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pazzo o ragionevole?

gnometto

Aspirante Giardinauta
ho comprato da poco un dionea solo che non avevo tempo per andare al vivaio cosi ho provato :ciglione:
su un muretto del mio giardino cresce muschio e un po di "sfagno":tupitupi: allora li ho presi li ho sciacquati levando loro terra e sassolini poi li ho spezzettati ed ancora umidi li ho invasati insieme alla dionea:cool: poi ho messo un sottovaso con 5 cm di acqua per adesso tutto bene reggera secondo voi?:froggie_r:confused:
 

>axel<

Giardinauta Senior
no, il muschio non va bene. Anche io trovo molto difficile che cresca dello sfagno su un muretto...
 

faunista

Giardinauta
Non va per niente bene, e sul tuo muretto non cresce sfagno ma muschio normale. Per la dionea devi fare solo torba e perlite, e sei a posto.
 

gnometto

Aspirante Giardinauta
scusatemi se sono un po tosto pero anche per la sarracenia e per la nephentes dicevano cosi io ho usato terra da giardino e stanno una meraviglia la sarracenia avra una quindicina di getti nuovi mentre l'altra produce foglie in continuazione spero di postarvi delle foto al più presto cmnq cio non significa che non avete ragione infatti appeno vedro dei segni di sofferenza sulla dionea faro come dite voi
grazie a tutti
 

thuya

Florello
credo che tu sia libero di fare tutte le sperimentazioni possibili e immaginabili
l'importante è la chiarezza e l'esattezza delle informazioni
la coltivazione corretta è come ti è stato indicato, altra cosa è usare terra di giardino
lo sfagno è lo sfagno, il muschio del muretto è il muschio del muretto
 

faunista

Giardinauta
Credo che da nessuna parte tu possa avere letto che ci vuole terra da giardino. Come ti ha detto thuya puoi fare ciò che vuoi, ma sappi che così condanni le tue piante a MORTE CERTA, e in breve tempo. Da quanto le hai rinvasate lì dentro? Fidati di chi ne sa qualcosa di coltivazione di carnivore... Fidati e non sarà necessario aspettare di vedere sofferenze per capire che hai sbagliato, anche perchè potrebbe essere troppo tardi.
 

astaroth

Giardinauta
mi scuso subito per quanto dirò.
cosa hai aperto a fare un post se non vuoi consigli?
se credi che il tuo modo di agire è esatto testerai la veridicità del metodo scientifico... che ne so magari riscrivi un bel po di trattati di botanica e di selezione naturale. insomma.. non sono nessuno per dirti cosa e come fare però so per certo (in virtù di studi) che le piante carnivore sono endemiche di torbiere e luoghi inospitali con terreni a basso tenore di nutrienti (azoto in particolare).
questo forum serve per migliorare la nostra conoscenza nella nostra passione confrontandoci direttamente con persone altamente qualificate (e posso giurarti che faunista, mr pc e vagabonda ne sanno molto[scusate se ho dimenticato qualcuno XD]).
sta a noi avere la modestia di accettare il consiglio di persone piu esperte.
ovviamente magari non lo accettare passivamente ma leggi, studia, informati... ci sono si pochi libri sull argomento ma un infinità di siti e un gran numero di amatori che potranno dirti le loro esperienze. troverai qualcuno di cui fidarti oppure approfondisci tu stesso... nel primo caso sai la nostra risposta nel secondo già mi sono espresso...
buona serata a tutti.
 

Paul94

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti,e scusate il disturbo....
Anch'io ho provato a fare un esperimento,per curiosità personale,proprio allo stesso modo di gnometto.
In pratica,otto mesi fa ho travasato la mia sarracenia psittaccina ibrida in un vaso con delle terra comune per piante verdi.Devo dire che il risultato è stato sorprendente,perchè non solo è sopravvissuta,ma sta facendo anche nuovi getti!
...e,nel vaso della mia sarra,al momento dell'acquisto,vi era lo sfagno tutto morto,e non ve ne era più traccia.
Adesso invece è ricresciuto,proprio su questo terriccio per piante verdi...

Insomma,quello che voglio dirvi è che : "fidarsi è bene,ma non fidarsi è meglio",e quindi inviterei,chi vuole,a sperimentare,e a non accontentarsi mai!
Adesso,non voglio sminuire nessuno,anzi,rispetto le idee altrui...ad esempio,come già detto,sono dell'idea che non bisogna fermarsi,ma continuare a sperimentare,finchè non si ottiene qualche risultato....:D....chi invece avrà un'idea contraria,avrà le sue buone,buonissime ragioni....quindi,ognuno faccia quello che crede sia giusto fare.
Questo è tutto...:)
 

astaroth

Giardinauta
certamente... forse è proprio la presenza dello sfagno che hai messo intorno alle radici a permettere alla pianta di sopravvivere visto che inacidisce il terreno e filtra l acqua.
cmq gli esperimenti vanno fatti... pienamente d accordo ma a questo punto non ha senso chiedere consiglio se si sta facendo bene o meno... la risposta si sa già... come dicevo prima se lo scopo è la veridicità del metodo scientifico mi inchino... mi sta bene... ma è tutt altra cosa dal chiedere consiglio sul metodo di coltivazione.
 

