene ogi 5-6 anni.

li lascio davanti casa, a est, sulla pavimentazione.
prendono sole, pioggia, freddo, caldo.
non annaffio e no concimo.
una spruzzata di acqua se proprio vedo che iniziano a rinsecchirsi.

una volta all'anno dalla colonia 5-6 piante fioriscono, quidni vedi che si alzano, e fanno un asse fiorale.

un po' di problemi potrebbe averli se es li hai presi in un periodo fresco in tretino e poi portati al caldo in pianura.
io consiglierei di prenderli quando la stagione è equiparabile (magari a ottobre) così hanno tempo di adattarsi al nuovo clima es quando fa più caldo, però appunto sono pinate resistenti e non occorre fare nulla.

una pianta simile d'aspetto (una saxigfraga) che invece mi ha dato problemi è stata presa sulla parete nord del monte Toc (quello che è crollato sul lago del Vajont, per interderci), e li c'è una condizione climatica perticolare: una valle stretta che appunto nel versante a sud (quindi pareti esposte a nord) c'è poco sole, umidità, ci sono rovesci, inferni olto freddi.
ecco: queste saxifraghe, sebbene la zona sia a 50-60 cm da me in liena d'aria, non hanno resistito.

però le ho messe anche in un punto difefrente, e ricevevano più acqua a causa delle irrigazioni di pianate vicine.
penso che riproverò ma penso che involontariamente devo aver fornito troppe accortezze, come detto sopra.
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
Anche secondo me li curate troppo.
Mia madre mi ha telefonato ieri tutta avvilita perché quelle che le ho regalato nonostante tutte le sue cure erano morte. Sicuramente le ha innaffiate troppo.
Io ne prendo una rosetta anche senza radici (e anch'io ne ho prese in montagna), la schiaffo nel terriccio per cactacee che prendo sempre (sabbia mista a universale) schiacciando col dito e seppellendola un po' e poi me ne dimentico. Le ignoro per un po' e quando le riguardo sono raddoppiate.
Quest'estate erano così:
9070816818_305de92aa4.jpg

Si prendono pioggia, grandine, neve ma si arrangiano da sole. Le rosette si aprono e si chiudono e cambiano colore (con la siccità erano delle palline). Il primo anno avevo sbagliato e le avevo messe in un terriccio pesante. Hanno avuto le radici umide per tutto l'inverno, erano bruttarelle ma manco quella volta sono morte.

Ah, una cosa fondamentale: in montagna si beccano delle rosette giganti. Io non prendo mai quelle grosse, che sono "anziane" e si adattano poco. Io prendo le piccole, magari un po' schiacciate, che non vedono l'ora di crescere. Mai persa una...
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Ripensandoci, forse ho esagerato a dare un lasso di tempo di 7-10 giorni per l'annaffiatura estiva, si possono aspettare anche 15 gg se non piove, ma di sicuro non si possono lasciare a secco :)

PS: teoricamente le rosette spontanee dei semper non si potrebbero raccogliere :fischio:... se non erro eh!
 

artemisia666

Aspirante Giardinauta
le rosette che ho preso io erano su delle rocce esposte a sud, che prendevano sole tutta la giornata, non ci sono alberi davanti quindi nemmeno un filo d'ombra. era fine luglio, nella settimana di caldo torrido e anche li in trentino al sole si cuoceva quindi non hanno sofferto di uno shock termico eccessivo. adesso le ho ripiantate in un vaso nuovo insieme ad altre talee. proverò a dimenticarmene anch'io! oggi o domani dovrei riuscire a caricare le foto
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Eccolo il semper-riccio della Belpa! :hands13: sappi che ti sto copiando spudoratamente, avevo un riccio pulisciscarpe tutto rotto ormai :fischio:... speriamo di riuscirci, sennò sai che figura :D
 

miciajulie

Fiorin Florello
Anche secondo me li curate troppo.
Mia madre mi ha telefonato ieri tutta avvilita perché quelle che le ho regalato nonostante tutte le sue cure erano morte. Sicuramente le ha innaffiate troppo.
Io ne prendo una rosetta anche senza radici (e anch'io ne ho prese in montagna), la schiaffo nel terriccio per cactacee che prendo sempre (sabbia mista a universale) schiacciando col dito e seppellendola un po' e poi me ne dimentico. Le ignoro per un po' e quando le riguardo sono raddoppiate.
Quest'estate erano così:
9070816818_305de92aa4.jpg

