Con Qui mi riferivo al forum, dove veramente a parte la bellezza che possono suscitare, nessuno degli animali ripresi è a rischio... anzi! sono tutti ben proliferanti!
Per il pdf postato, le varie campagne e giornate mondiali stendiamo un velo... preferirei nemmeno commentare. Queste pseudo-associazioni pronte a lanciare numeri a caso per il solo scopo di ricevere fondi. facendola molto breve:
La quaglia uccisa illegalmente? esistono gli allevamenti di questo animali molto diffusi in tutto il mondo.
La folaga??? che ci fai con una folaga?
Tortora africana... facciamo finta che sia vero che vengono catturate illegamente o uccise, anche se il motivo non lo vedo... 600.000? che numero è? quelle che ci sono nelle campagne romane ad aprile? perchè già a maggio sono il doppio. In tunisia si parla di miliardi di coppie nidificanti ogni anno.
I restanti sono in declino da più di 200 anni per tutt'altre cause, 2 su 3 nemmeno sono migratori.
Questo, non fraintendete, non per dire che siccome sono comuni vadano ignorati... ma mi infervoro nel vedere le solite immagini che toccano "più paesi" e "più persone" tanto per fare mucchio e vedere problemi in casa ignorati... solo perchè gli animali in questione sono meno comuni, conosciuti, e vivono in piccole realtà.
Un esempio paradossale sono la starna, la pernice e la coturnice, totalemente ignorate a livello associazioni perchè in europa è ben radicate e popolose. Ma in tutte le zone mediterranee oramai a ridosso dell'estizione anche se fino a 30 anni fa se ne trovavano fino alla costa.
In tutte le zone a rischio anzi! vengono ripopolate con continui inserimenti dei loro predatori o antagonisti... tanto per aggravare la situazione. A qualcuno importa? no.
Sugli articoli di repubblica e la stampa... ma perchè non si limitano solo a parlare di politica o di cronaca?
Comunque... tutte le bellissime specie che fotografate non sono assolutamente a rischio. in Italia anzi le specie protette sono anche molte di più di quelle che si dovrebbe e su questo fatto, al contrario di quello che scrivono, siamo una delle nazioni più protezioniste al mondo.