gnometto

Aspirante Giardinauta
be in effeti adesso che rileggo sono stato un po sgorbutico e mi scuso con tutti voi =( non voglio ASSOLUTAMENTE perdere l'amicizia degli iscritti a questo sito perchè fino ad adesso mi siete stati utili e cari
scusatemi veramente
 

faunista

Giardinauta
Si discute di piante, non ne farei in ogni caso questioni personali..! :)
Per quanto riguarda la sarracenie rinvasate in terra comune, queste possono tirare avanti un pò senza dare segni di sofferenza. Innanzitutto se si mantiene il pane originale o lo sfagno intorno alle radici la pianta ha più autonomia; secondo la sarracenia con la sua struttura rizomatosa resiste per un certo periodo più di altre carnivore (ma prova a mettere una dionea in terriccio...); terzo la pianta non vegeta nei mesi invernali, quindi non considerare il periodo, in questi otto mesi, di stasi vegetativa. In poche parole la pianta si è risvegliata da poco, e deve ancora iniziare a soffrire, cosa che FARA'.
PS. il nome corretto è S. psittacina
 

gnometto

Aspirante Giardinauta
a lo so
cmnq il periodo vegetativo è iniziato a inizio marzo e ha prodotto una quindicina di ascidi devo assolutamente postare le foto per farvi rendere conto =) cmnq spero che ti sbagli perchè non vorrei morisse =(
 

faunista

Giardinauta
Piacerebbe anche a me che mi sbagliassi, perchè così non dovremmo più cercare la torba buona come dei matti e non contribuiremmo (anche se in minima parte) all'impoverimento delle torbiere.
 

Vagabonda

Florello Senior
Piacerebbe anche a me che mi sbagliassi, perchè così non dovremmo più cercare la torba buona come dei matti e non contribuiremmo (anche se in minima parte) all'impoverimento delle torbiere.

parole sante. C'è poco da aggiungere alle parole di faunista, sia perchè più esperto di lui ce n'è pochi, soprattutto su questo forum, sia perchè lui è uno che sperimenta con le sue piante. Quindi parla con cognizione di causa e scusate se lo spalleggio, ma è quello che penso.

Riguardo gli sperimenti, io ho coltivato le carnivore per 2 anni in Torba orticola Compo. Le mie piante stavano benissimo, ma..... la torba marciva, puzzava, era un fango. Quando ho potuto ho buttato i substrati e ho usato solo la torba "giusta". Anche io penso che sia una questione di tempo, quando si usa un substrato sbagliato. Non basta un anno, non ne bastano forse 2, ma prima o poi le piante non ce la fanno. Altrimenti le troveremmo sparse ovunque invece che nelle poche torbiere rimaste sulla Terra. E noi non ci sbatteremmo tanto per raccogliere fondi per difendere le rare zone selvatiche in cui queste piante nasconono. Anche io, come Faunista, sto cercando di capire se si può utilizzare qualcosa di alternativo alla torba, proprio perchè tutto sommato non mi piace l'idea di usare torba che viene prelevata nelle torbiere, distruggendo così un ecosistema che impiega secoli a formarsi. Proprio in un pranzo di soci AIPC chiedevo se qualcuno dei più esperti ci stesse pensando. Io pensavo allo sfagno, è facile da coltivare, è veloce nel crescere, e quindi pensavo di poter coltivare le carnivore direttamente in sfagno vivo, con perlite e magari bark, ma mi hanno detto che alcune piante hanno bisogno per forza di terra per potersi "aggrappare" con le radici, e lo sfagno non basterebbe. Però penso proprio che il prossimo anno, appena recupero quanto più sfagno vivo possibile, proverò a mettere alcune sarracenia e dionea in un composto così. E poi vediamo che succede.
 

faunista

Giardinauta
Grazie Bruna per la fiducia... :D in fondo due serre e quasi 500 varietà coltivate mi hanno insegnato qualcosa..!:D
Io sono un fautore dello sfagno (vivo o morto) ed in effetti va bene per la maggior parte delle specie. Per le Nepenthes è assolutamente il terreno migliore, per la maggior parte delle altre va comunque molto bene, è solo molto più difficile da gestire, per esempio lo sfagno vivo se si disidrata troppo muore e poi può venire assalito dalle alghe, per esempio, quindi va tenuto sotto controllo e bagnato con regolarità, il che può essere un problema nelle grandi collezioni o nel caso non si abbia tutto questo tempo libero.
Al posto della torba è molto interessante usare la fibra di cocco, che però si degrada molto prima. Altrimenti la coltivazione idroponica, funziona bene ma forse è troppo macchinosa per piante che in fondo necessitano solo di starsene bene al sole??:)
 
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