Si prendono pioggia, grandine, neve ma si arrangiano da sole. Le rosette si aprono e si chiudono e cambiano colore (con la siccità erano delle palline). Il primo anno avevo sbagliato e le avevo messe in un terriccio pesante. Hanno avuto le radici umide per tutto l'inverno, erano bruttarelle ma manco quella volta sono morte.

Ah, una cosa fondamentale: in montagna si beccano delle rosette giganti. Io non prendo mai quelle grosse, che sono "anziane" e si adattano poco. Io prendo le piccole, magari un po' schiacciate, che non vedono l'ora di crescere. Mai persa una...
njnye, comunico ufficialmente che le mie, ex tue, di rosette, stanno benone:love::love_4:
 

LIGIA

Giardinauta
hahahaaah dai lo metto per chi non l'avesse visto( va che vollio i diritti neh!)




Mamma mia che bellooooooooo :froggie_r,mi piace mi piace mi piace...vorrei anch'io un riccio così "peloso"....complimentoni,una bellissima idea che fa una bella figura (proverei con tanti altri "animaletti" a fare vasi del genere,tutti così pelosoni e divertenti :lol:).
E un vaso strappa sorrisi o addirittura una sana risata :lol:
 

njnye

Florello Senior
I miei sempervivi alla conquista del mondo :D Sono molto contenta che stiano bene, mi piace condividere le mie piantine, mi spiace solo di non essere riuscita a trovare altre varietà. Finora continuo a ritrovare le mie stesse 6, inizio a pensare che o non mi accorgo della differenza o non ce ne siano altre...
 

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
anche io ho piantato i sepervivum, li ho lasciti crescere, ricordandomi di innaffiarli spesso in estate,la cocciniglia impera con il caldo dell' estate sarda,ma vanno avanti senza problemi ,hanno anche fiorito alla grande. Il terriccio che ho usato è quello universale con l'aggiunta di lapillo a granulometria piccolissima e poca sabbia . Secondo me , il sempervivum,teme i ristagni d'acqua, cresce in qualsiasi terriccio ,l'importante è che ci siano drenanti. Non è necessario innaffiarlo spesso che riesce a trattenere l'acqua nelle sue fogliette ,ma dove le estati sono particolarmente calde un 'esposizione all'ombra e qualche innaffiatura in più non gli fa male . In inverno li lascio fuori,
 

nonnapiccola

Maestro Giardinauta
Anche io la scorsa estate ho raccolto dei sempervivum che ancora non hanno dato segni di sofferenza. Leggo che il terriccio universale (ho usato quello) non è adatto, come posso migliorarlo' Quando interro una pianta nuova in un vaso, metto sempre sul fondo uno strato di almeno un paio di cm. di palline di argilla espansa. Possono essere sufficienti per il drenaggio? Attendo consigli dagli esperti. Grazie a tutti.
 

njnye

Florello Senior
No l'argilla espansa sul fondo non serve al vero drenaggio. Quello lo ottieni mescolando inerti nel terriccio (lapillo, pomice, perlite e più semplicemente sabbia).
 

Agatha

Guru Giardinauta
Anche io la scorsa estate ho raccolto dei sempervivum che ancora non hanno dato segni di sofferenza. Leggo che il terriccio universale (ho usato quello) non è adatto, come posso migliorarlo' Quando interro una pianta nuova in un vaso, metto sempre sul fondo uno strato di almeno un paio di cm. di palline di argilla espansa. Possono essere sufficienti per il drenaggio? Attendo consigli dagli esperti. Grazie a tutti.

con i semper più semplicemente puoi usare terra da giardino e tanti tanti sassi, la ghiaia dei giardini oppure i cocci, l'argilla come già ti hanno detto la eviterei, sono piante che vivono nelle fessure delle rocce :D


p.s. Belpa fantastico il tuo riccio :hands13::hands13:
 
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